TEST TREK FUEL EX 2023, LA TRAIL BIKE TUTTOFARE CHE RISOLVE I TUOI DUBBI

Abbiamo testato la nuova Trek Fuel EX, una biammortizzata da trail che ci ha portato a pedalare dove non ci aspettavamo. Altamente personalizzabile e per i mille utilizzi, la Fuel EX odia solo una cosa, le categorie…

Della nuova Trek Fuel EX 2023 qui a PianetaMTB.it vi avevamo già parlato quando è stata lanciata, soprattutto vi avevamo detto quanto ci avesse impressionato il fatto che fosse praticamente identica (tranne nel peso e nel prezzo) alla sua sorella elettrica Trek Fuel EXe (di cui puoi leggere in questo articolo).

 

Confronto tra Trek Fuel EX e EXe

 

Difficile distinguere tra la versione ebike e quella acustica, un po' perchè con il motore TQ la eMTB è molto molto sfinata, un po' perché questa Fuel EX ha un telaio davvero robusto che la porta ben oltre il segmento "trail" in cui le sospensioni da 140 posteriore e 150 anteriore la posizionano.

 

TREK FUEL EX 9.9 XX1 AXS

 

Come facciamo a dirlo? Beh l'abbiamo provata per un bel po' di tempo...

 

Ora guardate il nostro video, poi se volete approfondire continuate nella lettura di questo articolo.

 

 

LA NOUVELLE VAGUE DEL TRAIL RIDING

Se torniamo indietro nel tempo, al lontano 2005 quando Trek ha lanciato la sua prima Fuel EX, il trail riding era una cosa diversa, bici da 120 mm, ma pesanti e meno pedalabili, oggi il trail riding è "TUTTO & NIENTE", ovvero va dal Downcountry spinto fino alle bici da 160 con gli ammortizzatori a molla. Proprio per cercare di seguire questa evoluzione Trek ha ridisegnato completamente la Fuel EX andando a creare una bicicletta che si adatta non solo al sentiero, ma soprattutto al biker.

 

TREK FUEL EX 9.9 XX1 AXS -- SCRITTA

 

MODULABILE, ANZI CANGIANTE

La nuova Trek Fuel EX 2023 può essere modificata quanto e come si vuole. Se lo sterzo da 64,5° non ti piace, puoi cambiare le calotte e aprirlo o chiuderlo di 1°, l'altezza da terra è troppa? Nessun problema, il MinoLink ti permette di modificarla.

 

 

Aspetta non finisce qui perché proprio grazie al MinoLink è possibile trasformare la Fuel EX da 29er (tranne le taglie XS ed S che sono 27.5" native) in una Mullet, ma a quel punto Trek consiglia di mettere una forcella da 160mm per mantenere l'equilibratura anteriore.

 

Mino Link Trek Fuel EX - more - less

 

Soddisfatto? No! OK, allora guarda all'ammortizzatore e al flip chip che ti offre due posizioni per andare a variare la curva di compressione passando da una più lineare (Less) a una più progressiva (More) così da permettere anche di montare senza problemi un ammortizzatore a molla.
Insomma una bici che può essere trasformata in tante altre.

 

Trek Fuel EX in test

 

Noi l'abbiamo utilizzata con angolo a 64.5° centrale, flip chip in posizione Less per avere una sospensione più lineare e soprattutto un alto livello di anti squat, derivante anche dal fatto che il punto d'infulcro del mono è stato alzato, nonostante sia stato mantenuto (ma modificato) lo schema di sospensione tipico di Trek, ovvero l'ABP.

 

TREK FUEL EX 9.9 XX1 AXS IN TEST

Abbiamo testato una Trek Fuel EX 9.9 XX1 AXS, ovvero il super top di gamma della linea Fuel EX 2023. Il modello più tecnologico e avanzato, anche se con un costo davvero elevato visto che parliamo di quasi 13 mila euro, prezzo forse un po' troppo elevato per la tipologia di MTB che mira sì alla performance, ma soprattutto al divertimento e maltrattamenti da parte dell'utilizzatore... anche se fa davvero sbavare appena la si vede.

