Saint Raphael (Francia) - Tutti ci aspettavamo che la BMC Fourstroke 2023 principale fosse la versione con 120 mm di travel e che presentasse una geometria più votata al down country, perchè come abbiamo capito negli ultimi mesi, questo setting coincide sempre più con il cross country racing.
In realtà la BMC Fourstroke LT (che significa: Long Travel), quella con 120 mm di travel, nella nuova gamma Fourstroke è la biammortizzata pensata per il divertimento. È la sorella "maggiore" per certi versi della Fourstroke 01 che abbiamo testato, ma per altri è la minore.
Tra le due ci siamo chiesti: "cosa cambia realmente nella pratica tra 100 e 120?" e in questo articolo e video trovate la risposta.
BMC FOURSTROKE LT LTD
La BMC Fourstroke LT ha un telaio in carbonio, come quello della Fourstroke, che non è quindi il Premium della 01, soprattutto non presenta il sistema automatico RAD Autodrop. Sulla BMC Fourstroke LT bisogna mettere un bel baggy short, di quelli attillati da veri pro del down country e andare a cercare, rigorosamente pedalando, i sentieri più accidentati e naturali.
La Fourstroke LT non si discosta moltissimo a livello di geometrie e tecnologie dalla 01, ma in termini di guida le diversità sono parecchie. Non è presente il reggisella Autodrop, ma un telescopico tradizionale, inoltre la LT è l'unica della famiglia XC di Fourstroke ad avere forcella da 34.
ALLESTIMENTO BMC FOURSTROKE LT LTD 2023
Telaio: Fourstroke LT Carbon
Forcella: Fox Float 34 SC Factory, Kashima
Ammortizzatore: Fox Float DPS Factory, Kashima
Ruote: DT Swiss XRC 1501
Cambio: SRAM X01 EAGLE AXS
Guarnitura: SRAM X01 Eagle Carbon, 32t
Reggisella: Rockshox Reverb AXS
Sella: Fizik Antares R5
Copertoni: Maxxis Rekon 29x2.4“ TR EXO
Freni: SRAM G2 Ultimate, SRAM Centerline Rotors (180/180)
Manubrio: BMC MRB01 Carbon 760mm
Attacco manubrio: Truvativ Atmos 7K
Colore: Deep Purple & Black
Prezzo: 11.999.00 euro
PRIMI AGGIUSTAMENTI
La BMC Fourstroke LT è decisamente più minimalista, senza l’autodrop e senza i comandi al manubrio per la gestione delle sospensioni, la potremo definire più “sciallona” (con tutto il boomerismo che ci contraddistingue) rispetto alla "pure racing" Fourstroke 01.
L’allestimento con forcella Fox 34 da 120 mm con cartuccia FIT4 offre le tre posizioni di variazione della compressione, stesso controllo per l’ammortizzatore. Tutta la linea LT ha ruote con canale interno da 30 mm e copertoni da 2.4".
Anche per la cinematica APS della Fourstroke LT BMC ha scelto un Sag di 30%, considerando che però la LT dispone del comando intermedio abbiamo optato per una pressione leggermente più elevata del mono, portandoci fino a 121 Psi per un peso attuale di 70 kg.
Sulla pressione delle gomme Maxxis Rekon da 29x2.4'' ci siamo tenuti invece tra 1,4 Bar al posteriore e 1.3 all’anteriore. Il Reach è identico a quello della Fourstroke da 100 millimetri, ciò che cambia è l'estensione dell’attacco manubrio da 50 mm invece che 60.
PRIME PEDALATE
Una volta saliti sulla nuova BMC Fourstroke LT la prima sensazione è completamente diversa rispetto alla 01: una posizione meno raccolta e bassa, ma più eretta del busto e più avanzata, in generale quindi più comoda.
Photo ©Etienne Bornet
La posizione più eretta del corpo è data dai 2 centimetri aggiuntivi del travel della sospensione, ma anche del manubrio che non è completamente piatto come la 01, ma con un po’ di rise, quindi rialzo.
Questi aggiustamenti rendono la BMC Fourstroke LT molto più accomodante, meno estremizzazione e la possibilità di avere una posizione di spinta più facilitata.
Photo ©Etienne Bornet
Un'altra delle prime cose notate è una presa manubrio comoda, ma soprattutto che si può sfruttare completamente visto che l'assenza del TwistLock cambia la presa delle manopole. Ci siamo sentiti subito più rilassati nell'avere meno cose da gestire e abbiamo capito abbastanza presto che lo spirito di approccio della LT non è quello della 01, ma neanche così vicino al down country.
IN SALITA, LA SUPERIORITÀ NEI TRATTI TECNICI
Su una bici come la Fourstroke LT ci aspettavamo grandi qualità in discesa, ma la BMC Fourstroke 01 ci aveva anche mostrato quando fosse performante in salita. La possibilità di avere la posizione intermedia delle sospensioni aiuta a gestire meglio l’affondamento, e durante il nostro short test abbiamo capito in più di un’occasione quanto l’intermedio sia studiato bene nello schema APS della LT.
Su gran parte delle salite abbiamo utilizzato questa impostazione che stabilizza molto il retrotreno durante le fasi di pedalata sul tecnico dolce, ma su quelli maggiormente tecnici il superamento degli ostacoli è molto più facilitato e ci siamo spiegati dopo la pedalata il perché. La lunghezza delle pedivelle rimane quella della 01, di 170 mm, ma quel che cambia è l’altezza del movimento centrale, il BB drop è di 38 mm contro i 53 della 01, quindi il movimento centrale è più alto da terra.
