La gara femminile elite dei mondiali di ciclocross a Fayetteville è stata l'ultima a tenersi nel corso della seconda giornata della rassegna iridata. Daniele Pontoni ha schierato nella prova regina di questo sabato un'atleta di esperienza come Eva Lechner e la campionessa italiana Silvia Persico, che proprio nella giornata di venerdì ha fatto parte del team relay.
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L'OLANDA PRENDE IL SOPRAVVENTO
In testa nei primi giri un blocco arancione che vanta 8 titoli mondiali (conquistati da tre atlete) ha preso subito il sopravvento. Lucinda Brand, Marianne Vos e Ceylin Alvarado senza guardarsi troppo intorno hanno attaccato il gruppo creando un gap superiore a 30 secondi sul gruppo inseguitore.
Tra i due blocchi si è interposta con un'azione in solitaria la campionessa italiana Silvia Persico. L'atleta del Fas Service Airport ha aggredito il percorso a piede sganciato nelle curve per mantenere alta la velocità. L'azzurra si è riagganciata proprio quando il gruppetto di testa ha deciso di aumentare ancora il ritmo. Brand e Vos fanno il vuoto sulla terza olandese Alvarado e Persico.
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Davanti rimangono in due nella seconda parte di gara, la prova più equilibrata e incerta fino al suono della campanella, con la campionessa del mondo uscente Lucinda Brand che è seguita a ruota dalla sei volte campionessa del mondo Marianne Vos in sella alla sua Cervelo R5 Cx, che non ha mai dato un cambio alla compagna di nazionale. Una tattica iniziale intelligente quella dell'esperta Vos che le ha permesso di gestire le energie.
PERSICO INSEGUE A SUON DI SCATTI
Le due sfide si sono infuocate all'ultimo giro con testa a testa tra Brand e Vos per il primo posto e Alvarado con Persico per il bronzo. Vos e Alvarado hanno attaccato nell'unica salita del circuito, Brand e Persico hanno risposto sui tratti più tecnici.
È stata la volata finale a decidere la gerarchia, Vos conquista l'ottavo titolo mondiale battendo la campionessa uscente Lucinda Brand.
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VOS NE FA SETTE, MA SUL PODIO C'È ANCHE L'ITALIA
Silvia Persico, la campionessa italiana di ciclocross conquista una storica medaglia di bronzo, era dal 2014 che l'Italia non arrivava a un risultato simile dopo l'argento di Eva Lechner. Silvia Persico conquista la seconda medaglia in questa rassegna iridata, l'oro nel team relay e il bronzo individuale dietro a due leggende del ciclocross. Il cross non è solo Belgio e Olanda, l'Italia c'è!
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Dopo l'arrivo, Marianne Vos ha dichiarato: «Mi ero focalizzata pienamente su questa gara, ma battere Lucina Brand non è stato per niente facile, ho provato ad attaccare ma staccare Lucinda sembrava impossibile, così mi sono focalizzata sullo sprint».
La campionessa italiana Silvia Persico dopo il traguardo, ha spiegato così la sua gara: «In corsa non ho mai mollato e quando le mie avversarie erano davanti a me sapevo di non dover cedere. Negli ultimi due giri la mia avversaria, la Alvarado, è stata molto furba e ha smesso di tirare, così ho dovuto dare ancora di più».
Il CT Daniele Pontoni commenta così la prova delle azzurre dopo la splendida gara di Silvia Persico: «Grande terzo posto di silvia, ha fatto una gara tatticamente impeccabile e con gran grinta. Ha saputo incarnarsi nello spirito della maglia azzurra e dare il 110% per essa. Eva era partita bene, poi ha un po' sofferto ma nei giorni scorsi è stata di gran supporto alla compagna Persico».
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ORDINE D'ARRIVO FEMMINILE ELITE
1. VOS Marianne (OLA) 55:00
2. BRAND Lucinda (OLA) +1"
3. PERSICO Silvia (ITA) +51"
4. ALVARADO Ceylin (OLA) +1'04"
5. KASTELIJN Yara (OLA) +1'05"
6. BAKKER Manon (OLA) +1'05"
7. ROCHETTE Maghalie (CAN) +1'39"
8. CLAUZEL Helene (FRA) +1'59"
9. VAN DER HEIJDEN Inge (OLA) +1'59"
10. CANT Sanne (BEL) +2'12"
14. LECHNER Eva (ITA) +2'48"
IL MEDAGLIERE
Gran Bretagna 1 oro
Olanda 1 oro, 2 argento, 1 bronzo
Belgio 1 oro, 1 argento, 1 bronzo
Italia 1 bronzo
IL PROGRAMMA (ORARI LOCALI, DIFFERENZA DI 7 ORE CON L'ITALIA)
Domenica 30 gennaio
11:00 (18:00) Junior maschile
13:00 (20:00) Under 23 femminile (Lucia Bramati)
14:30 (21:30) Elite maschile