Wout Van Aert a Boom spara la prima cannonata della sua stagione di ciclocross

Il campione del Belgio al suo esordio ha già fatto vedere di essere un Marziano del ciclocross. Dopo 3 giri aveva già 50 secondi di vantaggio che al traguardo sono diventati 1' 40''. Thomas Pidcock ha dimostrato di avere la gamba ma ha dovuto fare i conti con la insidiosissima discesa

È da Boom nelle Fiandre che oggi pomeriggio, sabato 4 dicembre 2021, due dei tre extraterrestri del ciclocross hanno fatto il loro esordio ufficiale in questa stagione 2021/2022, il 22enne britannico Thomas Pidcock e il 27enne belga Wout Van Aert. Insieme a loro hanno debuttato anche le loro nuove bicicletta, la nuova Pinarello Crossista e la Cervélo R5 CX. Van der Poel lo vedremo più avanti, domenica 18 dicembre in Olanda.

 

Photo ©Jumbo Visma

 

Come palcoscenico dove prendere freddo, gelarsi le mani, sporcarsi maglietta e viso con il fango è stata scelta la quinta tappa del più importante circuito belga di ciclocross, il Superprestige.

 

Photo ©cyclephotos.co.uk / Getty Sport

 

Oggi pomeriggio a Boom, comune di 17.000 abitanti ubicato nella provincia di Anversa c'era tutte le condizioni tipiche di una gara di ciclocross, peggiorate dalla presenza di una leggera pioggia molto fastidiosa che ha reso la corsa ancora più appassionante per gli infreddoliti spettatori (il biglietto costava 12 euro) che erano assiepati sul tracciato disegnato su una piccola collina sulla quali gli organizzatori hanno disegnato il tracciato.

 

 

La cosa strana è che a Boom che si trova nella provincia di Anversa si è corso mentre domani nel capoluogo non si correrà, come vi abbiamo raccontato la prova di Coppa del Mondo è stata annullata per l'emergenza sanitaria che ha dissuaso gli organizzatori. 

 

Per chi era curioso di vedere finalmente in gara anche Pidcock e Van Aert era programmato alle 15:00 in punto, con la gara open maschile trasmessa in diretta su Eurosport Player e GCN Race. Prima del via tutti davano per scontato che i due si sarebbero mangiati in un sol boccone tutti gli altri ciclocrossisti, quelli «terrestri» che dall'inizio di ottobre si stanno spremendo come limoni in battaglie molto belle ed equilibrate, ci riferiamo a Eli Iserbyt, Toon Aerts, Quinten Hermans, Michael Vanthourenhout e Lars Van der Haar.

 

 

A tal proposito Tom Bogaert, il coach di «Pidders" alla vigilia aveva avvertito tutti dicendo «Tom non si è allenato specificamente per la gara di Boom. Quindi non mi aspetto molto per sabato, il grande obiettivo è il mondiale». Sia Pidcock che Van Aert non avendo punti sono partiti dalla terza fila.

 

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WOUT VAN AERT HA APERTO IL GAS

Già alla conclusione del primo giro il campione del Belgio e quello inglese con la sua maglia bianca si sono portati davanti insieme al gruppo al comando poi dopo poche curve Wout Van Aert si è trovato già al comando da solo insieme a Toon Aerts.

 

Wout Van Aert a Boom

Photo ©Jumbo Visma

ROVINOSA CADUTA DI AERTS, PIDCOCK LO SFIORA

È stato un attimo perchè l'asso della Jumbo Visma prima a staccato il suo connazionale sulla salita che tutti hanno fatto con la bici in spalla e nella successiva insidiosissima discesa ha seminato Aerts che è scivolato rovinosamente.

 

Pidcock se lo è trovato fermo in messo alla pista e con un numero da circo dei suoi è riuscito miracolosamente ad evitarlo.

 

Wout Van Aert a Boom

Photo ©Jumbo Visma

 

PIDCOCK PERDE IL CONTROLLO IN DISCESA

Al termine del terzo dei sette giri il marziano Van Aert aveva già messo in cassaforte la vittoria, passava sotto lo striscione dell'arrivo con ben 50 secondi di vantaggio sul gruppo inseguitore formato da una decina di ciclocrossisti tra i quali ovviamente c'era anche «Pidders». Quest'ultimo nel corso del quarto giro, nello stesso punto dove aveva sfiorato Aerts, al termine della insidiosissima discesa ha perso il controllo della sua Pinarello Crossista e si è sporcato un'altra volta la faccia di fango cadendo rovinosamente.

 

 

 

Photo ©cyclephotos.co.uk / Getty Sport

 

ANCHE WOUT VAN AERT CADE

Nel penultimo giro, quando aveva due minuti di vantaggio anche Wout Van Aert ha assaggiato il sapore del fango che c'era sulla micidiale discesa ricoperta da un alto strato di poltiglia. Dinamica diversa ma il risultato è stato lo stesso, si è ritrovato con il sedere per terra.

 

La caduta però è stata ininfluente Wout Van Aert ha iniziato l'ultimo giro con 1'47'' di vantaggio sugli inseguitori, non ci sono state sorprese e al primo tentativo è andato subito a bersaglio concludendo i sette giri in 56 minuti e 29 secondi. Piazza d'onore per Toon Aerts, staccato di 1' 40'', terzo il campione d'Europa, l'olandese Lars Van der Haar. Settima posizione per Thomas Pidcock. Tra i 70 partenti non c'erano corridori italiani.

 

 

 

COSA HA DETTO VAN AERT

«Non avevo assolutamente previsto questo risultato», ha ammesso onestamente Wout Van Aert a fine gara. «Il percorso di oggi sembrava disegnato per me. Sono partito bene e sono stato in grado di recuperare tante posizioni rapidamente. Dopo aver preso il comando e aver notato che non c'era più nessuno che mi seguiva, ho deciso di andare con il mio passo. Alla fine mi sono un po' stancato e ho fatto una bella scivolta. Per fortuna ne sono uscito illeso. Sono contento che il lavoro di delle scorse settimane oggi abbia dato i suoi frutti. Questo mi stimola in vista delle prossime gare».

 

Podio Superprestige Boom

Photo ©Jumbo Visma

 

ORDINE D'ARRIVO

1. VAN AERT Wout | BEL | Jumbo Visma 56' 29''

2. AERTS Toon | BEL | Baloise Trek Lions + 1' 40''

3. VAN DER HAAR Lars | OLA | Baloise Trek Lions + 1' 48''

4. ISERBYT Eli | BEL | Pauwels Sauzen Bingol + 1' 52''

5. RONHAAR Pim | BEL | Baloise Trek Lions + 1' 54''

6. VANTHOURENHOUT Michael | Pauwels Sauzen Bingol + 2' 01''

7. PIDCOCK Thomas | GBR | Ineos Grenadiers +2' 13''

8. HENDRIKX Mees | OLA | Iko Crelan +2' 16''

9. AERTS Thijs | BEL | Baloise Trek Lions + 2' 22''

10. VAN KESSEL Corne | OLA | Thormans Circus +2' 27''

 

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