GERHARD KERSCHBAUMER CI SPIEGA PERCHÉ È ANDATO ALLO SPECIALIZED FACTORY RACING

Non abbiamo mai sentito Gerri così determinato e “on fire”. Dopo gli anni passati nella “piccola famiglia” Torpado, l’altoatesino passa a un BIG team, forse il più forte del 2021, e gli abbiamo chiesto perché questo cambiamento.

Gerhard Kerschbaumer, Gerri per gli addetti ai lavori. Forse il talento più cristallino che la MTB italiana abbia mai avuto. Spesso definito Näif perché in un mondo fatto di numeri e tabelle, lui non sa quanti km fa all'anno, non usa(va) powermeter, non va in palestra, non posta ogni uscita su Instagram, eppure riesce a infiammare le folle come pochi altri. Chi c'era in Val di Sole nel 2018 si ricorda ancora la pelle d'oca in quell'ultimo, bellissimo, giro.

 


Il passaggio di Gerri al team Specialized Factory Racing non è una novità dell'ultim'ora, la notizia era trapelata già al Campionato Italiano XC al Ciocco a settembre, ma ora è arrivata l'ufficialità. Specialized Factory Racing sarà LA squadra 2021 visto che avrà il Campione del Mondo Jordan Sarrou, il nostro Gerhard, la promettente austriaca Laura Stigger e quella che è vista da tutti come una delle stelle femminili dei prossimi anni ovvero Sina Frei.

 

IN POCHI SE LO ASPETTAVANO

Quando il rumor del passaggio in Specialized ha iniziato a trapelare in tanti hanno scosso la testa, in pochissimi credevano che una persona riservata e poco avvezza ai riflettori come Gerhard Kerschbaumer potesse firmare per un team "main stream" come Specialized Factory Racing. Tutti pensavano che la dimensione familiare del Team Torpado Ursus fosse quella perfetta per Gerri. Noi eravamo tra questi, ma dopo aver parlato direttamente con Gerhard ci siamo dovuti ricredere. 

 

 

Gerri è affamato e carico come non mai e la scelta di passare al team Specialized Factory Racing arriva proprio da questo, dalla voglia di raggiungere il suo obiettivo primario: la maglia iridata. 

 

Ciao Gerri, subito diretti... perché  hai voluto passare al team Specialized F.R.?

Ho 29 anni, sono gli anni d'oro per un ciclista, ho parlato con mia moglie e ci siamo detti "o adesso o mai più". L'obiettivo è solo uno: la maglia iridata. Quando ho fatto secondo dietro Nino in Svizzera ho capito che posso farcela. Non so se ci riuscirò, ma è il mio obiettivo e voglio fare di tutto per raggiungerlo. Con una squadra come Specialized Factory Racing questo obiettivo diventa possibile perché sono arrivato al punto in cui mi serve un'organizzazione di un certo tipo alle spalle.

 

 

Quando sono entrato in Torpado volevo una squadra piccola, un rapporto diretto con Mauro (Bettin N.d.R), tutto molto casalingo ed era perfetto e mi ha permesso di capire chi sono e dove posso arrivare, ma ora ho bisogno di avere a  mia disposizione tutto il possibile per fare bene nei prossimi anni e raggiungere il mio obiettivo, QUELLA maglia. Ne ho parlato a lungo con Bettin ed anche lui mi ha detto che se volevo andare, dovevo andare, nonostante tutto è contento per me. 

 


 

Ecco, raccontaci un po' come sei arrivato in Specialized Factory Racing.

Poco prima di Natale 2019 mi ha scritto Florian Vogel (che proprio da fine 2019 è Team manager di S-Racing), chiedendomi se fossi interessato ad utilizzare scarpe Specialized S-Works, visto che stavano cercando atleti da sponsorizzare per spingere le calzature, io ho risposto che avevo già DMT come sponsor. Allora lui mi ha detto "facciamo che il prossimo anno ti do anche la bici allora", pensavo scherzasse.

 

 

Dopo 3 mesi, ad aprile, in pieno lockdown mi ha chiamato chiedendomi se fossi interessato ad entrare in squadra per il 2021 perché volevano fare una squadra davvero forte, volevano rifondare S-Racing, farla tornare lo squadrone dei tempi di Sauser e Kulhavy. Io guardando le vittorie di quella squadra ci sono cresciuto, Specialized Racing è sempre stato un po' il mio sogno, se fosse stata un'altra squadra non avrei cambiato, ma era il mio team preferito, da sempre. In più Florian Vogel lo conosco da tanto tempo, è un professionista vero. Io ascolto poche persone, pochissime, ma da Florian posso imparare tanto, perchè lui sa cosa serve davvero a un biker e soprattutto ha una visione della MTB molto simile alla mia.

