STEFANO VIEZZI NELLA STORIA DEL CICLOCROSS, È LUI IL CAMPIONE DEL MONDO JUNIOR

Il sogno si è trasformato oggi in una realtà a Tabor nella Repubblica Ceca. Dopo essersi aggiudicato la settimana scorsa la Coppa del Mondo, oggi il friulano era il favorito. Nell'ultimo giro ha messo KO il francese Aubin Sparfel. Tra le donne Under 23 dominio assoluto della Backstedt, prima azzurra Valentina Corvi quindicesima

La terza ed ultima giornata ai Campionati del mondo di ciclocross a Tabor in Boemia è iniziata alle 11:00 con la gara più attesa da noi italiani, quella dei 74 ragazzi juniores visto che al via c'era con la maglia azzurra Stefano Viezzi, il vincitore della Coppa del Mondo 2023/24. Questo dopo due giornata dove la nazionale azzurra ha collezionato un quinto posto nel Team Relay e che dopo l'opaca prova delle ragazze Junior e dei ragazzi Under 23 si è consolata con il buon quinto posto di Sara Casasola.

 

©Alessandro Di Donato

 

Già dal primo giro si è capito chi sarebbe stato protagonista oggi, piede sull'acceleratore fin dal primo metro e il campione d'Europa, il francese Aubin Sparfel insieme al nostro Stefano Viezzi sono partiti a bomba. Il ceco Kristof Bazant ha provato a seguirli ma all'inizio del secondo giro ha perso la loro ruota.

 

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Dopo due giri davanti hanno proseguito con il loro passo mentre dietro il ceco è stato agganciato dall'olandese Solen mentre stava pedalando forte Lorenzo De Longhi che pedalava attorno alla decima posizione. Più lontani Ettore Fabbro e Mattia Agostinacchio vicini alla ventesima posizione.

 

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Al suono della campana che annunciava l'inizio del quarto ed ultimo giro si è capito che iniziava il count down per la battaglia per l'oro tra Italia e Francia e per il bronzo tra Repubblica Ceca e Olanda.

 

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Le due coppie erano staccate di 23 secondi. Proprio sotto la finish line il friulano Stefano Viezzi ha cambiato passo, ha lasciato sul posto Sparfel e l'ha seminato con una facilità impressionante.

 

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Dal 1979 ad oggi solo un'altra volta l'Italia era salita sul gradino più alto del podio, nel 2005 a St. Wendel con Davide Malacarne mentre due argento erano arrivati da Stefano Toffoletti (1997/1998). «Non ci credo ancora, devo ancora realizzare cosa ho fatto oggi. Sono felicissimo, questo risultato era il mio obiettivo fin dall'inizio e realizzarlo non ha prezzo.»

 

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Il crollo del campione d'Europa Sparfel a causa di una foratura, ha aperto la strada agli altri due corridori, argento per l'Olanda con Keije Solen arrivato a 9 secondi da Viezzi, bronzo per i padroni di casa con Kristof Bazant.

 

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Bravo Lorenzo De Longhi che chiude il suo mondiale in dodicesima posizione, lontani dalle prime posizioni gli altri tre ragazzi: 26° Mattia Agostinacchio, 28° Ettore Fabbrio, 30° Mattia Gagliardoni.

 

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COSA HA DETTO IL CT PONTONI

«Quella di quest'anno è stata una stagione veramente esaltante» - ha dichiarato il CT Daniele Pontoni - "Abbiamo vinto 3 prove di Coppa del Mondo, la classifica finale del circuito e la medaglia d'oro mondiale: credo che sia il giusto coronamento di un lavoro lungo e importante. Tre anni fa avevo detto che avremmo avuto bisogno di almeno un paio d'anni per metterci in riga e ad oggi posso dirmi soddisfatto non solo dei risultati, ma soprattutto del gruppo di lavoro che c'è dietro, perché un successo non è mai casuale. Quella di oggi è l'undicesima medaglia internazionale che portiamo a casa in tre anni tra cross e gravel e per noi è un punto di partenza, non di arrivo».

