Lee Cougan ha un arma segreta. Una MTB Softail? Ha già vinto con Paez

I corvi, gli uccellacci del malaugurio, da un po' di tempo sostengono che nel cross country per le mountain bike front non c'è futuro, forse in Coppa del Mondo non certo sulla maggior parte delle granfondo e marathon italiane. In una fase di mercato con molte aziende concentrate sulle elettriche, c'è un brand che crede ed investe ancora nel mondo dell'XCO, ci riferiamo a Lee Cougan Bicycles. Dopo aver presentato Comptrol, il suo primo manubrio integrato, oggi, domenica 1 maggio, chi era a San Giovanni Ilarione, si è accorto che qualcosa di grosso bolle in pentola.

 

 

Prima della partenza della Granfondo del Durello, sotto lo stand del Soudal Lee Cougan International MTB team si è capito che le dritte che ci erano arrivate erano quelle giuste. Ci avevano sussurrato nell'orecchio, nelle prossime gare seguite quella squadra, stanno provando una nuova mountain bike front che è speciale. È diversa dalle altre. 

 

 

 

All'interno della squadra diretta da Stefano Gonzi nessuno parla, ma con questa bici Lee Cougan mai vista prima, oggi Leonarzo Paez ha vinto la gara. Una cuffia in pelle nasconde il segreto che spiega perchè ci è stato detto che si tratta di una bici speciale. Non sembra nascondere un sistema come l'Isosped della Trek Supercaliber ma per dove è stata messa la cuffia ipotizziamo che questo prototipo sia una mountain bike softail con celato alla vista un qualche sistema che serva per smorzare le vibrazioni.

 

 

Se guardiamo il fodeli alti della Rampage notiamo che come in una linea retta proseguono fino al tubo orizzontale, invece su questo prototipo fotografato alla Granfondo del Durello, si nota chiaramente che l'orizzontale è più alto di qualche centimetro rispetto ai foderi alti, proprio in quella zona dove la cuffia nasconde il segreto di questo prototipo Lee Cougan.

 

 

L'utilizzo in gara di un prototipo è prassi consolidata nel mondo bici, sabato vi abbiamo raccontato di due episodi simili. A Riva del Garda abbiamo fotografato due altri bici non in commercio, una nuova full Canyon, forse la nuova Lux, usata dal campione del mondo Seewald ma abbiamo visto anche una front di Wilier (usata da Samuele Porro) che non si era mai vista prima.

 

 

Le aziende testano le bici prima di immetterle in commercio molto lo fanno in incognito, altre preferiscono darle in mano ai top rider sapendo che questi ultimi le porteranno al limite. È in queste situazioni che emergono eventuali difetti. 

 

Ora non ci resta che tenere gli occhi puntati sul Soudal Lee Cougan International MTB, capire quali saranno le prossime gare della squadra di Stefano Gonzi, per andare alla caccia di ulteriori particolari su questa misteriosa nuova front marchiata Lee Cougan. Non pensate però di strappargli uno scoop, oggi al telefono ce l'ha già detto. Lui non sa cosa c'è nascosto sotto la cuffia e se lo sa non ce lo può dire.

 

Per le immagini da noi elaborate si ringraziano C.P. e E.B.

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