Le nuove ruote Miche K1 RD, utilizzate dal campione europeo di cross-country Simone Avondetto, arrivano dal diretto sviluppo sui campi di gara proprio in collaborazione del campione europeo di XCO e del team Wilier Vittoria.
Fino ad ora il team insieme al campione continentale aveva mostrato solo parzialmente i dettagli dei prototipi nei paddock e in allenamento.
Ora, finalmente, tutto è più chiaro, questo modello è l'evoluzione delle K1 Evo e sono disponibili sul mercato nella loro versione definitiva, con un look e una struttura completamente rivisti per migliorare ancora le performance in gara e non solo.
NOVITÀ DELLE MICHE K1 RD
La nuova versione delle Miche K1 introduce anzitutto una nuova denominazione. Scompare la dicitura "Evo", sostituita da "Race Division" (RD), a indicare un prodotto completamente ripensato per le competizioni e che arriva dalle competizioni.
Il mozzo è stato aggiornato per accogliere cuscinetti Ceramic Speed maggiorati, il nuovo design è realizzato in AL 7075 con cuscinetti al loro interno da 30 mm.
Questi cuscinetti sono stati introdotti per migliorare la scorrevolezza ma anche la durata. Il rivestimento garantisce un'usura e un attrito minimi per avere benefici a lungo termine.
Il profilo della ruota è stato ribassato da 26 a 25 millimetri, con un canale che passa da 29 a 30 millimetri ma con un ampliamento della larghezza complessiva con talloni più larghi per un'estensione di 37 mm totale.
Anche i raggi sono stati migliorati, ora piatti a doppio spessore e non più tondi, per garantire una maggiore aerodinamicità e leggerezza. I raggi sono 12+12 straight pull DB Ultralight.
È un cerchio con una struttura asimmetrica e realizzato in carbonio T700, tra l'altro Miche ha scelto di mantenere un layout satinato ma dal quale si intravede la trama di filamenti di carbonio, il tutto combinato con una superba grafica di adesivi argentata, che matchava perfettamente con le grafiche della nostra Lapierre XR.
Rispetto alla versione precedente, le Miche K1 Evo, la nuova coppia di RD ha portato una rigidità complessiva del 15% superiore, aumentando contemporaneamente quindi sia la reattività e un miglioramento del 20% della resistenza agli impatti.
DISPONIBILITÀ
Miche realizza questo set di ruote con corpetti Shimano MicroSpline o SRAM XD e chiaramente con standard del mozzo per dischi a sei fori o center lock.
TEST MICHE K1 RD
Abbiamo avuto l'opportunità di testare le Miche K1 RD su un telaio da cross-country puro, il nostro Lapierre XR, utilizzando gomme Vittoria Peyote da 2.4 pollici un set già usato in precedenza per altri test.
Nella scatola Miche sono presenti sacche per le ruote, kit di conversione da 6 fori a center lock e viceversa tra l'altro anch'esso riporta la dicitura RD e ha finitura con fori sulla superficie per limare anche qui. Dalla scatola però ciò che esce per prima è tanta tantissima leggerezza.
La prima vera prova di quanto questo set di Miche sia migliorato è arrivata dalla strada, da un banale test di velocità. Abbiamo preso una discesa non eccessivamente ripida di collegamento ai trail che percorriamo tutto l'anno e ci hanno fatto ottenere velocità e accelerazione mai percepiti in precedenza. L'asfalto ci ha dato un primo assaggio, lo sterrato la sentenza.
Siamo partiti per il nostro test con pressione di 1.4 al posteriore e 1.25 Bar all'anteriore per poi trovare il feeling perfetto dopo essere scesi fino a 1.3 al posteriore e 1.15 all'anteriore. Con queste pressioni però abbiamo ugualmente ottenuto un grande sostegno della spalla, quindi nessuno schiacciamento laterale o deformazione. Il copertone ha ottenuto una bella forma cicciotta con il battistrada ben allargato.
MONTAGGIO
Il primo approccio alle Miche K1 RD è avvenuto nel montaggio delle gomme, abbiamo allestito le Peyote da 2.4 con 60 ml di liquido antiforatura.
Il montaggio è stato super facile, non abbiamo avuto bisogno di cacciacopertoni e neanche di compressore, tutto a mano e classica pompa e la gomma è salita senza problemi sul dentello laterale.
COME VANNO IN SALITA
In salita, le ruote si sono dimostrate estremamente reattive, permettendo di guadagnare velocità in pochissimo tempo e di mantenere un passo stabile anche nei tratti più impegnativi.
