In questo inverno non particolarmente freddo stiamo pedalando molto spesso indossando la collezione invernale Fox Racing in particolar modo con la felpa Defend Thermo, i pantaloni Defend Fire e il gilet Ranger Windbloc Fire. Sono tre capi altamente tecnici che condividono tutti lo stesso segreto, ovvero sfruttano le qualità termoregolanti e isolanti del Polartec.
Ognuno dei tre capi però declina il Polartec in modo diverso per adattarlo al meglio alla funzionalità di ogni singolo accessorio. Oggi vogliamo proprio scendere nel dettaglio di ciascuno per andare a spiegare perché grazie al Polartec quando le temperature sono basse non scegliamo altro se non questi tre indumenti.
IL VIDEO DOVE SPIEGHIAMO IL POLARTEC
DOVE NASCE IL POLARTEC?
Il Polartec è un tessuto isolante originariamente prodotto da Malden Mills Industries (ora Polartec LLC), azienda americana fondata nel 1906 che, come tante, ha iniziato a produrre abiti tecnici in lana per i soldati dell'esercito americano. La svolta è però arrivata nel 1979 quando Malden Mills ha iniziato a sviluppare il tessuto Polartec, quello che in seguito è stato nominato "Una delle più grandi invenzioni del XX secolo" da Time Magazine.
Nel 1981 Malden Mills si è unita ad una - allora molto piccola - industria di abbigliamento tecnico da montagna: Patagonia. Insieme hanno sviluppato un tessuto pile che hanno chiamato Synchilla, una contrazione di "sintetico" e "cincillà". Utilizzando il nome Cincillà Patagonia e Malden Mills speravano che questo nome commercialmente evocasse un'associazione con la raffinata pelliccia. Da lì in poi il tessuto si è sempre più sviluppato tecnicamente, ma con un unico scopo: assicurare calore e traspirazione negli sport ad alta intensità outdoor in particolar modo alpinismo, scialpinismo, running e ciclismo.
COM'È PRODOTTO IL POLARTEC?
Polartec oggi produce centinaia di diversi tipi di tessuto e le sue offerte non si limitano unicamente al pile. Il tessuto base in pile sintetico prodotto da Polartec, tuttavia, è realizzato utilizzando un processo universale indipendentemente dal suo sottotipo:
Photo: Sewport
Produzione di poliestere
Il tessuto in poliestere nuovo o "vergine" è realizzato facendo reagire l'acido tereftalico con glicole etilenico a calore elevato, ma fortunatamente oggi molti tipi di pile Polartec sono ora realizzati utilizzando sostanze riciclate come le bottiglie di polietilene tereftalato (PET) fuso. In entrambi i casi, si forma un liquido viscoso che viene poi estruso attraverso una filiera per formare fibre simili a quelle di un tessuto classico. La filiera può essere dotata di fori personalizzati per produrre fibre con forme uniche.
Lavoro a maglia o tessitura
Successivamente, una macchina combina fibre di poliestere come se fossero lavorate a maglia per produrre un tessuto che si avvicina all'aspetto e al tatto al vero pile. Questo tessuto è prodotto in fogli lunghi e larghi.
Tintura
A partire dal 2010, Polartec utilizza un processo a pressione di 12 ore per tingere i suoi fogli di tessuto finiti.
Trattamenti aggiuntivi
A seconda dell'applicazione prevista per il tessuto, Polartec può anche sottoporre il proprio pile di poliestere a trattamenti idrorepellenti a lunga durata (DWR) e può anche combinarlo con altre membrane (Windbloc) per unire le doti di isolamento termico del tessuto a quelle idrorepellenti o anti-aria della membrana o del trattamento.
LA NOSTRA SCELTA FOX RACING PER L’INVERNO
Come abbiamo detto in precedenza in questo inverno gran parte delle uscite in MTB le stiamo effettuando indossando i pantaloni Fox Defend Fire, con Polartec Alpha e trattamento DWR, la felpa con cappuccio Defend Thermo con Polartec Power Grid e il gilet Ranger Fire con Polartec Windbloc.
Con questo trittico, associato a una maglia intima in Lana Merino di Cascada, alle calze, sempre in Merino, Fox Winter Sock e alle scarpe Fizik Terra Clima X2 ci abbiamo potuto affrontare sia le giornate sulla neve, sia quelle in cui il clima si è rivelato ben più mite del previsto. Nonostante si tratti di 3 capi pensati prevalentemente per un utilizzo trail ed enduro non nascondiamo di averli usati per più di un’uscita lunga pedalata, non a ritmi elevatissimi perché risulterebbero troppo caldi, ma per uscite lunghe, anche di 4 o 5 ore, in compagnia sono risultati davvero comodi e protettivi, in pratica non abbiamo mai avuto freddo.
