Simon Andreassen & Sam Gaze l'hanno fatto grossa. Con il balconing non si da il buon esempio.

Con i social network gli atleti parlano direttamente con i propri fans saltando gli uffici stampa personali o delle squadre che spesso fanno da filtro alle notizie. E' bello per chi li segue su Instagram perché si vede come passano le loro giornate. Oggi però ci siamo rimasti male guardando Instagram Stories di Simon Andreassen, le stories per chi non lo sapesse sono immagini o video che restano on line 24 ore e poi si cancellano.

 

 

Il 20enne danese della Specialized è in Sudafrica a Stellenbosch, sempre insieme ad un rider locale, Matt Lombardi, nella cui casa i ragazzi hanno ripreso il video girato domenica e che non ci è piaciuto. Insieme a loro c'era anche il 22enne neozelandese Sam Gaze, il vincitore degli ultimi due mondiali tra gli under 23. 

 

 

In un video intitolato SUNDAY IS FOR THE BOYS (la domenica è per i ragazzi) girato in una villa con piscina, si vedono i 3 che dal balcone della casa si tuffano in piscina. Siamo i soliti bacchettoni, si tratta di un gioco da ragazzi penseranno in tanti. In realtà quello che hanno fatto loro 3 sulla stampa è stato definito "balconing" e lo hanno inventato i giovani turisti inglesi che quando vanno all'estero in vacanze hanno preso la pessima abitudine di lanciarsi in piscina dai balconi. Purtroppo spesso finiscono sui giornali perché qualcuno sbaglia le misure e invece che finire in mezzo all'acqua della piscina di schianta sul cemento. E quel rischio l'hanno corso anche Sam, Simon e Matt.

 

Questa vignetta rende l'idea. L'infermiera al medico: maschio, 22 anni, caduta dal terzo piano praticando "balconing". La risposta del medico non ha bisogno di traduzione.

 

 

Tra il balcone e la piscina ci saranno 2/2.5 metri che sembrano facili da saltare ma se ....direbbero la mamma o il papà...Sam, Simon e Matt sono tre atleti e sono "atterrati" in mezzo all'acqua, il problema è che loro devono essere un esempio per gli altri ragazzi.

 

 

Facendo così rischiano di ispirare qualche ragazzo in giro per il mondo ad imitarli, con la differenza che magari quest'ultimo non è preparato fisicamente e potrebbe fare una brutta fine, finendo nelle pagine di cronaca nera di qualche giornale. Nel Wrestling, proprio per avvertire del problema, prima di certi video scrivono: "Please do not try this at home" .....Per favore, non farlo a casa!

 

Onestamente questa volta Simon e Sam ci hanno deluso e ci sembrava giusto segnalarvelo.

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