Bianchi: Abbiamo provato per voi tutta la gamma Methanol 2014

Durante il meeting con la stampa durante il quale Bianchi ha presentato le novità 2014, abbiamo avuto l'occasione di provare Methanol SL, FS e 27.

Corte Franca (BS): Mercoledì 12 giugno presso il Relais Franciacorta, all'interno del quale il giorno prima si era svolta la presentazione delle novità 2014, Bianchi ha dato l'opportunità alla stampa specializzata di tutto il mondo di provare la propria gamma. Per noi è stata un'occasione imperdibile per provare tutte e tre i modelli della serie Racing, ossia quelli contraddistinti dal nome Methanol.

 

 

Nello specifico, la super collaudata hardtail Methanol 29, usata dal team in Coppa del Mondo, quindi la Methanol 29 FS ossia la full e infine la grande novità ossia la Methanol 27 con le ruote dalla dimensioni intermedie (27,5'').

 

Il percorso del test, di circa 6 km, era molto vario e comprendeva un tratto iniziale e finale ondulati su asfalto, single track pianeggianti, salite al limite su cemento e su sentiero con pendenze vicine al 30 %, e una discesa molto sconnessa con pietre smosse. Non ci siamo fatti mancare anche un tratto pianeggiante su sterrato da spingere, e un tratto di ciottolato.

 

Avendo provato tutte e tre i modelli in una mattinata, le nostre sono semplici prime impressioni, infatti per valutare correttamente tutti i tre i modelli, servirebbe un lungo ed approfondito test che speriamo di poter realizzare con la Methanol 27.

 

 

METHANOL 29 SL: E' il telaio hardtail usato dal team TX Active Bianchi in Coppa del Mondo, non è stato modificato rispetto al modello del 2013. La bicicletta testata era molto leggera e il peso contenuto lo abbiamo apprezzato in salita dove la Methanol 29 è parsa scattante e reattiva. Tutta la potenza sprigionata sui pedali viene trasformata in velocità da questa macchina da competizione: uscendo dalle strette curve su asfalto e nei cambi di pendenza la Methanol 29 reagisce stupendamente grazie ad una rigidità impressionante.

 

 

Sulle salite, anche quelle più sconnesse e ripide, la Methanol 29 non perde un colpo e dimostra una trazione straordinaria. La rigidità del telaio unita alla forcella con perno passante Magura TS8 offre poi una precisione millimetrica anche nei passaggi più stretti e una perfetta direzionalità in curva.

 

 

Ma dopo aver gradito tanta rigidità e prestanza in salita, la Methanol 29 stupisce per quanto assorba con morbidezza gli ostacoli che incontra: anche le discese più sconnesse vengono "spianate" da questa 29er made in Italy.

 

Allestimento testato

 

Gruppo: SRAM XX1

Forcella: Magura TS8

Freni: Magura MT8

Corone: FSA K-Force 32t

Componentistica: FSA Afterburner

Ruote: Crank Brother Cobalt 3

Copertoni: Hutchinson Mamba

 

Di serie userà sempre componentistica FSA ma della serie K-Force Light.

 

 

METHANOL 29 FS: Questa full è un mezzo dalle potenzialità di utilizzo veramente ampie. Rispetto al modello lanciato l'anno scorso, nel 2014 si presenterà sul mercato con l'aggiornamento dell'asse posteriore che mentre prima utilizzava lo standard Syntace X12 (privo di quick release) ora avrà il perno passante Shimano 12x142 con la levatta QR.

 

 

Partiamo sul tratto asfaltato e, con i due ammortizzatori bloccati, quasi non ci si accorge di essere in sella ad una full, tanto è rigida e scattante. Quando si entra nei single track si può scegliere, grazie ai comandi al manubrio, quando far lavorare o meno i due ammortizzatori, in modo da poter settare rapidamente la bicicletta a piacimento, tenendo presente che il posteriore si aziona anche quando è bloccato se subisce una grossa sollecitazione.

 

 

Con l'ammortizzatore posteriore azionato, la trazione sulle salite ripide e sconnesse è totale, mentre in discesa è sufficiente rimanere nella strada o nel sentiero, perché la Methanol 29 FS spiana come una schiacciasassi qualsiasi ostacolo gli si trovi sotto le ruote. Inevitabilmente si perde qualcosa in efficienza di pedalata se si ha l'ammortizzatore posteriore attivo su tratti scorrevoli, ma sembra di innestare il turbo non appena viene bloccato.

 

 

Allestimento testato

 

Gruppo: Shimano XTR/XT

Forcella: Fox 32 Float Evolution CTD

Ammortizzatore: Fox CTD con remote lockouts

Freni: Formula RX

Corone: FSA SLK 38-24t

Componentistica: FSA SLK

Ruote: Crank Brother Cobalt 2

Copertoni: Hutchinson Mamba

 


METHANOL 27,5 SX: Eravamo impazienti di provare la nuova 27,5 ma purtroppo c'erano solo due bici e quella che volevamo provare noi, la SL (top di gamma XX1, forcella Magura TS8 elettronica, freni Magura MT8, ruote Crank Brother Cobalt 3), era troppo grande.

 

 

C'era però la SX che è la versione allestita con componentistica decisamente meno racing e quindi più pesante.

 

 

Nonostante l'allestimento non al top, la nuova Methanol 27,5 si è subito contraddistinta per le caratteristiche per la quale è stata creata. Non si può non notare subito una reattività sensibilmente superiore rispetto alla Methanol 29, anche grazie al telaio con perno passante posteriore, che la rende particolarmente scattante nelle accelerazioni. Nelle salite ripide e scorrevoli arrampica con facilità, nei single track più stretti la guida è precisa, agile e divertente. E' veloce nei cambi di direzione, e la trazione in salita non ha niente da invidiare ad una 29er. In compenso bisogna ammettere che subisce un po' di più della sorella maggiore nelle discese sconnesse e nei tratti accidentati, ma in queste condizioni ci sarebbe piaciuto provare la versione SL, ossia la top di gamma, il modello da gara per intenderci.

 

Per un giudizio più approfondito vi rimandiamo ad un test completo che ci piacerebbe poter realizzare nei prossimi mesi. Un dato interessante emerso è che Bianchi sulle due hardtail top di gamma (27,5 e 29'') monterà la nuova forcella elettronica Magura eLECT che vi presenteremo a breve.

 

 

Allestimento testato sulla Methanol 27,5 SX

 

Gruppo: SRAM X9/X7

Forcella: Magura TS6

Freni: Formula C1

Corone: FSA Comet 39-26t

Componentistica: FSA SLK

Ruote: Crank Brother Cobalt 2

Copertoni: Hutchinson Cobra

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