Unica accortezza quella di scegliere un buon intimo con fondello da abbinare ai pantaloni Defend Fire perché questi non hanno fondello integrato, noi abbiamo indossato quasi sempre la Fox Techbase appositamente studiata come intimo per il trail/enduro. Il gilet Ranger Fire invece è diventato un grande compagno di uscite, tanto che lo abbiamo indossato più volte anche quando ci sentivamo particolarmente “strani” e uscivamo con la bici da strada.
In pratica grazie a Fox siamo andati ad aggiornare il nostro abbigliamento per le uscite invernali (clicca qui se vuoi leggere la nostra guida a come vestirsi in inverno) togliendo qualche strato, sfruttando le migliori caratteristiche isolanti del Polartec
FELPA DEFEND THERMO
La felpa con cappuccio Fox Defend Thermo è quella che ci ha stupito di più. Perchè abituati all’abbigliamento derivante dal mondo strada non ci saremmo aspettati di trovarci così bene con una felpa pensata per l’enduro. Gran parte della comodità deriva dal suo taglio ben aderente che non svolazza in giro e non dà fastidio anche quando si deve pedalare a lungo. Il cappuccio può risultare comodo in caso di grande freddo perchè si mette sotto al casco senza ingombrare troppo, quello che ci ha convinti meno è la cerniera diagonale sul collo che permette di avere tutta la parte del petto senza aperture, limitando la dispersione di calore, ma non è comodissima quando la si tiene aperta.
Oltre al taglio ideale per pedalare, anche indossando un paraschiena come il Fox Baseframe Pro D30 sotto oppure una pettorina sopra, quello che fa la differenza secondo noi è il Polartec Power Grid che mantiene caldo il corpo, ma allo stesso tempo permette di traspirare e quindi non crea l’effetto “cappa” andando ad aumentare la sudorazione e a inzuppare il capo. In parole povere in salita non si suda troppo e quando ci si lancia in discesa la felpa non diventa immediatamente un ghiacciolo.
COS’È IL POLARTEC POWER GRID
Il Polartec Power Grid è progettato proprio a questo scopo, ovvero mantenere la pelle asciutta quando si suda. Il segreto sta nel procedimento di fabbricazione, brevettato, che utilizza due costruzioni diverse per i due lati del tessuto (interno ed esterno). In questo modo si ottengono due superfici differenziate: una ottimizzata per allontanare il sudore dalla pelle e l’altra per asciugare velocemente. Le micro-colonne all’interno del tessuto creano punti di contatto utili ad allontanare l’umidità dalla pelle, mentre i canali d’aria tra esse assicurano che il tessuto offra i più elevati livelli di traspirabilità, comprimibilità e il più alto tasso di calore in rapporto al peso. Proprio questo intreccio crea la “griglia” (Grid, in inglese) da cui prende il nome il tessuto.
SALOPETTE FOX DEFEND FIRE
I Fox Defend Fire più che pantaloni dovrebbero essere definiti come salopette, perchè per i giorni più freddi o le uscite in fat bike a Livigno in pieno inverno, c’è la possibilità di aggiungere una parte superiore composta da una bretella che protegge e scalda fino a metà busto. Noi, nonostante le uscite al freddo, non abbiamo mai avuto bisogno di questa parte e quindi l’abbiamo semplicemente tolta utilizzando i Defend Fire come pantaloni normali.
A differenza dei Fox Pro Fire Alpha, i nuovi Fox Defend utilizzano un tessuto ripstop elasticizzato ancora più resistente alle abrasioni e al taglio, in pratica sono più coriacei in caso di caduta. Mantengono un taglio ben affilato che permette di pedalare senza problemi, noi li indossavamo durante la nostra uscita a Rive Rosse con la Spark e anche in una lunga uscita successiva senza aver mai nessun problema di comodità o di intralcio con catena e corona in fase di pedalata. Sono leggermente più ampi dei Ranger Water o degli estivi Fox Flexair, ma si pedalano comunque molto bene anche quando si indossano le ginocchiere Enduro Pro, anche queste nuove per la stagione 2022.
Se la parte esterna dei Fox Defend Fire è ruvida e coriacea, quella interna invece è morbida e “pelosina”, merito del Polartec Alpha. La cosa positiva è che nonostante la grande termicità questa imbottitura non crea un effetto forno, ovvero quando la temperatura esterna si alza dentro ai pantaloni non si crea un microclima da savana, ma il tessuto riesce a traspirare piuttosto bene.
