Trek Pirelli saluta Vlad Dascalu. Quella che arriva dal profilo social del team italiano è una delle news più scottanti e forse anche più sorprendenti provenienti dalle altissime fasce del cross country mondiale. Una notizia che rimette in fermento il ciclomercato per la stagione 2022. Proprio poco fa, sulla pagina Instagram del team Trek Pirelli, è stato pubblicato un post di saluti ufficiali e migliori auguri al fenomeno rumeno. Un inconfutabile segno che a partire dal prossimo gennaio non vedremo più Dascalu in maglia giallo-nera.
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Ecco le parole del team pubblicate sui canali ufficiali: «Ciao Vlad! Ci siamo divertiti e abbiamo faticato insieme in questi 2 anni, abbiamo lavorato tanto per diventare migliori e crescere. Insieme siamo arrivati a sfiorare la vittoria in Coppa del Mondo e per questo ti auguriamo ora finalmente di salirci su quel primo gradino del podio. È stato davvero un piacere e un onore e rimarrai sempre un pezzo della famiglia Trek-Pirelli. Suerte Hombre.»
Photo ©Michele Mondini - Trek Pirelli
I DUE ANNI IN TREK PIRELLI
Il campione del mondo under23 di Mont Sainte Anne 2019, ha militato nel team capitanato da Marco Trentin per due anni, portando a casa in entrambe le stagioni il titolo nazionale rumeno cross country, due podi di coppa del mondo, tra cui lo splendido secondo posto di Snowshoe nella prova conclusiva di quest’anno. Un atleta dalle immense doti tecniche che in questa stagione ha fatto vedere anche come si vince su un percorso estremamente esigente come quello di La Thuile, tappa degli Internazionali d’Italia Series. Il fenomeno ispanofono ha dimostrato nel corso della stagione 2021 una maturità tale da portarlo a giocarsi, dopo appena un anno di rodaggio, piazzamenti importanti nella massima serie del cross country.
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QUALE SARÀ IL SUO DESTINO?
La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno e attualmente non si conosce ancora la destinazione finale del campioncino col caschetto Red Bull. Molti sono effettivamente i posti lasciati liberi da personalità di spessore in altri team internazionali. Avevamo infatti preannunciato qui quelli che sono stati gli altri addii di quest’anno.
Avanzare un’ipotesi però su quello che sarà il colore della maglia di Vlad Dascalu nel 2022 risulterebbe in questo momento alquanto azzardato. Dopo l’arrivo di Mona Mitterwallner in Cannondale sembra impensabile che il CFR possa fare un ulteriore investimento di questo tipo, non è da escludere, considerando che negli ultimi due anni l’obiettivo è stato quello di abbassare la media d’età con l’inserimento di atleti giovani e formidabili.
Anche la possibilità che Dascalu si prenda quel posto lasciato da Blevins in Trinity Racing, un’altra realtà che fa della crescita dei giovani il proprio core business, non è affatto peregrina. Non da meno l’ipotesi che possa tornare nella sua amata Spagna al fianco del campione italiano Nadir Colledani con la maglia MMR (squadra da cui è appena uscito Sergio Mantecon).
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IL RITIRO A CALPE È UN INDIZIO?
C’è qualcosa che però ci fa pensare a un cambio di casacca, ma non di bicicletta perchè nei giorni precedenti a Natale, Vlad ha postato molte foto e stories dall’Hotel Cap Negret di Calpe, proprio in contemporanea con il ritiro del Team Trek-Segrafredo a cui hanno partecipato anche alcuni atleti del Trek-Factory Racing come Evie Richads. Che Dascalu vada a dare nuova e fresca linfa al TFR, fortissimo tra le donne, ma poco brillante in campo maschile?
