Al Campionato d'Europa team Relay per l'Italia un argento dal sapore amaro

Non siamo riusciti a portare a casa la quinta medaglia d'oro nella gara della staffetta. Grande rimonta di Luca Braidot che però davanti aveva il rossocrociato Andri Frischknecht. Tra i due c'è stato un contatto e a fine gara è stata fatta una contestazione alla giuria che però ha confermato l'ordine d'arrivo.

Brno (Repubblica Ceca): Il kick off all'edizione 2019 dei campionati d'Europa di mountain bike cross country, riservati alle categorie agonistiche, in programma da oggi a domenica in Boemia, è stato dato dalla gara del team Relay. La staffetta a squadre, formate da 5 componenti due dei quali donne.

 

Leggendo la starting list che comprende ben 18 nazionali, compresi Israele e la Bielorussia, siamo rimasti colpiti dall'assenza della Francia. Storicamente una delle nostre rivali, insieme alla Svizzera in questa specialità. Vi avevamo annunciato che i transalpini (tranne che nel XCE) avevano snobbato l'evento portando la squadra B ma nessuno si immaginava il loro forfait nel team Relay.

 

 

L'Italia al contrario dei nostri cugini d'oltralpe è presente in Repubblica Ceca con una squadra molto forte, da medaglia in tante categorie. Nel team Relay il CT Mirko Celestino aveva deciso di schierare il seguente quintetto, in ordine di partenza: Simone Avondetto (U23), Andrea Colombo (JUN), Eva Lechner (EL), Martina Berta (U23) e per ultimo Luca Braidot. Non c'era Gerhard Kerschbaumer perchè Celestino ha detto che preferisce risparmiarlo in vista della gara di domenica.

 

 

Anche la Svizzera non si è presentata con uno squadrone ma era comunque sempre temibile (Roth, Lillo, Forchini, Frei, Frischknecht), mentre da non sottovalutare c'era anche la Danimarca, una formazione sempre sul podio nelle ultime due edizioni degli europei.

 

 

La gara è iniziata alle cinque ed è stata velocissima, dal momento che i maschi hanno impiegato circa 10 minuti per completare una tornata. Alla fine del primo giro al comando c'era la Danimarca (Sebastian Fini), seguita da Polonia (+10'' Wawak), Russia (+16'' Sintsov). Tutte queste tre nazionali schieravano il loro èlite, l'Italia invece aveva in gara l'under 23 Simone Avondetto che ha chiuso la sua frazione al quarto posto, dietro la ruota del russo e con alle spalle l'Austria.

 

 

 

Nel secondo giro, grazie ad una super frazione dell'èlite Schuermans il Belgio è riuscito a raggiungere Danimarca e Polonia alla testa della corsa. Gli azzurri con lo junior Andrea Colombo hanno mantenuto posizione e più o meno lo stesso distacco (+20'') dai fuggitivi.

 

 

 

La fine della terza tornata ha sorpreso tutti, al comando la Polonia seguita a 5 secondi dalla Slovacchia, e a quindici da Austria e Russia. Svizzera (Forchini) ottava con a ruota Italia (Lechner) e Danimarca (Pedersen), staccate di circa 45 secondi.

 

 

 

 

Nuovo ribaltone nella quarta frazione, al comando il Belgio, seguito a 46 secondi da Austria e Svizzera. Italia quarta a 1' 03'' con Martina Berta che recuperava cinque posizioni. 

 

 

 

 

ULTIMO GIRO CON BRIVIDO E CONTESTAZIONE

 

Tutto poteva cambiare nell'ultimo giro perchè Belgio (Detilleux) e Austria (Stigger) facevano partire due ragazze mentre noi e gli svizzeri abbiamo lanciato verso la rimonta Luca Braidot e Andri Frischknecht. Il friulano dopo aver passato con facilità le due ragazze ha tentato di riprendere lo svizzero, gli ha rosicchiato 6 dei 13 secondi di distacco ma non è bastato perchè quest'anno l'oro è andato alla Svizzera.

 

 

Argento per la nostra nazionale, terza la Danimarca anche lei di rimonta, grazie a Simon Andreassen. In pratica lo stesso podio del 2018 (Graz) con le prime due posizioni invertite e i vichinghi sempre di bronzo.

 

 

"Luca e Andri (Braidot e Frieschneckt, ndr) si stavano giocando la vittoria appaiati. A metà giro, al termine di una discesa prima di imboccare una curva in single track i due sono entrati in contatto. Luca ha rallentato per non finire fuori percorso e non incorrere in sanzioni, mentre Andri è andato dritto ed è rientrato sul percorso qualche metro dopo, con una manciata di secondi di vantaggio.. secondi che ha conservato fino all'arrivo."

 

 

La nazionale ha contestato l'accaduto, però la giuria ha confermato l'ordine d'arrivo. Mirko Celestino: "Dispiace che sia accaduto; se la giuria ha deciso in questo modo, accettiamo serenamente la decisione e ci godiamo questa medaglia. Dopo il bronzo di due anni fa e l'oro dello scorso anno infondo l'argento ci mancava...".

 

Photo ©UEC Michele Mondini

 

ORDINE D'ARRIVO TEAM RELAY

 

IL PROGRAMMA

 

VENERDI' 26 LUGLIO

 

10:30 - 12:00 - Masters Men 35-39, 40-44 years (XCO)

12:15 - 13:45 - Masters Men 45-49, 50-54 years (XCO)

14:00 - 14:30 - Masters Men Awards Ceremonies 

18:30 - 19:20 - Eliminator, Finals (XCE)

 

SABATO 27 LUGLIO

 

10:00 - 11:15 - Junior Women's Cross Country, Final (XCO)

12:00 - 13:15 - Junior Men's Cross Country, Final (XCO)

15:00 - 16:30 - U23 Women's Cross Country, Final (XCO)

 

DOMENICA 28 LUGLIO 

 

09:30 - 11:00 - U23 Men's Cross Country, Final (XCO)

12:00 - 13:40 - Elite Women's Cross Country, Final (XCO)

15:00 - 16:40 - Elite Men's Cross Country, Final (XCO)

 

 

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