Alla fine di una lunga salita avevamo solo la zona delle reni bagnata, mentre il resto delle gambe era asciutto, cosa che ci ha fatto davvero piacere visto che spesso con i pantaloni invernali alla fine della salita ci si trova completamente bagnati. Il trattamento DWR li rende resistenti all'acqua, il che vuol dire che possiamo prendere un paio d’ore di pioggia leggera o una mezz’ora di acquazzone tempestoso, oppure girare tutto il giorno sulla neve senza essere fradici.
COS’È IL POLARTEC ALPHA
Polartec Alpha è il tessuto più evoluto per quanto riguarda l’isolamento sintetico, infatti offre una straordinaria combinazione tra calore, leggerezza e traspirabilità, ma allo stesso tempo è super-soffice a contatto con la pelle. Polartec Alpha migliora la traspirabilità perché ha una struttura più aperta e la possibilità di far circolare all’interno del tessuto un esiguo flusso d’aria che permette di allontanare rapidamente l’umidità dal corpo. Polartec Alpha è progettato per le attività che comportano pause frequenti nelle quali il peso e lo spazio devono essere ridotti al minimo, offrendo traspirabilità e velocissimi tempi di asciugatura, garantendo un ampio range di comfort.
FOX RANGER FIRE VEST
Il terzo capo del nostro trittico invernale favorito di Fox Racing è il gilet, o Vest in inglese, Ranger Fire. Lo avevamo visto in fiera a Rimini e fin da subito ci aveva attirato con la sua particolare composizione.
Diciamolo subito, qui in redazione a PianetaMTB.it siamo grandi fan dei gilet, imbottiti nei mesi freddi e anti-vento nei mesi caldi, in inverno scaldano il “core” che è la parte che si raffredda più velocemente senza però impacciare i movimenti sulle braccia, mentre in estate proteggono dall’aria, ma anche da fango e acqua. Insomma sono un tuttofare che ogni biker dovrebbe imparare a usare.
Il Fox Ranger Fire Vest porta il gilet da MTB a un livello successivo, non solo di tecnicità, ma anche di stile. Il taglio è specifico da MTB, quindi più lungo nella parte posteriore per andare a proteggere da fango e acqua, ma la vera novità è il Polartec PowerAir nella parte anteriore e in quella posteriore superiore. Un materiale che prendendo aria tende a gonfiarsi e quindi a trattenere il calore. Il problema è che trattenendo tanto calore si rischia il surriscaldamento, quindi Fox ha pensato di creare una struttura forata per migliorare la termoregolazione, evitare il crearsi della “cappa” di vapore all'interno e far traspirare il corpo anche quando si spinge forte in salita. Le spalle e la parte bassa posteriore sono invece in Polartec Windbloc che offre maggiore resistenza all’usura e evita che l’aria entri nelle zone più esposte.
Trattandosi di un capo invernale anche in questo caso presenta il trattamento DWR che lo rende resistente all’acqua.
Come detto in precedenza in poco tempo questo gilet è diventato uno dei nostri “mai più senza” tanto da indossarlo anche per le uscite su strada e più di un’uscita sugli sci. In pratica utilizzando il gilet Fox Ranger Fire ci siamo trovati a non utilizzare più uno strato antivento esterno. Naturalmente nelle giornate più fredde o quelle in cui il meteo minacciava pioggia abbiamo indossato sopra tutto il resto la giacca Fox Ranger Water.
COS’È IL POLARTEC POWERAIR E WINDBLOC
Polartec Power Air è il nuovo tipo di imbottitura sintetica di Polartec che riduce la dispersione di microfibre. La classica protezione termica che regola la temperatura corporea e trattiene il calore è tradizionalmente realizzata tramite la lavorazione a maglia di strutture multi-sezione o in soffice pile sintetico. Polartec ha riconosciuto che qualsiasi fibra utilizzata è suscettibile alla dispersione nell’ambiente di fibre in funzione alla normale usura. Il processo di costruzione Polartec Power Air, invece, mitiga questo effetto incapsulando le microfibre isolanti all’interno del tessuto e ha dimostrato di disperdere fibre cinque volte di meno rispetto ad altri tessuti.
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I tessuti Polartec Windbloc bloccano il 100% del vento e offrono la massima protezione dal freddo e dagli elementi combinando il calore dei tessuti termici Polartec con una membrana in poliuretano completamente antivento e resistente all'acqua, ma allo stesso tempo traspirante, eliminando la necessità di una giacca a vento o di un guscio aggiuntivo.
Se volete conoscere prezzi e disponibilità della gamma invernale Fox 2022 trovate tutto nel nostro articolo di presentazione cliccando QUI.