 

 

MONTAGGIO

Telaio: OCLV Mountain Carbon Fibre, ABP Suspension Design, 140mm
Forcella: Fox 36, Factory Series, GRIP2 Damper, 44mm Offset, 150mm
Ammortizzatore: Fox Float X, Factory Series, 185x55mm
Cambio: SRAM XX1 Eagle AXS
Guarnitura: SRAM XX1 Eagle, DUB, 30t
Pacco pignoni: SRAM Eagle XG-1299, 10-52t
Freni: SRAM Code RSC a 4 pistoncini
Ruote: Bontrager Line Pro 30, OCLV Carbon, canale interno 29mm
Copertoni: Bontrager SE5 Team Issue 29x2.5''
Manubrio: Bontrager RSL Integrated, OCLV Carbon, 27.5mm Rise, 820mm
Attacco manubrio: Bontrager RSL Integrated, OCLV Carbon, 45mm
Reggisella telescopico: RockShox Reverb AXS, 34.9mm, Travel 170mm 
Sella: Bontrager Arvada
Taglia: L
Prezzo: 12.749 euro

 

 

ADDIO ALLE TASCHE PIENE

La Trek Fuel EX nasconde due particolari al suo interno. Il primo è il portaoggetti integrato nel tubo obliquo, disponibile su tutti i modelli, sia in carbonio sia in lega. Al suo interno borsetta Bontrager BITS in dotazione permette di stivare camera d'aria, bomboletta CO2 e i cacciacopertoni.

 

 

Il secondo è un multitool inserito all'interno del tubo forcella, proprio dove c'è il tappo della serie sterzo. Un multiattrezzo completo addirittura di smagliacatena, semplicissimo da estrarre, ma va riposto facendo attenzione che tutti gli attrezzi siano in linea e ben riposti, altrimenti sforza e rovina il tubo. Con questi due "nascondigli" si ha tutto l'occorrente per una riparazione sempre sulla bicicletta e non serve più caricarsi le tasche di oggetti, un altro passo verso il vero Ride Free!

 

 

MISURA E SETTAGGI

Visto che avevamo provato la elettrica Trek Fuel EXe in taglia Large, abbiamo scelto la stessa taglia anche per la Fuel EX. Se per un tester la misura era perfetta (184 cm), per l'altro (178 cm) è risultata un po' lunga, sarebbe stata meglio una M/L visto che Trek realizza, con somma gioia di molti, anche taglie intermedie.

 

Trek Fuel EX in test

 

Da dire però che visto lo Stack molto ridotto anche la Large ha dato ottime sensazioni, bene in salita e con una grande stabilità in discesa sul veloce. L'unica cosa che avremmo voluto modificare sarebbe stato tagliare il manubrio Bontrager RSL, perché la larghezza di 820 mm è davvero enorme.

 

Test Trek Fuel EX

 

Soprattutto se come noi si vuole usare la Fuel EX non solo per scendere, ma anche per salire, e sa la si utilizza in ambiente alpino dove i passaggi tra gli alberi sono piuttosto stretti a volte. Diciamo che un 780 sarebbe stato meglio.

 

 

Per il primo settaggio ci siamo affidati al Suspension Calculator online di Trek che in pochi secondi dà una prima idea della taratura delle sospensioni, ma anche degli pneumatici, con cui partire. Nel corso del test ci siamo trovati poi ad abbassare un po' la pressione della forcella e dare un paio di click in più al ritorno sia anteriore sia posteriore per dare un po' più di POP alla bici, ma in linea di massima il sistema ha suggerito una taratura corretta.

 

Trek Fuel EX in test

 

PRIME SENSAZIONI IN SELLA

Le prime pedalate sulla Trek Fuel Ex 2023 ci hanno subito fatto capire come le modifiche allo schema di sospensione abbiano modificato l'antisquat di questo modello. Non è una piattaforma stabile quanto una bici da XC, ma ci va davvero molto vicino. L'ammortizzatore l'abbiamo chiuso solo su una lunga salita in asfalto, è rimasto sempre aperto anche nelle giornate di riding più lunghe e con più dislivello visto che la bici si faceva pedalare davvero bene e con pochissimo bobbing.

 

Test Trek Fuel EX 9.9 XX1 AXS


Il fatto che si pedali alla grande è dato anche dall'angolo piantone molto verticale, 77.5°, che permette di stare molto centrali e anche di spingere con un angolo della gamba ideale. In un'uscita abbiamo percorso quasi 1.500 metri di dislivello in poco più di 30 km, con scarpe da trail e quindi tacchetta abbastanza arretrata, eppure la pedalata è sempre stata bella agile e fluida, mai troppo appesantita sui quadricipiti, cosa che capita abbastanza con le bici a lunga escursione.

 

Test Trek Fuel EX

 

TELAIO "PESANTE", MA IN DISCESA CHE GODURIA

La Trek Fuel EX 9.9 XX1 AXS in taglia L ha fermato la nostra bilancia a 14.68 kg. Quello che "pesa" maggiormente è il telaio, che Trek dichiara da 3,4 kg, il più pesante della categoria. Eppure è un peso che grazie alla geometria e al ABP con infulcro alto non si avverte molto in salita.