 

Benno Willeit

Photo pagina Facebook Benno Willeit

 

Inoltre è arrivata una bellissima notizia per il 2021, ovvero che Benno (Willeit, ovvero il Team Manager del dream team Specialized ai tempi di Sauser, Kulhavy e Stander) tornerà a essere il manager del Team Specialized Racing. Con Benno (che è altoatesino proprio come Gerri) ci conosciamo da anni e per questo sono davvero molto contento. Lui sa come funziona, sa come dare il massimo ai rider della sua squadra.

 

Avrò dei compagni di squadra fortissimi e sarà davvero il miglior team possibile. Volevamo fare un piccolo ritiro invernale per conoscere tutti, ma il Covid ce lo ha impedito. Ci siamo sentiti via zoom e al telefono, inoltre siamo in ritiro dal 4 gennaio in Sud Africa. 

 

Nuova squadra, nuova preparazione o tutto rimane come sempre?

Ho una certa età ormai. Ho i miei allenamenti, conosco il mio corpo e so cosa funziona e cosa no. Ogni anno faccio qualche cambiamento per cercare di migliorare, ma sono piccoli cambiamenti. Ascolterò anche Florian Vogel che di allenamento ne sa davvero tanto ed in più è stato tanto in squadra con Nino e lo conosce bene. Florian sarà il mio punto di riferimento, siamo molto simili e mi aiuta tantissimo. Questo mi da tanta fiducia per i prossimi anni.

 

 

Ho davvero delle buone sensazioni. Per la prima volta farò un ritiro di 3 settimane in Sud Africa, poi andremo in Spagna, a Girona, altre  2 settimane per le prime gare, il debutto dovrebbe essere a Banyoles (28 febbraio), subito gare di alto livello comunque. Farò anche qualcosa con la nazionale e le gare degli Internazionali d'Italia Series. La differenza con Torpado è che il calendario non lo decido completamente io, ma è la squadra che lo stabilisce per tutti.

 

Parliamo di materiale. Hai già ricevuto le bici?

Ogni giorno arriva un pacco con scritto Specialized e dentro qualcosa di nuovo, un po' come fosse sempre Natale... così è molto bello. Ho già provato tutte le bici sia la Epic Brain sia la Epic HT ed entrambe mi piacciono davvero molto, ma credo che nel 80% delle gare userò la full. Durante il ritiro a Stellenbosch ho iniziato a prendere davvero confidenza con la bici.

 

 

Il tuo obiettivo è la maglia iridata, ma nel 2021 ci sono anche le Olimpiadi.

Il sogno della maglia iridata mi accompagna fin da bambino. Quella maglia vuol dire tutto per me, poi quest'anno i Mondiali sono in Val di Sole, a casa mia praticamente.... Sarebbe ancora più bello. Io punto a quello d'ora in avanti, anzi ci punto da Lenzerheide 2018. Naturalmente se lungo la strada arrivasse un risultato importante alle Olimpiadi, diciamo che se a Tokyo andrò forte non tirerò certo i freni, anzi. Diciamo che alle Olimpiadi mi accontenterei di una medaglia, ma al mondiale voglio la maglia.  È arrivato il momento di dimostrare davvero le mie capacità, l'obiettivo è l'iride. 

 

 

Un Kerschbaumer così carico non lo si vedeva da tempo. Credi che S-Racing abbia fatto uscire un nuovo Gerhard?

No, rimango sempre io, il vecchio Gerri. Sono come sono, non cambio e neanche la squadra vuole cambiarmi, non vogliono modificare quello che sono, anzi mi hanno preso ben sapendo chi sono e come sono. Ho la possibilità di migliorare qualcosa, ma non cambierò certo radicalmente.

 

 

Nel tempo ho visto che ho il livello giusto per competere al top, so bene come ho fatto ad arrivare là e cosa mi serve per essere là e credo che in Specialized mi possano dare quel pizzico in più per ottenere quello che voglio. Stare in una squadra "grossa" per me non è un problema, quando stavo in Bianchi sono andato davvero forte e il team mi ha aiutato davvero tanto, ma ero giovane e non ero sicuro di me stesso, non mi conoscevo. Seguivo troppo i consigli degli altri e mi sono perso per strada.

 

È stata un'esperienza fantastica in Bianchi, ma ho dovuto andare in una squadra "piccola" per ricominciare a conoscermi davvero e ritrovarmi. Ora però sono pronto per giocare per quell'obiettivo, l'unico che mi interessa: la maglia di campione del mondo XCO!

 

 

 

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