RAGNOLI ALLA PRIMA CAPE EPIC FARÀ DA SCUDIERO A SCHURTER

La Cape Epic senza la sfida diretta al re della competizione e senatore della mountain bike, Nino Schurter, non sarebbe la stessa. Manca sempre meno alla corsa a tappe sudafricana ma il guanto è già stato lanciato.

 

Photo ©Cape Epic

 

Il testa a testa quest'anno non sarà lo stesso. Con il ritiro di Fumic, N1NO non dovrà fronteggiare il temibile Cannondale Factory Racing come nel 2019. Nino e Lars Forster dovranno vedersela con il campione uscente della Cape Epic 2021, il sudafricano Matthew Beers cercherà di difendere lo scettro insieme a un altro campione del mondo che prenderà il posto di Jordan Sarrou. Christopher Blevins sarà il secondo motorone della formazione Specialized. 

 

Photo ©Nick Muzik - Cape Epic

 

Lo scontro diretto sarà quindi tra Scott-SRAM e Toyota-NinetyOne-Specialized, ma la storia della Cape Epic ci insegna che non si vince solo con le proprie forze e la fortuna. In passato chi ha vinto lo ha fatto anche grazie a squadre di supporto di alto livello che sapessero intervenire prontamente in caso di guasti alla coppia principale. E qualcosa ci dice che se nutrite uno spiccato patriottismo dovrete alzare la bandiera Scott. 

 

Perché? Il secondo team Scott della Cape Epic 2022 sarà composto da Andri Frischknecht e l'azzurro che al mondiale di Capoliveri 2021 ci ha provato più di tutti, Juri RagnoliPer lui sarà la prima partecipazione alla gara che ogni biker sogna e qualunque tifoso italiano non si potrebbe augurare di meglio per il tre volte campione italiano marathon.

 

Photo ©Alessandro Billiani

 

La squadra backup di Scott-Sram vanta quindi due atleti di altissima fascia. Juri Ragnoli, dello Scott Racing Team ha commentato così la sua partecipazione: «Sono molto eccitato di poter partecipare e non ho paura perché mi sto allenando al meglio per la mia prima Cape Epic e sono sicuro che mi integrerò alla perfezione con i ragazzi dello Scott-SRAM con cui effettuerò un training camp molto presto». 

 

Schurter torna dopo due anni e non vede l'ora di riscattarsi: «L'anno scorso avrei voluto partecipare ma non avevo veramente più nulla nel serbatoio dopo la stagione più lunga della mia carriera. [...] Anche la nostra seconda squadra, Andri e Juri, sono dei corridori eccezionali; Spero che non dobbiamo fare affidamento su di loro per l'assistenza tecnica, ma è un enorme aumento di fiducia sapere che abbiamo due piloti di livello mondiale con cui lavorare».

 

Photo ©Nick Muzik - Cape Epic

 

Non sarà una sfilata in solitaria quella degli Scott-Sram che se la dovranno vedere con il local hero Matt Beers, campione in carica e il campione del mondo XCC, Chris Blevins, uno dei rider più esplosivi del pianeta. I due avranno il supporto di un secondo team composto da Tristan Nortje e Cameron Mason.

 

I due componenti del team principale Toyota-NinetyOne-Specialized sarà composto da due motori veramente importanti, Blevins come Ragnoli sarà alla prima esperienza coronerà un sogno: «Non potrei chiedere un partner migliore. Ho sentito che Matt ha un motore incredibile e può accenderlo in pianura. È anche bello che sia più alto di me, cosa che non vedo troppo spesso. Quindi, potrò sfruttare una fantastica scia».

 

Le due squadre saranno sicuramente tra le protagoniste, ma tante altre devono ancora essere annunciate e dall'Italia siamo certi che uscirà qualche formazione degna di una top tre.

 

 

Altre News