Le prime notizie di corridori di mountain bike che nel 2022 cambieranno casacca iniziano ad arrivare, anche quest'anno ce ne saranno parecchi. Domenica pomeriggio ci ha contattato Mattia Longa, rider valtellinese classe 1988, chiedendoci se c'era la possibilità di pubblicare il suo comunicato che sotto forma di intervista annuncia il suo passaggio dallo Scott Racing team al KTM Brenta Brakes, la squadra dei "Samparisi".
Abbiamo risposto affermativamente sia a Mattia che allo Scott Racing team che oggi ha voluto salutarlo sulla sua pagina Facebook.
Eccolo qui, il comunicasto stampa di Longa, buona lettura.
A Livigno già si scia, ma nel paradiso della mountainbike arriva una notizia che sicuramente scuote il settore marathon: Mattia Longa dopo tre stagioni allo Scott racing team passa al KTM - Brenta team. Siamo andati a sentirlo per farci raccontare questa sua scelta.
Mattia, oggi finisci la tua partnership durata tre anni con Scott, da dove deriva questa scelta?
Si chiude un capitolo importante, dove ho avuto molte esperienze positive, alcune negative, ma che mi hanno fatto sicuramente crescere a livello sportivo e umano. La scelta non è stata facile, poiché con la dirigenza e con tutto lo staff mi sono sempre trovato bene, ma ho avuto qualche difficoltà con un compagno di team, e purtroppo quando sei costretto a convivere tutti i weekend, in situazioni non favorevoli diventa poco piacevole fare trasferte e soprattutto, avere una mentalità positiva per fare buone/ottime performance. Quindi ho scelto di cambiare aria e cercare una situazione più proattiva, divertente e di condivisione con i compagni.
È vero che non è l'unica cosa che cambierai per il 2022?
Ho deciso anche di cambiare preparatore: dopo 6 anni e mezzo di collaborazione con Matteo Lonati, in cui ho fatto passi da gigante, ho imparato tantissimo crescendo insieme, ho ritenuto insieme a lui che fosse il momento giusto per entrambi di cercare nuovi stimoli, di cambiare rutine e vedere nuovi metodi di lavoro. Ovviamente dopo che hai lavorato con un professionista eccellente come lui non è facile scegliere a chi affidarsi, e ho cercato una persona giovane, molto scientifica, con tanta voglia di sperimentare e che venisse da un altro "mondo" (infatti è specializzato su XC/CX e triathlon) per buttarsi in un altro ambiente cioè le Marathon, e ho cominciato a collaborare con Michael Pesse.
2022 con KTM: come mai questa scelta?
Con Simone Samparisi ci conosciamo da quando ho cominciato ad andare in bici, e con il suo team ho corso anche nel lontano 2009. Ho sempre avuto un ottimo rapporto con lui. L'anno scorso mi aveva già cercato, ma avevo già un contratto con Scott. Quest'anno quando è stata presentata la nuova KTM Myroon ero rientrato da una trasferta per me difficile/stressante e d'istinto gli ho mandato la foto della bici con scritto "sarà la mia bici del 2022?" e lui mi ha risposto semplicemente "speriamo".
Dopo la delusione della mancata convocazione al mondiale, si è sparsa la voce che volevo cambiare e con molta soddisfazione mi hanno chiamato quasi tutti i grossi team italiani, ma quello che più mi ha cercato è stata KTM. Da lì ci siamo sentiti un po' di volte, ho parlato con il resto del team sentito le loro opinioni e ho creduto che fosse la scelta giusta per me, con un'organizzazione completa e una squadra giovane con tanta voglia di migliorarsi e crescere insieme.
Hai già provato le bici? Che opinione ti sei fatto?
Sono molto ligio ai contratti, e seppur la Scarp è già tre settimane che l'ho a casa nascosta, l'ho usata solamente per uno shooting fotografico molto nascosto a Livigno per KTM, Kask e ProAction. Spero che l'autunno mi lasci ancora qualche chance di usarla e fare i primi test. Sicuramente il primo test bilancia mi ha lasciato entusiasta, e questo per un marathoner è sicuramente un aspetto fondamentale.
Programmi per il 2022?
Primo fra tutti tornare a divertirmi in sella alla mia MTB, senza pressioni, tenendo leggera la mente... da lì sicuramente i risultati arriveranno da soli. Comunque, l'obiettivo principale è tornare in azzurro.
Photo ©Livigno Photographer - Fabio Borga
IL "GRAZIE" DELLO SCOTT RACING TEAM
The Greatest Stories are lived, not told. C'è sempre un po' di malinconia quando si chiude un capitolo nella storia del nostro team. Mattia Longa è stato un pilastro in questi tre anni di collaborazione. Abbiamo trascorso momenti belli, difficili, positivi condividendo gare, ritiri e avventure. Un professionista con la P maiuscola, e un atleta con il sorriso sempre stampato. Il suo approccio non è di certo passato inosservato e lo ringrazieremo sempre per aver portato un po' di Scanzoneria in tutta la SCOTT SQUAD.
Grazie.
Chiudiamo con un grazie, una parola piccola ma piena di significato che illumina le nostre scelte e le nostre strade. Ci si vede presto Matti e full gas per la tua nuova sfida!