Una stagione di competizioni di mountain bike è estremamente logorante per i team e i corridori: fatica fisica, mentale, complessità logistiche, viaggi continui, pressione e aspettative.
Per Metallurgica Veneta MTB Professional Team, il 2025 è stata un'annata in cui ogni tassello - vittorie, piazzamenti, crescita individuale e di squadra - ha trovato il suo posto, componendo un quadro di insieme solido e incoraggiante.

Il capitolo più ricco di successi immediati è stato scritto da Diego Arias, ma il percorso non è stato lineare. Dopo un avvio di stagione con alti e bassi, è stato a partire da giugno che il corridore colombiano ha trovato la continuità e impresso il suo ritmo decisivo, firmando 5 delle 8 vittorie totali del team. La sua capacità di alzare l'asticella si è vista nelle corse a tappe, dove ha dominato l'Appenninica Stage Race (vincendo due tappe e la classifica generale) e ha chiuso con un convincente secondo posto alla Popobike in Messico. I suoi highlights parlano anche di una costante presenza nell'élite mondiale: dal settimo posto alla Andalucia Bike Race in coppia con Nicola Taffarel, al 14º a Capoliveri e al 13º alla Hero Südtirol Dolomites nella World Cup Marathon, fino al 19º posto nella classifica finale di Coppa del Mondo.
Numeri che testimoniano un rider completo, capace di trovare la sua dimensione nei momenti chiave. "È stata una stagione di crescita, iniziata tra le difficoltà e che ha preso la giusta direzione a partire dall'estate" - ha commentato Arias - "Ho sofferto, lottato e superato momenti davvero difficili. Non mi sono mai arreso e, quando la condizione è migliorata, ho potuto esprimermi al meglio. Sono profondamente grato al team per il supporto costante".

Accanto a lui, Nicola Taffarel ha costruito una stagione di impressionante regolarità d'alto livello. Senza salire sul gradino più alto del podio, il corridore veneto è stato un'autentica presenza costante nelle prime file delle gare internazionali. Oltre all'ottimo risultato in Andalusia con Arias, spiccano il quarto posto finale alla Swiss Epic, quattro secondi posti (tra cui il prologo della 4Islands Epic e la Kronplatz King Marathon) e una striscia di 23 Top 10, chiusa con un ottavo posto alla Roc Marathon.
Un progresso culminato con il suo miglior piazzamento di sempre, l'ottavo posto, ai Campionati Italiani Marathon di Borno. "Sono davvero soddisfatto di come sia andata la stagione: ottimi risultati, ma soprattutto una grande crescita sia fisica che mentale", le sue parole.

Nel segno della crescita e del futuro si è mossa l'annata di Andrea Candeago. Al suo primo anno Elite, il 23enne trevigiano non si è limitato ad adattarsi: ha vinto due gare, conquistato un secondo e un terzo posto, e si è messo in luce in scenari importanti come il secondo posto in una tappa della 4Islands Epic e il quarto posto finale (con vittoria di tappa) all'Appenninica Stage Race. Un'esperienza di alto profilo che ha dimostrato tutto il suo potenziale, in un'annata il cui finale è stato però segnato da una caduta alla Roc Marathon, un conto rimasto in sospeso.
Tra i contributi di rilievo c'è anche quello di Maria Zarantonello, protagonista di un avvio folgorante, con tre podi consecutivi, e di una stagione comunque di qualità. Oltre al quinto posto al tricolore Marathon, ha collezionato piazzamenti di prestigio in gare importanti in Italia (5ª alla Kronplatz King, 6ª alla Mythos Primiero Dolomiti, 8ª alla Südtirol Dolomiti Superbike) e ha chiuso al 12º posto la classifica della Hero UCI Marathon World Cup, confermando la sua competitività internazionale.

Un ringraziamento speciale va a Jacopo Billi, che conclude il suo percorso di due stagioni con il team. Al suo attivo con la maglia di Metallurgica Veneta restano 4 vittorie, 5 secondi posti e un terzo posto, contributi significativi alla storia recente del progetto.
Il bilancio tecnico del 2025 parla di 8 vittorie, 15 secondi posti e 4 terzi posti, numeri che raccontano di un team competitivo e polivalente.
"Il bilancio è decisamente positivo" - commenta il Team Manager, Martino Tronconi - "Anno dopo anno vediamo una crescita costante, sia sul piano sportivo che su quello strutturale. Il progetto continua ad attirare l'attenzione di aziende importanti, permettendoci di programmare una stagione 2026 ancora più ambiziosa. Prima di guardare avanti, è giusto e doveroso volgere lo sguardo indietro per ringraziare chi ha contribuito a scrivere alcune pagine di questa stagione e della precedente. Un sincero grazie a Jacopo Billi, che salutiamo dopo due anni. Porta con sé numeri concreti e il ricordo di un impegno totale che resteranno nel patrimonio del team. Gli auguriamo grande fortuna per la sua carriera futura."
Photo credits - Filippo Cantoni


