Wout Van Aert vola sulla neve della Val di Sole. Sua la prova della Coppa del Mondo di ciclocross

Vermiglio (TN): Oggi pomeriggio, domenica 12 dicembre, in Val di Sole per la nona tappa della Coppa del Mondo di ciclocross, dopo la prova delle donne sul tracciato dei laghetti di San Bernardo, è arrivato il momento del main event di giornata. La sfida tra i giganti del ciclocross mondiale ha potuto avvalersi di importanti spunti derivanti dalla prova femminile.

 

Wout Van Aert in Val di Sole

 

Wout Van Aert, Tom Pidcock e la selezione italiana hanno a lungo cercato di carpire ogni singolo dettaglio dall'unica pista della storia, disegnata interamente sul suolo innevato. Il fenomeno belga Wout Van Aert è stato tra gli ultimi a mettere le proprie ruote tra i nastri per testare il proprio setup e scegliere la miglior pressione per questa superficie. In gara anche i migliori azzurri di questa stagione di CX, 4 i selezionati per l'occasione dal commissario tecnico Daniele Pontoni. Un appuntamento di estrema importanza per la scena italiana e per la storia di questo sport che ambisce a diventare al più presto disciplina olimpica.

 

Tom Pidcock in Val di Sole Coppa del Mondo ciclocross

 

PRONTI VIA, PIEDE FUORI E... «PIPPO» FONTANA PARTE BENE

I belgi Michael Vanthourenhout e Eli Iserbyt prendono le prime curve direttamente dalla testa del gruppo, piede fuori e le ruote che si inseriscono direttamente nelle canaline formatesi nel corso della gara femminile. Van Aert, che nel gruppo è tra i pochissimi che ha corso nella giornata di ieri a Essen, si è impossessato sin da subito della terza posizione. Una posizione di controllo utile per studiare gli avversari. 

 

 

Dopo una parte iniziale a curve larghe, il circuito si snoda con un profilo più lento a svolte strette e salite, che sin dal primo giro si affrontano a piedi. Buona la partenza di Filippo Fontana, 9° nel corso della prima tornata e migliore degli italiani, che aveva già dato ottimi segnali in occasione del Ciclocross Internazionale del Ponte di Faè di Oderzo, Dorigoni, 14° è il secondo degli azzurri, ma nessuno dei due riuscirà a mantenere le stesse posizioni.


 

PLANKS AL PRIMO GIRO

Nonostante Van Aert fosse l'uomo da battere, Vanthournout con grande fiducia nei propri mezzi, ha cercato da subito di prendere il largo. I planks, ostacoli di legno posizionati sulla pista, sono stati solo da lui tra i primi, affrontati in bici con funamboleschi bunny-hop. Van Aert e Iserbyt che lo seguivano hanno affrontato quel tratto a piedi per non rischiare. Non è stato da meno anche Pippo Fontana, che in occasione di quel tratto ha dato dimostrazione delle spiccate doti tecniche, saltando le travi in legno. Un gesto questo, dispendioso da un lato e rischioso dall'altro che gran parte dei concorrenti ha deciso infatti di evitare. 

 

Bertolini in Val di Sole

 

SECONDO GIRO, VAN AERT PRENDE LA TESTA

Appena passati sotto l'arco di partenza e arrivo il fenomeno belga si mette per alcuni istanti in scia al connazionale, ma solo per prendere lo slancio e passarlo di prepotenza. Un fortissimo segnale di Van Aert che ha rotto gli indugi attaccando il leader e facendo capire che, anche se alla prima prova di coppa cx, l'uomo da battere è unicamente lui.

 

Wout Van Aert in Val di Sole

 

Grande invece la rimonta di Tom Pidcock che, partito con il numero 32, si è andato, proprio nel corso del secondo giro la quinta piazza. Una posizione che però non terrà a lungo. La lunga salita con il giro di boa alla sua sommità ha obbligato Van Aert a imbracciare la bici e scendere a piedi mentre nello strappo precedente aveva mostrato la potenza con cui si poteva affrontare in sella.

