TEST LEE COUGAN RAMPAGE 428: UNA HARDTAIL DA LUNGHE DISTANZE

Dopo la full suspended Crossfire abbiamo provato anche l’altra faccia del progetto 428, la hardtail Rampage 428 Air. Ce l’aspettavamo rigida e nervosa, invece...

La rivoluzione 428 secondo Lee Cougan si declina in 2 piattaforme diverse, una è la Crossfire, la full suspended che abbiamo provato a fine 2019 e la sua sorella hardtail la Rampage 428, il cui Test lo trovate proprio qui dove siete ora.

 

Rampage 428 primo piano


La Rampage 428 è l'evoluzione della Rampage Air, da cui prende l'anima agonistica e alcune forme del telaio, ma niente di più. Questo nuovo modello infatti porta Lee Cougan un gradino sopra per quanto riguarda tecnologia e costruzione.

 

IL NOSTRO VIDEO TEST

Come si comporta la nuova Rampage 428 l'abbiamo spiegato per bene in questo video, se hai tempo e vuoi conoscere tutti i minimi dettagli, dopo averlo visto ti consigliamo di proseguire la lettura dell'articolo che è appena iniziato.

 

 

 

428: IL CUORE DEL NUOVO PROGETTO

Naturalmente il cuore della Rampage sono quelle tre cifre 4 2 8, ovvero i mm che indicano la lunghezza dei foderi bassi del carro, misura che modifica la geometria della bici rispetto al modello passato visto che la Rampage Air aveva carro da 441mm (440 in misura S).

 

 

Ed è proprio il carro il punto su cui Lee Cougan si è concentrata di più per cercare di creare qualcosa che fosse molto scattante, ma allo stesso tempo che fosse in grado di assorbire il terreno assicurando trazione e controllo anche nei tratti più difficili e tecnici.

 

 

Altra grande particolarità è il design "elbow" (gomito, n.d.a.) ovvero lo spigolo che il carro posteriore crea sopra al perno passante.

 

 

Questa particolare soluzione allunga il telaio oltre al perno della ruota andando a scaricare meglio le forze e di conseguenza ad aumentare la flessibilità verticale del carro, in parole povere aumenta la comodità della bicicletta, anche grazie ai nuovi foderi alti a sezione piatta che flettono solo quando serve.

 


Il triangolo anteriore ha mantenuto l'angolo di sterzo invariato: 70º (valore che va in controtendenza rispetto alle altre marche che tendono invece a valori di angolo attorno al 68/69 gradi). Il tubo sterzo ora ha una dimensione maggiorata perché sfrutta il sistema True Internal Cable Routing che "nasconde" al suo interno tutti i cavi, sia di cambio e dropper, sia di freni e controllo delle sospensioni.

 

 

Un sistema integrato che non solo dona pulizia e minor ingombro dei cavi, ma che sfrutta anche una serie sterzo che "blocca" la corsa del manubrio per evitare che in caso di caduta questo vada a impattare contro il tubo orizzontale.

 

Telaio Rampage 428

 

Anche il tubo obliquo è stato modificato, con una sezione maggiorata che aumenta la rigidità laterale, ma allo stesso tempo permette anche una compliance verticale. Queste novità sono state rese possibili adottando la tecnologia Lee Cougan Air, ovvero un metodo costruttivo che permette di utilizzare diverse fibre di carbonio (1k, 3k e unidirezionale) nei diversi punti della bicicletta, in modo da mappare il telaio e utilizzare il materiale con corretta rigidità nei punti in cui serve davvero.

 

 

Sulla carta la Rampage 2020, o meglio la Lee Cougan Rampage 428 2020, sembrava aver portato più in alto di ancora un gradino una front suspended che nelle scorse stagioni aveva raccolto tanto tra i professionisti, ma che aveva anche dato grandi soddisfazioni a noi amatori.

 

Non ci restava che metterla alla prova per vedere se le promesse sarebbero state mantenute.

 

MONTAGGIO PRONTO GARA DA VERO WEEKEND WARRIOR

Rampage 428 primo piano

 

La Rampage che abbiamo messo in test era una taglia M con trasmissione SRAM XO1 Eagle e colorazione "Fade", lo stesso allestimento che trovate sul sito ufficiale salvo per ruote e copertoni.

 

 

Nel montaggio suggerito da Lee Cougan sono montate le Dt Swiss X1700 e gomme Michelin Force XC, noi invece avevamo ruote Miche in alluminio Miche 988 HS AXY con canale da 27 e copertoni Continental Cross King da 2.30", scelta che fin da subito ci ha permesso di constatare che il nuovo carro permette il passaggio senza problemi di copertoni ben larghi come si tende ad usare negli ultimi tempi sulle hardtail.

 

Continental Cross King 2.3


Il resto del montaggio è di quelli perfetti per chi vuole gareggiare sul serio, non il top di gamma, ma componenti di alta qualità e grande affidabilità come il gruppo completo SRAM X01 Eagle con corona da 34t, i freni Magura MT8, la forcella Fox Float 32 Step Cast con trattamento Kashima.

 

 

Manubrio FSA SLK dritto, sella San Marco Gnd e reggisella in alluminio, il tutto per un peso sulla nostra bilancia di 9.7 kg. Un punto di partenza molto, molto interessante perché con pochi accorgimenti si potrebbe arrivare senza troppi problemi a 9 kg scarsi.