 

Test Trek Fuel EX 9.9 XX1 AXS


Quello che si avverte invece è l'incredibile controllo che questa bici offre in discesa. Se dovessimo scegliere una frase per la Trek Fuel EX sarebbe: "se sei incerto... tieni aperto". Tra l'angolo di sterzo e il bilanciamento ottimizzato con questa bici viene più facile passare gli ostacoli, anche quelli più difficili, piuttosto che pensare a farlo.

 

 

Quando la velocità sui singletrack si alza la Trek Fuel EX è altamente reattiva, soprattutto nel momento in cui si lascia correre la bicicletta, forzandola meno di corpo e spingendola bene dentro le curve, soprattutto quelle in appoggio. Grazie al tubo obliquo squadrato e al triangolo di rinforzo tra piantone e orizzontale, il triangolo anteriore resiste tantissimo alle flessioni torsionali.

 

Test Trek Fuel EX 9.9 XX1 AXS

 

Il telaio muscoloso traduce efficacemente gli input mentre resiste alla deflessione laterale durante le curve. Allo stesso modo il carro corto (440 mm in taglia L) e il generoso drop del movimento centrale di 38 mm facilitano la manovrabilità nelle sezioni tortuose e aumentando la giocosità della bici.

 

Test Trek Fuel EX 9.9 XX1 AXS

 

Il movimento centrale è basso e non è raro sentire i pedali che toccano, quindi nel caso di uscite su terreno particolarmente roccioso, meglio mettere il MinoLink in posizione alta che porta a staccare da terra la bici di altri 7 mm.

 


A proposito di cambiamenti, una cosa da sottolineare è come, cambiando la posizione del flip chip della curva dello schema di sospensione, serve anche andare a cambiare la pressione dentro al mono e regolare sia ritorno, sia compressione alle basse velocità. Bisogna prendere un po' la mano con le regolazioni perché se non si regola bene il sistema tende a scalciare un po'.

 

 

UNA BICI TUTTOFARE, MA MOLTO A SUO AGIO NEL PEDALATO

La Trek Fuel EX è senza dubbio una bicicletta che consigliamo a chi cerca il divertimento puro e non sa se concedersi un trail leggera, oppure una enduro schiacciasassi.

 

 

Qui siamo su entrambe, basta andare a fare qualche modifica. Ci sarebbe piaciuto molto portarla sui sentieri liguri dai nostri amici di Backcountry Finale, ma non abbiamo avuto tempo, eppure pensiamo che proprio su quel terreno la Trek Fuel Ex possa dare il meglio di sé.

 

Ruote Bontrager Line Pro

 

Con il telaio così robusto, le ruote Bontrager Line Pro con cerchi in carbonio da 30 mm e il manubrio integrato Bontrager RSL la Fuel Ex 9.9 XX1 AXS è davvero rigida, quasi troppo per una trail/enduro, infatti quando il sentiero si fa molto rough alla lunga tutte le vibrazioni del terreno tornano alla schiena e alle mani e se non si è allenati alla posizione in discesa, ci si stanca un po' più velocemente.

 

Manubrio Bontrager RSL

 

A CHI LA CONSIGLIAMO

Molto bella da pedalare, anche se non leggerissima e non è certo quella con cui scattare in faccia agli amici, chiede di essere pedalata anche spingendo forte, ma con regolarità. In discesa invece diventa più mansueta e prevedibile, divertente, ma altamente performante se la si lascia andare.

 

 

È una mtb facile e adatta a qualsiasi livello di riding, da chi sta iniziando a scoprire il mondo del trail e vuole partire con qualcosa che gli dia una mano, sia per chi invece è molto esperto e vuole un mezzo capace di farlo andare oltre i propri limiti. La nuova Fuel EX è una piattaforma davvero efficiente e la sospensione stabile dà tanto supporto quando vai a "GAS APERTO" in discesa.

 

Test Trek Fuel EX


Secondo noi la Trek Fuel EX 2023 è più vicina per sensazioni e prestazioni a una bici da enduro, ma per chi ama fare anche grandi giri. Se sei intenzionato a gareggiare nell'Enduro meglio stare sulla Slash, ma al di fuori delle fettucce la Fuel EX gestirà praticamente tutto dai trail più tecnici fino ai bike park più esigenti. La Trek Fuel EX 2023 è per coloro che inseguono la massima versatilità senza andare su una bici da enduro vera e propria.

 

DOVE LE TROVO?

Sul sito ufficiale di Trek per trovare il negozio più vicino a casa nostra basta cliccare sul menu PUNTI VENDITA oppure dentro la scheda delle bici su TROVA UN RIVENDITORE.

 

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