Boom bici e aumento listini. Scott Italia non si nasconde, rende pubblico il ritocco

Qui a PianetaMTB.it possiamo sembrarvi ripetitivi, l'ultima volta lo abbiamo scritto il 24 novembre come apertura del nostro articolo che parlava delle aziende europee alla conquista dei marchi americani, oggi, martedì 11 novembre, ribadiamo il concetto. Il boom bici iniziato alla fine del lockdown e che prosegue da quasi due anni ha cambiato le carte in tavola nel mondo della bicicletta.

 

Fotografie ©Trek

 

Clienti che entrano in un negozio per ordinare la bici dei loro sogni e che si sentono rispondere - «Di questo modello non ne abbiamo più, sono già state tutte vendute.» oppure l'altra risposta è «Se la ordini non siamo in grado di darti una data di consegna certa.» E il cliente quando esce è inviperito.

 

La domanda di bici è ancora superiore all'offerta, ossia alla capacità produttiva delle aziende, per questo motivo in questi ultimi mesi abbiamo pubblicato numerosi articoli sui marchi che hanno aperto nuovi impianti di assemblaggio in Europa. Ma c'è anche l'altro fenomeno, l'aumento dei costi e la difficolta per le aziende nello stilare i listini, questo a causa di problemi che arrivano dalla Cina che avendo fatto incetta di materie prime (è la più grande fabbrica del mondo) ne ha fatto salire i prezzi, come ad esempio quello dell'alluminio.

 

Fotografia ©Wikipedia Kees Torn

 

Poi c'è la seconda variabile impazzita, il costo del noleggio di un container passato da 2.000 a 12.000 dollari. Lo ha ricordato anche il Sole 24 Ore in un articolo del 11 ottobre dicendo che le aziende sono costrette a riorganizzare le proprie filiere produttive.

 

Tutto ciò ha avuto delle conseguenze importanti anche sulla filiera del ciclo, tutti i brand sono stati costretti ad alzare i prezzi. Ma gli aumenti che erano stati decisi in estate non sono bastati, diverse aziende li hanno ritoccati.

 

 

Scott Italia come ha già dimostrato in passato anche oggi ha deciso di metterci la faccia, continuando la sua politica di trasparenza nei confronti dei consumatori. Da Albino (BG) hanno reso pubblica la loro ultima scelta, quella di aumentare i listino Scott, ma anche Syncros e Bergamont che fanno parte del gruppo Scott Sports.

 

 

«In questi due anni abbiamo cercato di preservare la nostra rete vendita e i clienti finali da questo continuo aumento, posticipando la data di questa azione commerciale. Oggi abbiamo dovuto prendere una scelta "forzata" rimandata fino all'ultimo. Vi comunichiamo pertanto che il listino prezzi della collezione 2022 subirà un aumento medio (contenuto il più possibile) del 5% dei prezzi al pubblico, con decorrenza dal 1° dicembre ed interesserà tutti gli ordini in essere non ancora evasi.» 

 

Il Customer Service di Scott Italia è a disposizione dei propri clienti la mattina dalle 09:00 alle 13:30 e il pomeriggio dalle 14:00 alle 17:00 dal lunedì al venerdì. Lo si può contattare compilando l'apposito modulo disponibile on line oppure chiamando il numero 035 756154.

 

 

Ad oggi, noi della redazione di PianetaMTB.it nella nostra casella di posta elettronica abbiamo ricevuto una sola e-mail come quella di Scott Italia. È l'unico brand che ha deciso di comunicare ai consumatori il ritocco del listino, una scelta non facile da prendere nell'era dei social network e dei leoni da tastiera.

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