TEST BRIKO: CASCO FUOCO E OCCHIALE URAGANO, LEGGEREZZA E STABILITÀ

Quando in Italia si parla di storia dei caschi per lo sport il nome di Briko salta sempre fuori. L'azienda Milanese fondata nel 1985 ha protetto teste importanti come quelle di Tony Rominger, Marco Pantani e Mario Cipollini, ma da qualche tempo stava soffrendo un po' l'aggressività estera.

 

Ha così deciso di rinnovarsi nel logo e nella sua visione dello sport. Freschezza e innovazione a braccetto, quindi nuove colorazioni, nuovi design, ma sempre la solita grande attenzione al dettaglio tipica del made in Italy.

 

 

Qui a Pianetamountainbike.it abbiamo avuto l'opportunità di mettere in test mentre eravamo sui sentieri di Appenninica MTB Stage Race un'accoppiata casco e occhiale dai nomi molto aggressivi: Fuoco e Uragano.

 

 

LEGGERI, SICURI ED AREATI

Il casco Fuoco è il modello di Briko pensato prevalentemente per la mountain bike ed a testimoniarlo ci sono la piccola e leggera visiere rimovibile, ma soprattutto la rete anti insetto non solo nella parte anteriore, ma su tutta la superficie interna del casco.

 

 

Questo per offrire una protezione non solo da eventuali animali volanti non identificati, ma è studiata per proteggere dall'intrusione di qualunque corpo esterno, come ad esempio rami e arbusti.

 

 

 

Con un peso di 282 grammi si attesta nella fascia dei caschi leggeri, perfetto per la MTB, ma adatto anche a un utilizzo su strada togliendo la visiera. È realizzato in polistirolo espanso con tecnica in-moulding e presenta 22 fori di aerazione.

 

Molto particolare la parte posteriore che presenta un disegno a feritoie oblique che, secondo Briko, permettono di sfruttare l'Effetto Venturi e far circolare più velocemente e in maniera più efficace l'aria all'interno del casco. 

 

 

Il casco Fuoco ha l'Easy Fit, una calzata particolarmente indicata per garantire massima stabilità e comfort, unito al sistema di chiusura Roll-Fit X-Light che regola i volumi interni sia in orizzontale sia in verticale.

 

 

Gli occhiali Uragano sono il completamento ideale del casco Fuoco. Leggerissimi, solo 31 grammi, ma con una montatura binoculare con lenti indipendenti che garantisce resistenza e protezione agli impatti, una caratteristica fondamentale in MTB dove si tende a cadere più spesso che su strada.

 

 

La ventilazione è assicurata non solo da due piccole feritoie nella parte alta delle lenti, che fungono anche da sistema anti-appannamento, ma anche dalla particolare lavorazione delle astine laterali che portano l'aria a incanalarsi per rinfrescare la zona delle tempie. Il telaietto degli Uragano ha una struttura massiccia nella parte esterna delle lenti, mentre molto sottile in quella centrale. Le lenti sono fissate alla montatura nella parte superiore e non presentano montatura inferiore.

 

 

LE NOSTRE IMPRESSIONI

Il casco Briko Fuoco che abbiamo testato era una taglia M in colorazione Green Dark Black, ovvero un verdone militare che si sposava perfettamente con la livrea camo degli occhiali Uragano. Per entrambi i prodotti la prima calzata ci ha dato ottime sensazioni.

 

 

Il casco poggia bene sulla scatola cranica, ne segue le forme e non crea il tanto odiato effetto "fungo". La possibilità di regolare l'altezza del sistema di chiusura permette di trovare il proprio fit ideale.

 

 

Il sistema di regolazione verticale della rotella posteriore, se alzato troppo la sua parte finale va a fuoriuscire nella parte superiore del casco. Certo accade solo se si ha necessità di accorciare troppo il sistema di chiusura, un sintomo probabilmente di una scelta sbagliata della misura del casco. Noi con una circonferenza del cranio di 55cm abbiamo utilizzato senza problemi e con comodità una taglia M.

 

La rete interna intera l'abbiamo trovata molto comoda, non solo perché funge da "cuscino", ma anche tiene tutti i capelli all'interno del casco, cosa da non sottovalutare se si hanno capelli medio-lunghi come il nostro tester.

 

 

Non abbiamo risentito di nessun punto di pressione e il casco davvero ben fermo in test anche nei tratti più sconnessi e tecnici. Mai abbiamo avuto l'impressione che tendesse a scivolare in avanti. I laccetti laterali si regolano in un attimo grazie al sistema a clip a scorrimento, così come molto facilmente si riesce a chiudere e ad aprire, anche con una mano, il sottomento. L'aerazione è ottima anche alle basse velocità, mentre gli interni in Polygiene® assorbono il sudore che non cola mai sulle lenti degli occhiali.

 

Nessun minimo problema di compatibilità tra gli ochiali Uragano e il casco Fuoco, sono naturalmente l'uno il completamento dell'altro. Quello che più abbiamo apprezzato degli Uragano è stata la loro stabilità, gli occhiali rimangono sempre perfettamente nella posizione in cui li si è indossati, non tendono mai ad andare in avanti e non serve effettuare il classico gesto di riportarli in posizione con un dito.

 

 

Merito sicuramente della struttura ben avvolgente e che "stringe", ma senza dare fastidio, sulle tempie e dell'utilizzo di un nasello e dei terminali delle astine, che sono deformabili per adattarle ad ogni forma di cranio, in gomma morbida con intagli antiscivolo.

 

Durante il nostro test abbiamo utilizzato prevalentemente lenti Cat.3 Silver, quindi piuttosto scure, ma ci hanno sempre assicurato una visione chiara e nitida, anche nel sottobosco. Nella confezione sono presenti anche un paio di lenti più chiare, di colore rosa, che esaltano i contrasti e regalano un'ottima visuale quando è nuvoloso, ma anche per quelle uscite dove si rimane molto all'ombra sotto agli alberi. Leggerissime da trasportare al'interno della piccola sacca in dotazione, per averle con sé nel caso le condizioni di luce cambino durante l'uscita.

 

A CHI CONSIGLIAMO BRIKO FUOCO & URAGANO

 

Il binomio marchiato Briko casco Fuoco e occhiale Uragano è senza dubbio una scelta ideale per i granfondisti e i maratoneti, per quei biker che cercano prodotti affidabili, leggeri e di grande qualità, e soprattutto con uno stile più sobrio e classico rispetto a modelli più tamarri che seguono la moda alla Peter Sagan o Mathieu Van Der Poel. Due prodotti altamente affidabili pensati per un uso agonistico, ma perfetti anche per l'appassionato di mountain bike che pedala nel weekend.

 

 

COLORI, TAGLIE E PREZZI

Il casco Briko Fuoco ha uno prezzo al pubblico di 110 euro ed è disponibile in ben 11 diverse colorazioni e in due taglie: M (54-58) e L (57-62). Gli occhiali Briko Uragano hanno un prezzo che parte dai 109,90 euro del modello base, passando per i 159,90 euro del modello con due lenti che abbiamo testato per arrivare fino al top di gamma con lenti polarizzate da 169,90 euro. 5 diversi modelli disponibili, ognuno declinato in 3 diverse colorazioni.

 

 

 

 

Photo Appenninica MTB ©Edoardo Melchiori