Bianchi presenta il suo futuro nuovo stabilimento bici di Treviglio

Bianchi è andata a 1000 all'ora negli ultimi tre anni raddoppiando il fatturato e dopo aver annunciato lo scorso fine giugno una grande piano di investimenti da 40 milioni di euro, oggi, giovedì 9 dicembre, lo ha spiegato nel dettaglio. Sembra un racconto uscito dal mondo dei sogni, riqualificare un'area, costruire una nuova sede con a fianco un nuovo stabilimento riportandovi produzioni attualmente decentrate nel sud est asiatico, creare occupazione in Italia.

 


Il progetto di riqualificazione territoriale firmato Bianchi prevede la costruzione di un nuovo stabilimento a Treviglio, storica sede della casa conosciuta in tutto il mondo per il suo colore celeste. «La sfida è quella di realizzare uno degli stabilimenti di produzione di biciclette più avanzati al mondo.» ha dichiarato Salvatore Grimaldi, Presidente e Proprietario di Bianchi. 

 

Bianchi rendering nuovo stabilimento

 

La nuova Bianchi si estenderà su un'area di 30.000 mq, occupando la stessa area dove si trova l'attuale sede. 17.000 mq. saranno destinati alla produzione, con il target di arrivare a produrre 1.000 biciclette per turno. Bianchi dopo alcuni decenni, attraverso un processo di reshoring, riporterà in Italia parte delle produzioni che attualmente sono realizzate nel sud est dell'Asia. 

 

Bianchi rendering nuovo stabilimento

 

La produzione di telai in carbonio nel nuovo stabilimento inizierà più avanti, nel 2023. Come mai? Ci  vuole tempo perchè bisogna trovare la soluzione tecnologica più adatta alla produzione in Italia dove i costi della manodopera sono superiori rispetto a quelli del sud est asiatico e poi serve manodopera specializzata che non è facile reperire. Complessivamente, secondo Bianchi, quando tutti i lavori saranno conclusi e con gli stabilimenti che lavoreranno a pieno regime, tra operai e impiegati, vi lavoreranno 250 persone.

 

Bianchi rendering nuovo stabilimento

 

La scelta di Bianchi è una risposta all'attuale mercato del ciclo che è esploso in tutto il mondo facendo emergere problematiche che prima non c'erano (logistica, prezzi, domanda superiore all'offerta). I bergamaschi non sono gli unici, in Belgio e in Portogallo a Campia hanno fatto grossi investimenti per produrre telai in Europa a prezzi competitivi, la 3T che ha sede in provincia di Bergamo come Bianchi, ha preso la stessa strada. Gradualmente vuole tentare di riportare in casa la produzione dei propri telai in carbonio. Cannondale in Olanda ha aperto un nuovo grande stabilimento per l'assemblaggio delle proprie bici e più avanti ne aprirà un secondo in America.

 

 

I lavori a Treviglio sono già iniziati, non vediamo l'ora che si concludano per andare a vedere la prima bici Bianchi uscita dalla nuova fabbrica.

 

 

Photo ©Da Re - Bianchi

 

 

Altre News