 

 

PROVA SUL CAMPO

Abbiamo provato la Lee Cougan Rampage 428 Air 2020 in questi mesi invernali e come ci era già successo durante il test della Crossfire 428 abbiamo davvero apprezzato la tenuta dei Continental Cross King nelle situazioni di bagnato, radici e terreno particolarmente viscido, anche se dobbiamo ammettere di essere sempre rimasti su terreni piuttosto morbidi, mai su rocce o superfici dure.

 

Gomme Continental Cross King 2.3


La Rampage ce l'aspettavamo una hardtail da cross country puro, molto nervosa e con un carattere irascibile nei tratti più tecnici, in realtà in Lee Cougan sono riusciti ad addolcire i tratti più spigolosi della "vecchia" Rampage, mantenendo però le doti da scalatrice pura che si ricercano in una front.

 

 

Il carro da 428 mm con design Elbow davvero cambia le carte in tavola, essendo corto permette di schiacciare a terra molto bene la bicicletta nei tratti più tecnici di salita e anche di richiamare facilmente tutto il telaio quando ci sono ostacoli da passare con il corpo oppure dei tornati particolarmente stretti.

 


Nonostante la misura di 428 mm non trasformi la bicicletta in un cavallo imbizzarrito, il "gomito" e i foderi alti assorbono molto le vibrazioni verticali tanto che, dopo un mese di test, crediamo che la Rampage sia davvero molto adatta alle lunghe distanze proprio perché il telaio riesce a dissipare (stiamo sempre parlando di una hardtail però!) le vibrazioni del terreno donando comfort e relax alla parte superiore del corpo anche dopo molte ore in sella.

 

 

Una cosa che ci è piaciuta molto è il sistema a tre viti del collarino reggisella che conferisce maggiore rigidità a questa zona del telaio. Usando noi una taglia M con altezza sella da 74.5 cm avevamo un fuori sella piuttosto significativo, che spesso nelle hardtail si traduce in parecchia flessione dello stesso quando spingiamo forte sui pedali da seduti.

 

 

In questo caso la soluzione trovata da Lee Cougan invece tiene ben saldo il reggisella e permette di non perdere quella manciata di watt che potrebbero fare la differenza tra un podio e una medaglia di legno (o un 120º e 125º posto...nel nostro caso).

 

PRECISA IN DISCESA IN DISCESA

In discesa perdona molto di più gli errori rispetto a una hardtail tradizionale, ha un comportamento che potremmo quasi definire da "softail", ma senza la perdita di rigidità in spinta di cui questi "ibridi" molto spesso soffrono. La serie sterzo maggiorata permette una grande precisione di guida anche nello sconnesso e nel rotto, mentre nello stretto è veloce e facilita tantissimo i cambi di direzione.

 

discesa Rampage 428 Lee Cougan


L'attacco manubrio si rivela non solo un oggetto di design, andando a inglobare al suo interno tutti i cavi, ma risulta anche molto funzionale e capace di sopportare molto bene le sollecitazioni garantendo precisione di guida e rigidità.

 

 

La serie sterzo che blocca il manubrio ha un'angolazione ben studiata che non limita la guida su tornanti o curve particolarmente strette. L'unica nota negativa di questo blocco è una maggiore fatica a mettere la bicicletta in macchine non particolarmente voluminose non potendo girare completamente il manubrio una volta tolta la ruota anteriore.

 

Ruote Miche 988

 

I cerchi in alluminio Miche che avevamo montati sulla nostra Rampage 428 testata, non li troviamo sulle bici di serie. Per noi andavano un po' a limitare la bicicletta per quanto riguarda la reattività nei rilanci e negli scatti.

 

Sicuramente un'ottima scelta in chiave allenamento e montaggio "invernale", ma per le gare sceglieremo qualcosa di più "frizzante" in carbonio per esaltare le doti del telaio, come le Miche K1 che vengono proposte negli allestimenti top di gamma di serie. Sulle altre versioni troviamo i cerchi in alluminio di DT Swiss (X1700/1900).

 

discesa Rampage 428 Lee Cougan

 

A CHI LA CONSIGLIAMO

Eravamo pronti a parlare di una hardtail da XC puro, invece la Lee Cougan Rampage 428 ci ha fatto leggermente cambiare il nostro punto di vista perché ha un carattere racing, ma non è per nulla nervosa, sicuramente molto a suo agio in una Gran Fondo e in una Marathon.

 

Rampage 428 primo piano

 

Potrebbe essere una scelta polivalente per chi cerca una front capace di affrontare senza problemi percorsi XC tecnici e veloci (magari adottando un reggisella telescopico), ma allo stesso tempo percorsi più scorrevoli e lunghi come quelli delle gare che ci piace affrontare ogni domenica.


È una hardtail pura, dedicata a chi sa gestire questo tipo di struttura, lascia poco spazio alla fantasia, ma tanto ai Watt, inoltre è una bicicletta dal rapporto qualità/prezzo interessante (4.670 euro di listino), con un montaggio pronto gara, ma che permette ancora una buona dose di personalizzazioni ed upgrade per arrivare a trovare la PROPRIA bicicletta tagliata su misura.

 

INFO LINE BICI E ALLESTIMENTI

www.leecougan.com

 

 

 

 

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