Gerhard Kerschbaumer e Martino Fruet ci stanno dimostrando che se hai gambe, tecnica e testa tutto è possibile, anche andare contro il pensiero comune. Tutti i top riders hanno il ciclocomputer GPS, si allenano in palestra, hanno il misuratore di potenza. "Gerri" no. Tutti usano la forcella da 100mm e raramente usano il parafanghino. Martino usa la forka da 120mm e il parafanghino una volta che lo ha montato non lo toglie più anche in piena estate con 35°.
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A ricordarci tutto ciò ci ha pensato Fruet che a 41 anni si toglie ancora qualche soddisfazione, è vero in gare minori, ma si difende ancora bene (15° ai tricolori di Pila).
Ieri a Niardo in provincia di Brescia ha vinto il Gir de Gnard (Bresciacup) riuscendo a staccare di oltre un minuto Oscar Vairetti, under 23 quinto ai recenti italiani. Sulla sua Lapierre Prorace SAT Ultimate aveva montato la forcella Fox 34 2019 e il parafanghino Dhsign.