 

SCELTE TECNICHE DIFFERENZIATE

Su condizioni di questo tipo nessuno aveva feedback chiari per scegliere il miglior set di gomme, punto su cui sono stati riposti i più grandi dubbi alla vigilia e fino a pochi istanti dal via. Gomme semislick, battistrada più tassellati e tubolari da 32 o 33 millimetri, ogni atleta ha effettuato scelte del tutto personali. Ma è sulle pressioni che hanno cercato di lavorare maggiormente gli atleti. Proprio Van Aert ha deciso di montare sulla sua Cervelo R5 CX un paio di tubolari Dugast Rhino da 33 con un profilo molto tassellato, ma pressioni basse, sull'ordine di 1.1-1.3 bar. Leggi QUI il nostro articolo di approfondimento sulle gomme usate oggi.

 

(La bici di Van Aert al termine della prova percorso, poi in gara ha cambiato le gomme)

 

TERZO GIRO VAN AERT MANTIENE IL COMANDO

Il belga non spicca ancora il volo ma mantiene la testa con 5 secondi di vantaggio sul connazionale Vanthourenhout che continua, al contrario, a perdere terreno fino allo strappo più ripido dove la superficie innevata ha iniziato ad ammorbidirsi rendendo meno preciso il controllo. Tra gli azzurri Filippo Fontana non riesce nel frattempo a tenere la top dieci e scivola fino a gravitare attorno alla 13ª posizione.

 

Wout Van Aert in Val di Sole

 

 

QUARTO GIRO PIDCOCK CONTINUA LA RIMONTA

Pidcock ha fatto segnare il tempo più veloce di gara fino a questo punto, con 8'24" contro gli 8'27" del leader Van Aert. L'inglesino su bici Pinarello Crossista ha già dimostrato in più occasioni di avere talmente tanto motore da non essere spaventato dalla propria posizione di partenza, condizionata in questo caso dall'assenza di punti. Mentre continuano a scavarsi i profili delle curve, il principino inglese affina il feeling con la pista e dopo essere entrato nella top 5, ruba anche la terza posizione a Iserbyt, il primo ad aver effettuato un cambio bici in corsa, aspetto che invece in condizioni di fango avvengono con molta più frequenza. Un benefit non da poco anche per la gestione dei materiali da parte delle squadre.

 

Tom Pidcock in Val di Sole Coppa del Mondo ciclocross

 

TAGLIO NETTO DEL TEMPO DI VAN AERT

Passano i giri e il fenomeno belga comincia a entrare in temperatura, il miglior giro della gara arriva proprio al passaggio sotto l'arco per la quinta tornata. Ben 8'15" fa tuonare Van Aert, mentre Pidcock con il secondo giro più veloce, ma ben 8" in più. Van Aert ha dato conferma di avere fretta e di volere fortemente la prima vittoria in Coppa e nella prima gara in queste condizioni. Fondo più morbido significa più pesante, lento e stancante, discorso che sembra non valere per Van Aert ma ha particolare influenza su Pidcock che invece continua a commettere errori in questa fase.

 

Pidcock Val di Sole Coppa del Mondo ciclocross

 

PENULTIMA TORNATA ESCE IL FANGO

Mentre i distacchi continuano a dilatarsi, aumenta la stanchezza generale di tutto il gruppo. Van Aert riesce ancora ad affrontare in sella l'unica salita della prima parte e quella più ripida, quella in cui Hermans si sbilancia e cade. Una caduta anche per il leader di gara Van Aert che nonostante dimostri con maestria la tecnica sopraffina da utilizzare per entrare nelle canaline di neve, si ribalta dopo una curva nella lunga discesa in cui comincia a spuntare il terreno sottostante. Da neve dura, a quella farinosa e morbida, all'hardpack sottostante. Condizioni che cambiano tutti i riferimenti degli atleti.

 

SUONA LA CAMPANELLA

La neve si sfalda la fame di vittoria del fenomeno belga Van Aert no. Il Re della Val di Sole è lui, il vincitore della Milano Sanremo 2020. Si era tenuto solo il primo giro di rispetto, ha lasciato l'antipasto ai concorrenti prima di impugnare lo scettro e indossare la corona. Ci ha creduto Iserbyt che fino a poche curve dalla fine pensava di poter riprendere la terza posizione. Il leader di Coppa ha dovuto però lasciare il passo al campione olimpico di cross country Tom Pidcock.

