A Nalles (BZ), alla vigilia della seconda prova degli Internazionali d’Italia Series, ci siamo avvicinati alla Cannondale Scalpel del fuoriclasse sudafricano Alan Hatherly, che dallo scorso anno corre con il Cannondale Factory Racing in cui affianca Henrique Avancini, Mona Mitterwallner e Simon Andreassen. Ad un primo sguardo la bici del sudafricano sembra quasi completamente originale, ci è servita la lente di ingrandimento per captare le scelte più specifiche.
La Cannondale Scalpel di Alan Hatherly è la biammortizzata di punta della gamma dotata di doppia sospensione con una forcella Lefty e una sospensione Fox posteriore. Per conoscere le tecnologie applicate alla Scalpel, che sfrutta un particolare schema sospensivo con flex pivot, clicca QUI.
Nel passaggio ad una bicicletta con escursione anteriore maggiorata (110 mm) anche la posizione in sella di Alan è cambiata con un aggiustamento della sella per una posizione di gara più aggressiva.
Hatherly utilizza una forcella Lefty Carbon con travel da 110 mm e un ammortizzatore Fox Float DPS da 100 mm.
Sulla sospensione anteriore il sudafricano usa una pressione di 110-120 Psi con tutti gli spacer davanti, mentre al posteriore utilizza una pressione di 145-155 Psi, scelta che dipende dalle caratteristiche del percorso.
Sull’ammortizzatore Hatherly utilizza un lockout a due posizioni, con la possibilità di scegliere tra totalmente chiuso o aperto. Con i tecnici ha deciso di agire anche sulla camera negativa della sospensione posteriore con uno spacer blu Fox rigido per contrastare il finecorsa.
Alan utilizza un reggisella telescopico con escursione da 70 mm marchiato Fox transfer SL.
La sella è una Prologo Scratch M5 PAS da 134 grammi.
La Scalpel che utilizza Hatherly è in taglia large, su cui può essere allestito un doppio portaborraccia.
In realtà Hatherly ha montato un solo portaborraccia con una copertura per il kit Stash che il team non utilizza, almeno per il cross country.
Schwalbe Racing Ray First Ride 2.25” davanti e dietro, setup che viene utilizzato principalmente nelle gare bagnate e negli short track, il disegno di questa gomma infatti vanta una spaziatura più elevata tra i tasselli utile per uno spurgo migliore dei detriti.
La pressione è di 1.35 Bar posteriore e 1.3 Bar all’anteriore, senza inserti. Anche se la squadra sta pensando a adottare questa soluzione per il futuro. Nelle prove più tecniche però vengono utilizzate gomme con sezione da 2.35” anche con allestimento Thunder Burt (davanti e dietro) o Thunder Burt al posteriore e Racing Ralph all’anteriore.
All’interno è inserito il Doc Blue, liquido sigillante di Schwalbe con 60 ml di quantitativo per gomma.
Per cambio, cassetta e guarnitura la Cannondale Factory Racing si affida a Shimano con la serie XTR a 12 velocità.
Solitamente Hatherly utilizza una corona da 38 denti ma in condizioni fangose come Nalles preferisce un plateau da 36. La cassetta ha una scala di pignoni da 10 a 51.
Le pedivelle XTR hanno una lunghezza da 170 mm con un misuratore di potenza Stages.
Montati sulla Scalpel di Hatherly si possono osservare cerchi Enve M525, un set in carbonio con un canale interno da 25 mm.
Anche il manubrio è marchiato Enve nella serie M525 in carbonio, con un attacco in alluminio da 85 mm di estensione senza inclinazione per favorire la posizione più aggressiva di pedalata.
I due impianti sono Shimano XTR con dischi da 160 ma con standard di fissaggio diversi: 6 viti all’anteriore, center lock al posteriore.
Da quest’anno il Cannondale Factory Racing ha iniziato una collaborazione con Ceramicspeed, uno dei leader nella produzione di cuscinetti ad alto scorrimento. Movimento centrale, cuscinetti dei mozzi e della trasmissione sono firmati Ceramicspeed. A breve dovrebbero iniziare a utilizzare cuscinetti auto lubrificanti anche per le boccole di fissaggio dell’ammortizzatore.
Un inedito prodotto è utilizzato per la lubrificazione della catena, l'UFO Drip è un prodotto sempre di Ceramicspeed, che si applica sulla catena dopo il lavaggio. Viene lasciato agire per otto ore per fare in modo che penetri tra le maglie per diminuire drasticamente l’attrito.
QUANTO PESA LA CANNONDALE SCALPEL DI ALAN HATHERLY?
La Cannondale Scalpel di Hatherly pesa 10,2 chilogrammi.
COME È ANDATA LA GARA DI HATHERLY A NALLES?
Sabato 2 aprile a Nalles la Marlene Südtirol Sunshine Race ha visto al comando Alan Hatherly insieme a Nadir Colledani fino ai -2 dal termine, quando ha rischiato di doversi ritirare per il freddo. Lui che arriva dal Sudafrica non ha trovato le condizioni ideali per esprimersi al meglio. «Dal terzo giro ho iniziato a percepire una sorta di stato di congelamento, non riuscivo più a pedalare e ho iniziato a pensare solo a sopravvivere. Passare dai 30 gradi del Sudafrica ai quattro di questa zona, per me è stato particolarmente deleterio». Il traguardo l'ha comunque tagliato piazzandosi in sesta posizione.
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Photo ©Michele Mondini