Giro di Lancio: TITICI Flexy MTB 2018

Finalmente abbiamo avuto l'occasione di pedalare sulla nuova TITICI Flexy MTB 2018. Volevamo toccare con mano uno dei telai Made in Italy più interessanti della prossima stagione. Lo abbiamo fatto a Bike Shop Test, ecco le nostre impressioni dopo il “giro di lancio”....

Della nuova TITICI Flexy mtb front 2018 ne avevamo ampiamente parlato in questo articolo, ma a noi di Pianetamountainbike.it piace toccare con mano, assaggiare le biciclette con le nostre gambe e cercare di spingerle un po' oltre il limite, soprattutto se sono modelli particolari e fuori dall'ordinario come il telaio Flexy, nato grazie alle idee di Matteo Pedrazzani in quel di Castelnuovo d'Asola (MN).

 

TITICI FLEXY MTB 2018

 

Sfruttando l'occasione offertaci dalla tappa milanese di Bike Shop Test, abbiamo potuto mettere alla frusta in un "Giro di Lancio", come noi chiamiamo i brevi test-bike effettuati su un solo giro "a tutta", del telaio hardtail marchiato TITICI.

 

PAT: Plat Absorber Technology

 

Ciò che contraddistingue la Titici Flexy MTB front 2018 è la PAT: Plat Absorber Technology. Sfruttando una maggiore cedevolezza verticale rispetto al tubo orizzontale tradizionale si ottiene un sistema che assorbe le asperità del terreno, aumentando il comfort senza perdere reattività e performance. Una tecnologia "Made in Italy" che è frutto della decennale collaborazione di TITICI con i migliori atleti del panorama racing italiano. Carbonio unidirezionale 1k, 3k e high profile T800 a seconda delle diverse tubazioni, ha una composizione del 70/72% di fibre carbonio e 28/30° di resina (se questi numeri non dovessero dirvi nulla, vi diciamo noi che minore la percentuale di resina e più pregiato è il carbonio).

 

TITICI FLEXY MTB 2018

 

La Flexy ce la spiega Matteo Pedrazzani in questo video

 

 

Flexy MTB 2018 in Test

 

La Flexy mtb front 2018 che abbiamo messo alla prova era una taglia M, montata con gruppo completo XTR a 11 velocità, ruote WTB Ci31 29" Boost con cerchio in carbonio con canale da 31mm e copertoni Vittoria Peyote e Barzo entrambi da 2.25", componentistica 3T e forcella RockShox SID World Cup, il tutto per creare una macchina da cross country aggressiva, con un solo ed unico obiettivo: il gradino più alto del podio.

 

TITICI FLEXY MTB 2018

 

Impressioni di guida

 

Abbiamo provato la TITICI Flexy Mtb front 2018 in occasione della tappa lombarda di Bike Shop Test, su un tracciato di circa 6 km che si snodava all'interno del Parco del Ticino, per la maggior parte su fondo compatto, con passaggi tortuosi e veloci tra gli alberi, una discesa breve, ma ripida e una salita tutta da bruciare en danseuse su fondo irregolare.

 

TITICI FLEXY MTB 2018

 

Ancora prima di montare in sella sapevamo che la TITICI Flexy mtb front 2018 non sarebbe stata una bicicletta facile da domare e in effetti dal primo colpo di pedale abbiamo compreso che eravamo appena saliti su un purosangue, uno di quelli che chiedono di galoppare davvero veloci, altrimenti ti disarcionano in un attimo.

 

TITICI FLEXY MTB 2018

 

Dopo questa premessa sarebbe quasi inutile dirvi che ogni singolo watt sprigionato sui pedali si trasferisce davvero efficacemente alle ruote, la Flexy mtb front 2018 prende velocità in un attimo, viene spontaneo rilanciarla alzandosi in piedi sui pedali, con i gomiti larghi e lo sterno basso sul manubrio. Ci sediamo e continuiamo a spingere efficacemente sui pedali.

 

TITICI FLEXY MTB 2018

 

La posizione in sella è aggressiva, ma non scomoda, il busto rimane piuttosto alto, merito del tubo orizzontale da 605mm e dell'attacco 3T da 75mm, mentre l'angolo di sterzo da 71º e lo standard Boost rendono l'avantreno incredibilmente reattivo, ma allo stesso tempo stabile. Ci aspettavamo una bicicletta molto nervosa nella parte anteriore e invece tutto il contrario. La TITICI Flexy 2018 è molto precisa e la ruota rimane ben fissa sulla traiettoria che si è scelta, una volta impostata serve un bel po' di decisione per modificarla, ma non c'è  da stupirsi stiamo infatti parlando di una bicicletta pensata per chi vuole gareggiare aggredendo il tracciato.

 

TITICI FLEXY MTB 2018

 

Sul tecnico la forcella Rock Shox Sid lavora molto bene, mentre la dimensione maggiorata del canale delle ruote WTB aiuta a passare un poco più facilmente là  dove il terreno è impervio e richiede una buona dose di manico, ma in questi frangenti viene in aiuto del biker anche il sistema PAT, che ammorbidendo il posteriore permette di avere una struttura molto ben bilanciata, che non si impunta nei tratti più ripidi permettendo una progressione lineare e soprattutto di tenere alta la velocità, galleggiando sugli ostacoli.

 

Abbiamo provato ad affrontare qualche curva a piena velocità, cercando di insaccare il carro per vedere se la Flexy ci disarcionava, ma grazie al sistema PAT il telaio ha assorbito gran parte della flessione permettendoci di uscire quasi senza problemi dalla curva, ma soprattutto senza scalciarci via.

 

TITICI FLEXY MTB 2018

 

Come previsto il meglio di sé lo ha dato in salita, il carro da 427mm è super reattivo e scattante, la bicicletta sale facile e veloce, i cambi di ritmo sono immediati e esplosivi, ma una cosa che ci ha sorpreso è come il carro lavori bene sul terreno, mai ci è capitato che, alzandoci in piedi sui pedali per rilanciare l'andatura, la ruota posteriore sia slittata, a questo dobbiamo anche dare merito agli pneumatici Peyote di Vittoria, copertone che ci è piaciuto molto sul terreno asciutto del Parco del Ticino.

 

TITICI FLEXY MTB 2018

 

Il passaggio interno dei cavi mantiene una linea pulita e racing, questi creano a volte qualche leggero rumorino all'interno della struttura e forse questo è l'unico piccolo neo che abbiamo riscontrato nel mostro da gara dell'azienda mantovana.

 

A chi la consigliamo

 

La guida richiede una certa esperienza, il telaio è stato pensato e costruito per trasportare a terra tutti i watt espressi dal biker, la TITICI Flexy MTB 2018 perdona davvero pochi errori e di sicuro è indirizzata a biker esperti che cercano un telaio dalle altissime performance. Cattiveria e agonismo allo stato puro, una bicicletta per il cross-countrista che mira al podio, ma grazie all'ottimo assorbimento delle vibrazioni della Plat Absorber Technology ci sentiamo di consigliarla anche a chi gareggia nelle Gran Fondo e nelle Marathon con ambizioni di podio.

 

TITICI FLEXY MTB 2018

 

Per palati fini e per chi vuole il meglio, anche perché il prezzo del solo telaio (con un peso di circa 1,1kg) è di 3.490 euro, un costo non certo economico, ma giustificato se si pensa che è interamente made in Italy e che TITICI realizza la struttura su misura (quindi volendo variando lunghezze di tubazioni e angoli).

 

Una purosangue senza compromessi per veri "cavalli di razza".

 

Tutte le informazioni sui montaggi e la gamma sul sito TITICI

 

Altre News