VAN AERT E PIDCOCK, CHE GOMME HANNO USATO SULLA NEVE? PENSAVAMO ALLE CHIODATE ED INVECE…

Ci aspettavamo gomme chiodate per affrontare la neve della Coppa del Mondo ciclocross in Val di Sole, ma Pidders e Wout hanno fatto due scelte diverse e per uno dei due con cambio d’idea poco prima della gara

Abbiamo dato uno sguardo alle biciclette di Wout Van Aert e Tom Pidcock durante la gara di Coppa del Mondo ciclocross in Val di Sole (leggi QUI la cronaca), la prima interamente e volutamente corsa su un tracciato innevato. Eravamo curiosi di scoprire quali coperture i due campioni, ma anche gli altri protagonisti della gara trentina avessero scelto per affrontare un percorso così fuori dal comune, ma che speriamo porti lo spettacolo del ciclocross alle Olimpiadi Invernali.

 

Wout Van Aert in Val di Sole per la Coppa del Mondo di ciclocross

 

Il mondo del ciclocross è un po' come la F1, di cui Van Aert è grande appassionato, le coperture utilizzate sono tendenzialmente i tubolari Dugast oppure Challenge. Ci saremmo quindi aspettati gomme "chiodate" in stile rally di Finlandia, invece la scelta delle coperture non è caduta su copertoni come i Dugast Diablo invece si è andati su una scelta più vicina a quella del fango.

 

Tom Pidcock in Val di Sole per la Coppa del Mondo di ciclocross

 

VAN AERT CON DUGAST RHINO

Wout Van Aert, vincitore con i tubolari olandesi Dugast Rhino da 33 mm sia all'anteriore sia al posteriore, dai paddock ci dicono che le pressioni erano 1.1 bar all'anteriore e 1.2 bar al posteriore.

 

 

Dugast Rhino - copertoni ciclocross


Van Aert ha cambiato idea sulle coperture durante la gara delle donne, infatti il giro di prova della mattina lo aveva fatto con tubolari Dugast Pisquallo, le diamantate con tassello laterale.

 

Dugast Pisquallo - copertone ciclocross

 

TOM PIDCOCK CON CHALLENGE CHICANE

Scelta opposta invece per Tom Pidcock che in gara ha invece utilizzato proprio una coppia di tubolare Challenge Chicane, ovvero delle diamantate (con battistrada composto da tante piccole piramidi molto piccole e fitte nella parte centrale) con però dei tasselli laterali molto pronunciate. Se si va sul sito di Challenge questi tubolari, realizzati solo in 33 mm, sono infatti dati per erba bagnata oppure terreni ghiacciati. Sempre da quello che siamo riusciti a farci dire dai meccanici anche Pidders ha gareggiato con pressioni 1.1 anteriori e 1.2 posteriori.

 

 

Challenge Chicane - Copertoni ciclocross

 

 

ALTA PRESSIONE PER SOETE

Molto interessante il commento del belga Daan Soete, ottavo al traguardo e uomo immagine della Coppa del Mondo in Val di Sole, che ha gareggiato con tubolari Challenge Grifo ben tassellati, ma con pressioni piuttosto elevate per il ciclocross: 1.4 bar all'anteriore e 1.5 bar al posteriore.

 

Photo ©Val di Sole - Giacomo Podetti

 

INTERESSANTI SVILUPPI FUTURI?

Se come si è detto per gran parte di questa settimana la Coppa del Mondo in Val di Sole ha rappresentato un'importantissima vetrina per dimostrare al C.I.O. che il ciclocross è degno di essere incluso nei Giochi olimpici invernali, c'è da aspettarsi il fiorire di gare su tracciati innevati e di conseguenza arriveranno anche tubolari specifici per questi terreni, una cosa molto interessante per chi come noi qui a PianetaMTB.it è sempre attirato dalle novità tecniche.

 

 

 

 

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