 

Wout Van Aert in Val di Sole vince

 

Wout Van Aert in Val di Sole vince

 

Wout Van Aert dopo aver vinto nella giornata di ieri a Essen, è arrivato in mattinata a Vermiglio come un vero business man. E dopo aver chiuso sei giri dei sette giri in testa alla sua prima gara di coppa del mondo, domina vincendo sul connazionale Michael Vanthourenhout e l'inglese Tom Pidcock. Un arrivo in solitaria come il 90% del tempo di questa sfida trentina. C'era da aspettarselo, cambia il fondo, ma non le qualità del cannibale belga Wout Van Aert. Bentornato al cross Wout!

 

Podio Val di Sole Coppa del Mondo ciclocross

 

Podio Val di Sole Coppa del Mondo ciclocross

 

COME SONO ANDATI I NOSTRI

Tutti i più grandi interpreti del cross italiano hanno forse pagato le condizioni climatiche di Vermiglio. Dopo un brillante start di Filippo Fontana, che ha chiuso la prima tornata in nona posizione, gli azzurri non sono più riusciti a farsi vedere nella top 10 della gara di casa.  Il primo degli italiani è stato proprio colui che per primo si è fatto vedere, Filippo Fontana (15°) a 6'03" dal vincitore Wout Van Aert. Dietro di lui un terzetto con Bertolini (16°), Dorigoni (17°) e Cominelli (18°). Gli altri: Samuele Leone (20°) e Nicolas Samparisi (22°). 

 

Filippo Fontana in Val di Sole Coppa del Mondo ciclocross

 

IL COMMENTO DEL CT PONTONI

Il Commissario Tecnico della selezione ciclocross, Daniele Pontoni, commenta così la prova maschile: «Mi attendevo qualcosa in più come risultato, ma non siamo stati molto fortunati. Niente da rimpiangere sotto il profilo dell'impegno, perché tutti i ragazzi sono arrivati stremati». Sulla gara e il percorso si esprime così: «Una manifestazione che passa a pieni voti per il percorso. Per quanto ci riguarda abbiamo accresciuto il nostro bagaglio di esperienze molto utile per il futuro e in particolare per i prossimi tre anni».

 

ORDINE D'ARRIVO

1. VAN AERT Wout (JUMBO-VISMA) 59:27

2. VANTHOURENHOUT Michael (PAUWELS SAUZEN - BINGOAL) +49

3. PIDCOCK Thomas (INEOS GRENADIERS) +1:28

4. ISERBYT Eli (PAUWELS SAUZEN - BINGOAL) +1:44

5. HERMANS Quinten (TORMANS CYCLO CROSS TEAM) +2:15

6. VANDEPUTTE Niels (ALPECIN - FENIX) +2:16

7. KUHN Kevin (TORMANS CYCLO CROSS TEAM) +2:29

8. SOETE Daan (CX TEAM DESCHACHT-GROUP HENS-CONTAINERS MAES) +2:46

9. VANDEBOSCH Toon (PAUWELS SAUZEN - BINGOAL) +3:36

10. VAN KESSEL Corne (TORMANS CYCLO CROSS TEAM) +3:52

 

15. FONTANA Filippo (CS CARABINIERI) +6:03

16. BERTOLINI Gioele (SELLE ITALIA GUERCIOTTI) +6:14

17. DORIGONI Jakob (SELLE ITALIA GUERCIOTTI) +6:14

18. COMINELLI Cristian (SCOTT RACING TEAM) +7:05

20. LEONE Samuele (SELLE ITALIA - GUERCIOTTI - ELITE) +7:51 

 

22. SAMPARISI Nicolas (KTM ALCHEMIST BRENTA BRAKES) +8:27

25. FOLCARELLI Antonio a 1 giro

26. PAVAN Marco a 1 giro

27. AGOSTINACCHIO Filippo (SELLE ITALIA - GUERCIOTTI - ELITE) a 2 giri

28. MASCIARELLI Lorenzo (PAUWELS SAUZEN - BINGOAL)

29. SAMPARISI Lorenzo (KTM ALCHEMIST POWERED BY BRENTA BRAKES)L

30. TONEATTI Davide (DP66 GIANT)   

32. BERGAGNA Tommaso (DP66 GIANT) a 3 giri

 

 

Altre News