TEST BONTRAGER SPECTER WAVECEL, QUANTO È COMODA LA SICUREZZA?

Abbiamo provato il nuovo casco Specter di Bontrager, uno dei primi con la tecnologia WaveCel che lo rende fino a 5 volte più sicuro di un normale casco in EP.

Quando Bontrager ha postato su Instagram di stare per lanciare una tecnologia che avrebbe rivoluzionato il mondo del ciclismo tutti hanno trattenuto il fiato e fatto le loro supposizioni. In pochi si aspettavano una rivoluzione basata sul concetto di sicurezza all'interno dei caschi.

 

Bontrager Specter WaveCel


Bontrager, azienda di Waterloo legata al gruppo Trek, realizza accessori di ogni tipo, tra cui anche caschi che sfruttano la tecnologia Mips come il Circuit da noi già provato (Leggi QUI il test), ma ha voluto andare oltre questo sistema creando una sua tecnologia proprietaria chiamata WaveCel.

 

Ecco la grande rivoluzione, una tecnologia che permette di donare ancora più sicurezza, fino a 5 volte in più rispetto a un normale casco in EPS a detta di Bontrager, al nostro cervello.

 

 

Perchè? Semplice: We only get one brain. (Traduzione: abbiamo un solo cervello).

 

 

GUARDA IL NOSTRO VIDEO

 

WAVECELL: COME FUNZIONA

Vi avevamo presentato la tecnologia WaveCel in occasione del suo lancio in questo articolo e vi abbiamo spiegato che diversamente dai tradizionali caschi da ciclismo progettati per proteggere dagli impatti diretti, WaveCel protegge il ciclista anche da torsioni e impatti di tipo angolare e rotazionale.

 

Bontrager Specter WaveCel

 

WaveCel assorbe l'energia in tre fasi (flessione, collasso e scivolamento). Durante l'urto del ciclista, gli strati del materiale si muovono in maniera indipendente e si flettono finché la parete cellulare non collassa e scivola, assorbendo attivamente l'energia diretta e rotazionale e indirizzandola lontano dalla testa.

 

Nel video qui di seguito Bontrager spiega nel dettaglio il suo funzionamento:

 

Se non vedi il video clicca QUI.

 

SPECTER WAVECEL: PROVA SUL CAMPO

Bontrager ci ha inviato 2 diversi caschi da testare lo Specter, casco molto simile al Circuit ed indirizzato ad un utilizzo racing sia su strada sia in MTB, e il Blaze, un casco più da All-Mountain che noi utilizzeremo nei nostri test E-bike.

 

Per prima cosa ci siamo concentrati sullo Specter WaveCel ed abbiamo deciso di battezzarlo nostro casco ufficiale per un mese intero. Abbiamo utilizzato praticamente solo quello durante tutte le nostre uscite. Un po' per provarlo, un po' perchè il colore giallo fluo ci sembrava adatto alla primavera.

 

 

La prima cosa da dire parlando del Bontrager Specter e della tecnologia WaveCel è che la sicurezza aumentata paga un po' di scotto alla leggerezza, infatti Bontrager stessa dice che questa tecnologia fa aumentare di circa 50 grammi il peso globale del casco.  Non a caso se il Circuit Mips fermava l'ago della bilancia attorno ai 300 grammi il nuovo Specter WaveCel, in taglia M (54/60 cm) si attesta attorno ai 355 grammi. Un leggero aumento di peso che sarebbe però giustificato dall'aumento di sicurezza.

 

 

Fortunatamente per noi non abbiamo avuto la sfortuna di testare veramente a fondo se il WaveCel funziona davvero, utilizzando il Bontrager Specter siamo caduti solo una volta e abbiamo picchiato terra con il casco lateralmente. Un piccolo bozzo superficiale e nulla piú, ma possiamo dire che la parte laterale leggermente più "cicciona" del normale ci ha permesso di non misurare il sentiero con il nostro viso.