 

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ORDINE D'ARRIVO JUNIOR MASCHILE

1. VIEZZI Stefano | Italia | 42:01
2. SOLEN Keije | Paesi Bassi | 42:10 (+9)
3. BAŽANT Kryštof | Repubblica Ceca | 42:32 (+31)
4. SPARFEL Aubin | Francia | 42:49 (+48)
5. PHILIPSEN Withen Albert | Danimarca | 43:03 (+1:02)
6. VASSAL Théophile | Francia | 43:18 (+1:17)
7. MOURIS Michiel | Paesi Bassi | 43:26 (+1:25)
8. SIMON Jules | Francia | 43:36 (+1:35)
9. REMIJN Senna | Paesi Bassi | 43:44 (+1:43)
10. TANGUY Louis | Francia | 43:48 (+1:47)

12. DE LONGHI Lorenzo | Italia | 44:30 (+2:29)
26. AGOSTINACCHIO Mattia | Italia | 46:27 (+4:26)
28. FABBRO Ettore | Italia | 46:29 (+4:28)
30. GAGLIARDONI Mattia | Italia | 46:34 (+4:33)

 

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Campionessa del mondo nel 2022 a Fayettevile quanto era una juniores, medaglia d'argento a Hoogerheide nel suo primo anno da Under 23. Di chi stiamo parlando? Di una 20enne gallese, una ragazza che tutti nel ciclocross conoscono, Zoe Backstedt. In Gran Bretagna le quote delle scommesse erano basse, tutti davano lei per sicura vincente oggi a Tabor nella seconda gara di giornata, quella partita alle 12:30 e che ha visto ai nastri di partenza 31 ragazze. Tre vestivano la maglia azzurra, Valentina Corvi, Lucia Bramati e Federica Venturelli.

 

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Non c'è mai stata una gara perché Zoe Backstedt è andata full gas dal primo all'ultimo metro seminando subito le avversarie e andando a conquistare il primo oro per la Gran Bretagna in questi mondiali di ciclocross.

 

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Dietro c'è stato un bel duello tra l'olandese Leonie Bentveld e la star di casa, supportata da un tifo scatenato. Parliamo di Krystina Zemanova che proprio nella tornata finale è riuscita a staccare l'orange, regalando alla Repubblica Ceca una bella medaglia d'argento.

 

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Le azzurre erano partite bene, dopo due giri avevamo la Corvi in ottava posizione e in decima la Venturelli, poi però nella seconda parte della gara hanno perso posizioni chiudendo quattordicesima e ventiduesima. Chi ha invece rimontato è stata la Bramati, quindicesima alle spalle della Corvi.

 

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ORDINE D'ARRIVO DONNE UNDER 23

1. BACKSTEDT Zoe | Regno Unito | 48:24
2. ZEMANOVÁ Kristýna | Repubblica Ceca | 49:08 (+44)
3. BENTVELD Leonie | Paesi Bassi | 49:19 (+55)
4. HOLMGREN Isabella | Canada | 49:32 (+1:08)
5. SCHREIBER Marie | Lussemburgo | 50:06 (+1:42)
6. VAN SINAEY Xaydee | Belgio | 50:38 (+2:14)
7. MOLENGRAAF Lauren | Paesi Bassi | 50:50 (+2:26)
8. DURAFFOURG Lauriane | Francia | 51:15 (+2:51)
9. BROUWERS Julie | Belgio | 51:27 (+3:03)
10. MOORS Fleur | Belgio | 51:29 (+3:05)

14. CORVI Valentina | Italia | 53:13 (+4:49)
15. BRAMATI Lucia | Italia | 53:26 (+5:02)
22. VENTURELLI Federica | Italia | 55:55 (+7:31)

 

IL MEDAGLIERE

Olanda 2 oro, 2 argento, 2 bronzo

Francia 2 oro

Gran Bretagna 1 oro, 2 argento

Italia 1 oro

Belgio 1 argento, 2 bronzo

Repubblica Ceca 1 argento, 1 bronzo

Slovacchia, 1 bronzo

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