LAPIERRE PRORACE SAT: LA PRIMA 29ER DI MARTINO FRUET, LA BICI + ANTICONFORMISTA DEL PANORAMA XC

Forcella, trasmissione ed alcuni accessori sono decisamente fuori dagli schemi delle normali bici da cross country. Si vedono chiaramente le influenze enduristiche di Martino Fruet, da sempre considerato uno dei crosscountrysti più “folli”.

Di bike check alle bici dei Top riders italiani e stranieri ne abbiamo fatti tanti, ma ancora non ci era capitato di vedere una mountain bike tanto originale come quella di Martino Fruet. È stato quindi un piacere andare a scoprirla in ogni minimo dettaglio insieme al suo proprietario e creatore. Forcella, trasmissione ed alcuni accessori sono decisamente fuori dagli schemi delle normali bici da cross country. Si vedono chiaramente le influenze enduristiche di Martino Fruet, da sempre considerato uno dei crosscountrysti più "folli".

 

Lapierre Prorace SAT Martino Fruet

 

Il trentino, che il prossimo 21 luglio compirà 41 anni, a quanto pare riesce a trovare ancora tantissima motivazione per correre tutto l'anno alternando cross country, enduro e ciclocross. Insieme a Marzio Deho è ormai considerato uno dei due highlander della mountain bike italiana. In questa specialità ha vinto tre tricolori: il primo nel 1995 da Junior a Nevegal, nel 1998 da Under 23 ad Anterselva e nel 2002 da elite a Malè. Nel 2000 a Mazatlàn in Messico era riuscito addirittura a vincere una prova di Coppa del Mondo.

 

Lapierre Prorace SAT Martino Fruet

 

Passano gli anni ma Martino c'è sempre, l'anno scorso a Genova, il giorno dopo aver compiuto 40 anni, era riuscito a centrare la top ten (9°) al campionato italiano cross country. Tutto questo giusto per inquadrare il personaggio, un pezzo di storia della Mtb italiana, ma a giudicare dalla sua Lapierre non è certo uno che guarda al passato... anzi.

 

TELAIO LAPIERRE PRORACE SAT ULTIMATE

"Dopo aver pedalato per tanti anni su una 27,5'', per la prima volta sono passato alla 29". Ho chiesto a Lapierre di farmi avere già in autunno la nuova hardtail Prorace SAT Ultimate. Non essendo disponibile il solo telaio mi avevano mandato la bici completa come da catalogo, nella configurazione verde fluo che si abbinava meglio ai colori del mio team (Lapierre Trentino Alè), così da quel modello (Prorace SAT 729 Ultimate), ho potuto modificare la bici man mano che la utilizzavo, in base alle mie esigenze e a quelle degli sponsor."


Da queste parole di Martino Fruet partiamo per descrivervi la sua Lapierre Prorace SAT Ultimate (Martino Fruet Pro Model... aggiungeremmo noi).

 

Lapierre Prorace SAT Martino Fruet

 

Il primo aspetto tecnico che ci ha intrigato in questo "bike check", nonché caratteristica peculiare di questo nuovo telaio Lapierre, è la tecnologia SAT (Shock Absorption Technology) derivata dal modello Pulsium da strada.

 

Lapierre Prorace SAT Martino Fruet

 

Nel punto in cui il tubo orizzontale si interseca con il piantone e prosegue lungo i foderi alti è stato inserito un elastomero che ha la funzione di smorzare le vibrazioni, rendendo la bici più stabile, ma mantenendo tutte le qualità di rigidità e leggerezza di una hardtail. Anche se diversa per funzionamento e concezione, questa tecnologia ci ricorda l'IsoSpeed presente sulla Trek Procaliber e il sistema MTT presente sulla BMC Teamelite.

 

 

La Lapierre Prorace SAT Ultimate è una front con telaio in carbonio che adotta la tecnologia Boost, carro compatto (428mm), angolo sterzo da 69,5° e tubo piantone con angolo di 73°.

 

Lapierre Prorace SAT Martino Fruet

 

Il telaio ha alcune personalizzazioni grafiche come, la caricatura di Martino sul piantone e il nome e cognome sul nodo sella.

 

Lapierre Prorace SAT Martino Fruet

 

TRASMISSIONE ..ENDURO STYLE

La bici di Martino Fruet è l'unica belva da cross country su cui abbiamo visto montata la trasmissione SRAM Eagle a 12 velocità nella versione pensata per l'Enduro. Monta infatti l'X01 con pacco pignoni 10-50t e corona da 32 o 34 denti, scelta che varia a seconda dei percorsi.

 

Lapierre Prorace SAT Martino Fruet

 

Non passa inosservato il vistoso guidacatena azzurro anodizzato. E' l'Agile Flash della vicentina Dhsign, dotato di spessori e viti si adatta a corone da 32 a 40t. Pesa 35 grammi. 

 

 

Sulle pedivelle troviamo i pedali Crank Brothers Eagbeater 3 (280 grammi).

 

 

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