La larghezza del canale interno da 30 millimetri garantisce un ottimo controllo della pressione e una trazione superiore, soprattutto per affrontare salite tecniche e ripide con grande agilità.
La spinta sui pedali si riesce a trasformare in maniera immediata in accelerazione e sviluppo metrico. Ci si rende conto di questo aspetto soprattutto quando la salita continua ma perde qualche grado, lì ci siamo resi conto che riuscivamo a buttare giù un paio di denti senza problemi.
Sulle salite regolari il set di Miche K1 RD offre una grande stabilità sia anche della pedalata, così come nelle curve ampie.
Sulle salite tecniche si mantiene una grande agilità negli ingressi e uscite di curva e inoltre si riesce a sfruttare una gomma molto più cicciotta che aumenta la trazione.
Il grande vantaggio è soprattutto negli scatti e nelle accelerazioni secche, quelle che abbiamo visto fare a Simone Avondetto, ma anche nel nostro piccolo con meno Watt ci siamo resi conto che l'aumento della velocità e il mantenimento è netto.
COME VANNO IN DISCESA
Le nuove Miche K1 RD hanno un'enorme capacità di assorbimento delle vibrazioni soprattutto quando si tratta di discese lunghe, brillano per la loro capacità di riportare a una velocità elevata in uscita di curva con uno sforzo minimo e infine sui tratti più tecnici abbiamo potuto beneficiare di una stabilità su ogni settore.
Il canale da 30 millimetri permette un assorbimento ottimale anche nelle discese più tecniche, mantenendo una linea precisa e costante. La stessa sensazione si ottiene anche quando le discese si fanno più lunghe. L'assorbimento a lungo termine abbiamo notato ci abbia permesso di risparmiare tante energie e di rinfrescare anche qualche PR nelle discese che conoscevamo.
La guida con il set di Miche K1 RD è affidabile, preciso e sensibile ma anche molto facile nel controllo. È un set che si controlla al meglio quando si carica in maniera precisa il peso soprattutto sull'anteriore, non è un set di ruote da lasciar galleggiare. La loro sensibilità porta a leggere in continuazione le variazioni, aspetto che noi abbiamo capito essere ideale nei cambi di direzione e negli ingressi su linee strette. Il profilo più basso la rende molto più controllabile nei passaggi più tecnici e improvvisi.
Non siamo riusciti a evitare che il copertone si schiacciasse fino a toccare il cerchio sull'ostacolo, ma il lato positivo è stato che, aumentata la superficie proprio laterale del tallone, non abbiamo e non ci è sembrato facile forare per pizzicatura e questo aumenta oltre che la possibilità di evitare problemi, anche la possibilità che si rompa il cerchio. Non a caso Samuele Porro ci ha confidato che le ruote che ora utilizzano da ottobre 2023 non sono ancora mai state rotte.
QUANTO PESANO
Non era facile diminuire un peso delle Miche K1 che le era già molto basso, ma la nuova versione RD è riuscita a scendere a 1.365 grammi con valvole e nastri essendo già assemblate per l'utilizzo tubeless.
L'anteriore ha un peso di 633 grammi.
La posteriore ha un peso invece di 733 grammi con corpetto XD.
QUANTO COSTANO
Le Miche K1 RD rappresentano il top della gamma di Miche per il cross country e marathon, come tali hanno un prezzo di 2.100 euro al pubblico.
A CHI LE CONSIGLIAMO
Le ruote Miche K1 RD sono state concepite per un uso competitivo ai massimi livelli, ideali per chi cerca un set di ruote reattivo, performante e adatto a lunghe distanze. Sono particolarmente indicate per chi partecipa a gare di cross-country e marathon.
Non si può dire di essere ruote per tutti, per il budget e anche per il controllo che deve essere calibrato. Indubbiamente sono un'alternativa eccellente per chi vuole snellire la propria full da gara, la nostra è scesa a 11.14 kg e vedere i risultati di ogni singola pedalata e discesa per attaccare KOM e posizioni in gara.
COSA CAMBIEREMMO
Uno dei pochissimi aspetti che ci ha fatto, dopo le prime uscite storcere il naso, è stata la presenza di adesivi come grafiche delle nuove Miche RD.
Sappiamo benissimo che un sasso preso involontariamente male o un ramo possono scheggiare la grafica che infatti è rimasta segnata. Sarebbe stata perfetta su una ruota di questo genere e di questo valore una finitura che rendesse la grafica permanente sono uno strato di lucido.
DOVE LE TROVO
Per avere maggiori informazioni sulle disponibilità, consultate la pagina dedicata ai rivenditori ufficiali direttamente sul sito Miche.
