Cambiano i programmi per Mathieu Van Der Poel, è probabile che non lo vedremo in MTB in questo 2024. Contrariamente da quanto era circolato in precedenza sulle intenzioni di correre le Olimpiadi di mountain bike dopo il Tour the France, oggi il team ha comunicato che non seguirà il programma originario, le priorità sono cambiate e gli appassionati dicono addio alla possibilità di vederlo in azione con i migliori biker al mondo sul percorso di Parigi.
SOLO STRADA
Il programma presentato già lo scorso anno da VDP includeva la partecipazione a Tour de France e Giochi Olimpici di Parigi in MTB. Una scelta condivisa anche da Tom Pidcock, l'attuale campione olimpico, che uscirà dal Tour e avrà due settimane prima dei Giochi.
La scelta più logica per VDP sembra essere diventata un'altra però, vale a dire competere ai Giochi su strada dopo il Tour de France, molto più facile anche da approcciare.
©UCI MTB SwPix
Van der Poel in passato non si è mai privato delle possibilità di approcciare entrambe le discipline, ma probabilmente dopo gli errori di Tokyo 2020 e del mondiale dello scorso anno, ha deciso che per se stesso è necessario più tempo per adattarsi alla Lux per evitare di mettersi a rischio.
L'INIZIO DI STAGIONE INTENSO
VDP è stato il top rider che ha avuto la stagione di ciclocross più lunga e intensa rispetto ai colleghi e questo sembra adesso pagarlo, così commenta: "La prima metà di stagione è stata piuttosto lunga. Prima la stagione di ciclocross, dopo una piccola pausa sono tornato ad allenarmi per la Primavera e ho continuato la campagna fino alla Liegi. Ora, se volessi focalizzarmi completamente sulla mtb ed essere perfettamente preparato, dovrei partire da Nove Mesto".
Questo inizio di stagione, o meglio questa prima metà sembra essere stata quindi molto più dispendiosa per il campione del mondo su strada e continua: "Ho optato per un periodo leggermente più lungo di riposo, dopo il quale potrò costruire la forma per il Tour de France e le Olimpiadi strada senza pressione."
Nessuna competizione è prevista per VDP da qui all'inizio del Tour, continuerà ad allenarsi in Spagna per passare all'altura a La Plagne.
LO VEDREMO A LOS ANGELES?
Per la mtb attualmente quindi non c'è spazio, la fase attuale di Van der Poel prevede la massima concentrazione sulla strada e la mtb potrebbe slittare addirittura a Los Angeles 2028, quando secondo le sue dichiarazioni sarà in una fase diversa della propria carriera.
Correre con la maglia di campione del mondo strada per Van der Poel è la priorità e vorrà essere preparato per il Tour de France che come sperimentato lo scorso anno risulta un'ottima preparazione anche per il mondiale.
Qualcuno gongola, altri si dispiacciono, vedere Van der Poel correre in mtb come i colleghi che approcciano la multidisciplina è sempre un grande onore, ma nessuno tra i suoi avversari lo piangerà. Per tutti le Olimpiadi sono l'occasione della vita, per qualcuno si libera un posto nella selezione olandese, per altri invece si libera un posto in classifica.
Sarà curioso vedere se l'attuale campione olimpico, dopo la ritirata di VDP, seguirà questa decisione o se sarà ancora più motivato per competere a Parigi senza uno degli atleti più pericolosi del circus.