Il 2025 per noi è stato un anno in cui ci siamo seduti praticamente sempre sulla stessa sella: la Prologo Scratch M5 Pas AGX. Una sella che ha dovuto sopportare davvero un bel po' di cose e soprattutto un utilizzo non certo "dolce" da parte della nostra redazione.
La Prologo Scratch M5 Pas AGX in teoria è nata per il gravel e l'adventure riding, ma noi l'abbiamo montata su quasi tutte le bici da XC e marathon in test, circa il 90% del totale. Non abbiamo un dato preciso, ma con sicurezza possiamo dire che ci abbiamo fatto più di 3000km e circa 160 ore passati seduti su di essa.
Dalle hardtail più nervose come la Orbea Alma alle full più moderne come la Lee Cougan Rampage Origin, la Scratch M5 AGX ci ha seguito ovunque, senza mai darci l'idea di trovarci fuori contesto.
Anzi, si è rivelata una presenza costante, anche nei momenti più duri, come durante l'Alta Valtellina Bike Marathon, la giornata che più ci ha segnati quest'anno. Dopo dodici mesi intensi mesi, tanto fango, tanta polvere, tanti sassi, possiamo dirlo: è una sella che funziona davvero, e soprattutto resiste nel tempo. L'abbiamo lavata più volte con l'idropulitrice (sappiamo che non si fa...), appoggiata malamente a muri e terreno, tolta e rimessa più e più volte su diversi reggisella.
Per noi che cambiamo tante biciclette andare a pedalare con sempre la stessa sella, per quanto possibile, è importante perché ci permette di uniformare la seduta e cercare di minimizzare le differenze tra una bici e l'altra.
LA SCRATCH M5 AGX: UNA SEDUTA DA "ORE"
La filosofia della Prologo Scratch M5 AGX è quella di un prodotto che vuole essere molto trasversale. Non nasce come sella da gara, non è estrema, non è super minimal. Vuole essere quel punto di equilibrio che metti sulla bici e smetti di pensarci.
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Prologo ha disegnato una forma tondeggiante, piuttosto classica, con una lunghezza di 250 mm e una larghezza di 140 mm. È la tipica sella "T-Shape", che ti lascia muovere avanti e indietro senza intralciare, e quando passi tante ore a pedalare questo fa davvero la differenza.
Il MSS - Multi Sector System, sviluppato con il Politecnico di Milano, divide la superficie in zone con densità diverse. Non è qualcosa che si sente in maniera eclatante mentre pedali, ma nel tempo ti accorgi che la pressione viene smorzata meglio e che, anche cambiando spesso posizione, la sella segue il movimento senza creare punti fastidiosi.
SLIDE CONTROL: IL GRIP GIUSTO, SENZA ESAGERARE
Tra le caratteristiche più visibili c'è lo Slide Control, una grafica 3D che dovrebbe dare un po' di grip nelle sezioni sconnesse. Non è un materiale appiccicoso, non ti incolla al rivestimento come fanno alcune superfici super aggressive. È più un "micro grip": ti tiene lì quel tanto che basta nei momenti in cui stai spingendo forte o quando la bici rimbalza un po'.
Dopo un anno, lo Slide Control si è leggermente schiarito, ma molto meno del previsto. Ci aspettavamo che, a giudicare dallo scolorimento dopo il primo mese, sparisse completamente, invece è ancora lì, in parte sbiadito,, ma vivo e presente sulla superficie della sella.
NUOVO SLIDE CONTROL: MAGGIORE DURATA
Se guardate bene la "nuova" Prologo Scratch M5 AGX che andremo a montare per il 2026 (anche se ci dispiace abbandonare il colore senape) potete notare come lo Slide Control sia leggermente differente.
Questo perchè Prologo, ascoltando i feedback dei vari utilizzatori e tester, tra cui anche i nostri di PianetaMTB, ha sviluppato una nuova procedura di produzione dello Slide Control che, nella nuova versione delle selle AGX, è migliorata e dovrebbe durare molto più a lungo, ma questo ve lo diremo a dicembre 2026.
SU STRADA, GRAVEL, TRAIL... E XC: COME SI È COMPORTATA
Nell'offroad la Prologo Scratch M5 AGX è nel suo ambiente naturale:
- vibrazioni smorzate bene,
- posizione stabile,
- nessun intorpidimento anche dopo tante ore.
In mountain bike pensavamo fosse troppo "comfort oriented" per l'XC moderno, ma si è integrata perfettamente con bici molto diverse tra loro. Sulla Rampage Origin, per esempio, ha dato un tocco di comfort dove la bici di suo è piuttosto rigida. Sulla Orbea Alma, invece, ha mantenuto una seduta molto equilibrata anche nei tratti più nervosi.
L'abbiamo usata sulla nostra Santa Cruz Blur PianetaMTB Edition, durante l'Alta Valtellina Bike Marathon, che per noi è stata una delle giornate più logoranti di sempre, la Scratch M5 AGX è stata uno dei pochi elementi su cui non abbiamo dovuto intervenire: nessun fastidio, nessun "shift" strano, nessuna zona dolorante e soprattutto la sella era ancora perfettamente integra dopo quasi 7 ore di pioggia e fango che grattava su di essa.
RAIL NACK E COSTRUZIONE: RESISTENTE ANCHE DOPO 12 MESI
La versione che abbiamo usato ha i rail Nack in carbonio, kevlar e filamenti di alluminio intrecciati. Non hanno mai ceduto, mai scricchiolato e non mostrano segni di stress.
L'imbottitura è ancora consistente, la copertura non si è rovinata, e lo scafo non ha perso la sua forma. Insomma, è rimasta solida, nonostante un anno di test a "GASAPERTO", fatto di fango, pietre, urti e tanti chilometri nel furgone.
CHI DOVREBBE DAVVERO CONSIDERARLA
Secondo noi la Scratch M5 AGX è perfetta per chi:
- pedala tanti chilometri,
- vuole una sella comoda ma senza sensazioni "morbide" eccessive,
- cerca una seduta che si adatti bene a più discipline,
- alterna spesso posizioni diverse,
- ama le uscite lunghe ma non vuole rinunciare a un feeling sportivo.
Rispetto alla Nago R4 è meno aggressiva e fa ruotare meno il bacio in avanti, rispetto alla Dimension R2 è più stabile e orientata al comfort. Si colloca in quella zona "comfort-racing" che oggi ha molto senso anche per tante MTB.
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La Prologo Scratch M5 Pas AGX è una di quelle selle che funzionano. Versatile, comoda quanto basta, stabile nelle sezioni dure e affidabile anche dopo un anno intero: per noi rimane una delle opzioni più solide per chi vive la mtb davvero e non guarda solo al peso.
PUNTI FORTI
- peso basso per il comfort che offre,
- stabilità percepibile grazie allo Slide Control,
- ottimo comportamento sulle lunghe distanze,
- costruzione che regge molto bene nel tempo.
PUÒ NON PIACERE
- mancanza di un mud cover sul canale PAS,
- lo Slide Control, col tempo, inevitabilmente si schiarisce.
INFO LINE
Per scoprire i modelli Prologo AGX e le selle più adatte a voi, consultate il sito ufficiale nel quale è possibile trovare anche il rivenditore più vicino a voi.