 

Bontrager Specter WaveCel

 

La calzata è quella che avevamo già apprezzato degli altri caschi Bontrager: avvolgente e sicura sulla testa, ma senza dare l'idea di stringere né sulle tempie né sulla parte posteriore del cranio.

 

 

La regolazione è affidata a un rotore BOA, mentre i cinghietti sono regolabili tramite fibbia sotto alle orecchie, la chiusura sotto al mento è affidata al comodissimo sistema magnetico Fidlock.

 

 

Davvero facile e sicuro anche a una mano, anche se la potenza del magnete a volte rischia di farlo chiudere non nella corretta posizione, ma se effettuate l'operazione a due mani diventa praticamente impossibile chiuderlo nel modo incorretto.

 

Bontrager Specter WaveCel

 

Nonostante il Bontrager Specter sia un casco pensato non esclusivamente per la MTB lo abbiamo trovato ben fermo anche nelle sezioni più sconnesse e tecniche. Non si muove mai troppo in testa e non va mai a battere contro la montatura degli occhiali, anche quando è ampia come quella degli Alba Optics Delta.

 

Dal punto di vista del design il Bontrager Specter proprio per la presenza del sistema WaveCel risulta leggermente più "imponente" rispetto ad altri caschi in commercio al momento, ma nonostante questo non crea l'effetto fungo da molti poco desiderato.

 

OK LA SICUREZZA, MA È VENTILATO?

In tanti guardando ai caschi WaveCel hanno subito pensato che tutto quel materiale in più li avrebbe resi poco areati. Noi non abbiamo ancora avuto il piacere di testare lo Specter con temperature estive, non siamo mai andati sopra i 23º, ma abbiamo comunque notato che il flusso d'aria all'interno del casco è più che buono anche a basse velocità.

 

 

Non abbiamo avuto sensazione di cappa o anche al termine di salite lunghe i nostri capelli non erano completamente inzuppati di sudore, segno che l'aria entra dalle aperture anteriori ed esce facilmente da quelle posteriori mantenendo il cranio ben fresco.

 

A CHI LO CONSIGLIAMO

Il Bontrager Specter WaveCel è, come avevamo già detto per l'omologo Circuit, un casco adatto a qualsiasi disciplina del ciclismo. Ottimo per la mountain bike agonistica, per l'XC o le Marathon, ideale per la bicicletta da strada e visto la sicurezza aumentata del sistema WaveCel e la colorazione giallo fluo del modello in test noi lo consigliamo anche come casco da commuting, per chi usa la bicicletta per i suoi spostamenti giornalieri perché unisce visibilità e sicurezza.

 

 

Inoltre come gran parte dei caschi Bontrager anche questo è coperto dalla garanzia Crash Replacement che, in caso di incidente durante il primo anno dall'acquisto, sostituisce gratuitamente il casco.

 

Il prezzo di listino è nella media: 149,99 euro, nella confezione sono incluse delle imbottiture di ricambio. Disponibile in 5 diversi colori (bianco, nero, rosso viper, rosa, giallo). Per chi volesse invece un casco più leggero c'è l'XXX, modello di punta già in dotazione al Team Trek Selle San Marco.

 

 

BONTRAGER SPECTER WAVECELL IN BREVE

 

- Prezzo: 149,99 €

- Peso riscontrato: 355 grammi.

- Tecnologia avanzata per caschi WaveCel.

- Il sistema Boa consente di fissare e regolare con facilità il casco con una sola mano.

- La fibbia magnetica Fidlock si fissa senza fatica per una sistemazione rapida e sicura.

- Imbottiture morbide, antiumidità, confortevoli e lavabili.

- Gli elementi riflettenti sul retro del casco ti rendono più visibile.

- Garanzia Crash Replacement per la sostituzione gratuita del casco entro il primo anno dall'acquisto in caso di incidente.

 

Per informazioni: www.trekbikes.com

 

 

 

Altre News