Con questa configurazione scavalcare gli ostacoli più grandi è una passeggiata, ma anche per un altro aspetto. Con l’attacco manubrio più corto è più facile trovarsi a sforzarsi meno nel tirare in avanti la bicicletta perché il busto ha un range di movimento più ampio e si può scavalcare anche tirando con le braccia senza sfruttare anche i reni.
Photo ©Etienne Bornet
Su questi tratti quando la Fourstroke LT è a velocità quasi nulle, l'angolo di sterzo offre quella stabilità che dà il tempo di pensare alla prossima mossa, in questo è risultata molto simile alla 01. Non ci si trova quindi in una condizione di precarietà assoluta in cui bisogna trovare l'equilibrio prima di spingere sui pedali.
SCORREVOLE O MOSSO?
Approccio più tranquillo di scalata quindi, ma quando è necessario buttare giù qualche dente, anche nella posizione intermedia, la LT è molto stabile e garantisce un’elevatissima trazione alle alte velocità, questo però anche nei tratti più sporchi ma rispetto alla 01 si percepisce un po’ meno reattività in spinta. Pensiamo che sia sui tratti di terreno più loose con sassi mossi che ci abbia fatto capire quanto sia adatta all’avventura e all’imprevedibilità di percorsi di montagna.
Photo ©Etienne Bornet
In quei frangenti si percepisce quanto rimanga più alta e quanto nel superamento degli ostacoli non affondi con facilità. Addio al bobbing? Non proprio, ma riesce a offrire uno dei retrotreni più stabili per una down country anche se qui siamo molto molto vicini a una trail bike.
IN DISCESA VIA I PENSIERI
Riprendiamo uno dei punti principali della BMC Fourstroke LT, la diversità di allestimento rispetto alla 01, si sente chiaramente nelle fasi di discesa. Il travel da 120 mm permette di affrontare grandi ostacoli con elevata sicurezza, e anche se la 01 è molto stabile nei tratti tecnici e ripidi, la LT è un po’ meno cruda.
Nei tratti più tecnici ad alte velocità la reazione del retrotreno è molto simile alla Fourstroke 01 una volta che si apre completamente la sospensione, ma sui tratti lenti si percepisce una robustezza superiore dell’avantreno. Meno flessioni torsionali e una sensazione di fluttuare sulla linea che si sceglie, cosa che invece sulla 01 su tratti come quelli che abbiamo affrontato in sella alla LT avremmo dovuto affrontare mettendoci un po’ più di braccia.
Cambia ovviamente la mobilità generale, anche se la Fourstroke LT ha uno Stack identico alla Fourstroke 01 e un movimento centrale più alto, sembra molto piazzata al suolo, ma questo è dato dalla presenza di un reggisella telescopico che in taglia M ha 125 mm di travel e quindi permette di posizionare il corpo più in basso in stile più enduristico.
Con copertoni da 2,4” e cerchi da 30 mm di canale interno l’impronta a terra è elevata e non abbiamo mai avvertito la sensazione di perdita del controllo. Con la presenza di questa coppia di componenti e freni a 4 pistoni con rotori da 180 mm, la LT è anche molto sicura. L’aspetto che nobilita questo modello della gamma Fourstroke è l’assenza di troppi “fronzoli”, in discesa ha pochi limiti anche per utilizzi avanzati con poche cose da gestire e soprattutto più semplici.
Photo ©Etienne Bornet
QUANTO PESA LA BMC FOURSTROKE LT?
La BMC Fourstroke LT LTD 2023 da noi provata pesa 11.65 kg in taglia M.
La Fourrstroke LT One pesa 12.85 kg e la Fourrstroke LT Two pesa 13.38 kg.
COSA CAMBIEREMMO
Sulla BMC Fourstroke LT gli aspetti che non ci sono piaciuti sono davvero pochi, molti si sarebbero aspettati che un modello di questo tipo fosse quello di punta della famiglia Fourstroke, invece con la differenza di pesi e montaggio la LT diventa la bici per il divertimento della gamma BMC Fourstroke.
Sarebbe interessante vedere una versione più pensata per il mondo delle gare, magari con il blocco remoto delle sospensioni, di questa LTD da poter ipotizzare veramente anche tra i nastri di gara anche perché per avvicinarsi a una bici da competizione manca davvero pochissimo. A questo allestimento cambieremmo il gruppo trasmissione per pensare a meno peso e più semplicità come con un set Shimano XT, a quel punto non avremmo bisogno neanche del Reverb AXS e monteremmo un meccanico più leggero. Per un modello fun, avremmo aggiunto un modello più intermedio e meno costoso.
A CHI LA CONSIGLIAMO
Abbiamo apprezzato molto l’unione di componenti più discesistici e un’indole da vera gitana dei trail sulla BMC Fourstroke LT, che con travel da 120 mm delle sospensioni è veramente adatta a grandi escursioni e spensieratezza di approccio. Non è la bicicletta per i campi di gara solo per questioni di pesi, ma a livello di funzionalità non vediamo nessun limite, può portarvi ancora più lontano sulle montagne e i trail tecnici. Se cercate la bici da gara allora quella è la Fourstroke 01, oppure la Fourstroke di cui abbiamo parlato qui.
Photo ©Etienne Bornet
Se vi piace pedalare tanto senza l'assillo del tempo, ma con la voglia di "spolmonare" e staccare i vostri amici, ma soprattutto se vi piace scendere nel divertimento più assoluto, la scelta giusta è la LT che in gamma è disponibile oltre che nell’allestimento LTD, nella configurazione ONE e TWO.
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