Abbiamo testato la nuova Canyon Neuron:ON CF, lo abbiamo fatto dopo essere passati per il test della Canyon Neuron, l'omonima senza assistenza che ci aveva fatto passare divertenti momenti in sella. La versione ON è ovviamente un tassello importante della gamma ebike di Canyon, con un aggiornamento che la va a posizionare sullo stesso piano delle ultime novità di Canyon per l'elettrico come Spectral:ON, Torque:ON e Strive:ON.
Tra tutte le emtb, Neuron:ON è quella pensata per utilizzi più ludici, meno estremi, con un travel di 140 mm, ma anche con un peso decisamente contenuto. Il carattere rimane molto esuberante perché geometrie e power unit sono calibrate per il grande divertimento in sella.
Per scoprire tutti i dettagli della Neuron:ON CF, trovi in questo articolo la nostra presentazione. Invece, guarda il nostro video per capire come si è comportata durante il nostro test.
NOVITÀ NEURON:ON CF
Prima di passare alle fasi di test della e-mtb da all mountain e trail di Canyon, è giusto ripassare alcune delle novità più importanti di Neuron:ON CF. Per la prima volta questa e-mtb passa a un telaio in carbonio, CF, abbinato a ruote da 29". Una soluzione che ha permesso a Canyon di tagliare brutalmente il peso della Neuron:ON, con il risultato di scendere di ben 2,5 kg.
Sorprendente ma non troppo, perché questa all mountain necessitava di un passaggio di questo tipo avendo avuto in gamma solamente telaio in alluminio. Rispetto a quel telaio (Neuron:ON AL), che rimane nella collezione, è cambiato anche il travel delle sospensioni, che è passato a 140 mm, non senza un fine tuning sulla cinematica per portare un sistema calibrato su tre fasi, specifico per questa tipologia di emtb.
Insieme alle modifiche di formato, anche il telaio è stato riadattato, in parte per il travel in parte per la necessità di ammodernare il formato, geometrie molto bilanciate ma ideali per una emtb da all mountain con 65,5 gradi di angolo sterzo, 76,5 gradi di angolo sella e un carro da 450 mm.
POWER UNIT
Sulla Neuron:ON CF, motore e batteria danno un energico tocco di spavalderia, perché nel telaio è allestita l'unità Bosch Performance CX con una batteria interna al tubo obliquo di 750 Wh, la coppia è quindi di 85 Nm ed è presente lo Smart System.
TEST NEURON:ON CF8
Da Canyon abbiamo avuto la Neuron:ON CF8, uno degli allestimenti più pregiati del catalogo, ma soprattutto uno dei due che di serie esce con la batteria da 750 Wh invece dei 625 Wh come gli allestimenti inferiori. Con un'altezza di 173 cm del nostro tester abbiamo optato per una taglia M del telaio che in considerazione di un accentramento del tubo obliquo e delle masse, inizialmente sembrava quasi piccola come taglia.
ALLESTIMENTO CANYON NEURON:ON CF8
Telaio: Canyon Neuron:ON CF
Forcella: Fox 34 Float Performance GRIP 140 mm
Ammortizzatore: Fox DPS Performance
Motore: Bosch Performance Line CX
Batteria: Bosch PowerTube 750Wh
Cambio: Shimano Deore XT M8100
Cassetta: Shimano XT a 12 velocità (10-51t)
Guarnitura: FSA 762, corona 36t
Freni: Shimano Deore XT M8120 con dischi da 203 mm
Ruote: DT Swiss HLN350 15x110, 30mm
Copertoni: Schwalbe Nobby Nic 29x2.4''
Manubrio: Canyon:ON HB0056, 78 cm
Reggisella: Iridium Dropper Post
Sella: Fizik Terra Alpaca X5
Peso: 22,6 chili (taglia M, dichiarata da Canyon)
Prezzo: 5.599 euro + 19,90 euro Bike Guard (cartone imballo) + spese trasporto 49,90 euro
On line: www.canyon.com/it-it
PRIME SENSAZIONI
Nel prendere la Canyon Neuron:ON CF8 tra le mani abbiamo subito potuto osservare come il telaio abbia una linea molto inclinata dal tubo orizzontale creando una diagonale perfetta con i foderi alti del carro. Un elemento che ci ha fatto immediatamente capire quanto questo potesse agevolare la guida perché di fatto l'altezza da terra è decisamente contenuta.
Insieme a questo anche la distanza dal manubrio ha una lunghezza contenuta e salendo in sella ci si sente immediatamente ben centrati sulla bici, quasi troppo abbiamo pensato inizialmente, ma sappiamo benissimo che questa impostazione migliora le sensazioni in posizione di discesa.
Il telaio della Canyon Neuron:ON CF8 è molto curato nel design, il tubo sterzo crea una superficie di contatto voluminosa con i tubi orizzontale e obliquo, ma proprio quello obliquo ci ha subito sorpreso per uno spessore non assolutamente esagerato in relazione alla batteria che incorpora, vale a dire da 750 Wh.
SENSAZIONI IN SALITA
In salita con la Canyon Neuron: ON CF8, ci si trova in una posizione molto comoda, ben centrata e spinta leggermente in avanti, quella che riesce insomma a far posizionare al meglio i pesi anche sull'anteriore quando ci si trova a salire su pendii dove solo gli stambecchi riescono a rimanere agili. Non è solo un triangolo anteriore ben calibrato in dimensioni ma anche il posteriore perché il fodero basso da 450 mm si sente in ingombro, non nelle fasi di salita su trail rettilinei, ma abbastanza su quelli più tortuosi.
La e-mtb Neuron:ON CF8 si arrampica bene, ha una grande trazione dal posteriore e un'ottima adattabilità, il sistema sospensivo a quadrilatero offre una grande sensibilità sui fondi più sconnessi, la ruota da 29" deve essere ben gestita e questo lo si può fare su questo modello con la potenza del motore, perché nei tratti un po' più ripidi manca leggermente in agilità negli spostamenti, per questo bisogna dare qualche accelerata in più.
Il case di questa e-bike ha ingombri voluminosi ma nelle fasi di salita più tecniche abbiamo raramente toccato sotto mentre scavalcavamo qualche ostacolo, proprio perché il sistema sospensivo riesce a dare un sostegno concreto anche con un registro tutto aperto. Per il setup abbiamo voluto mantenere un Sag al 25% per poter sfruttare sì una sensibilità iniziale, ma anche una buona piattaforma per sostenere i pesi del motore.
COME VA IN DISCESA
Per la Neuron:ON CF8 il sentimento è stato di grande sorpresa, il travel da 140 mm delle sospensioni ci ha fatto pensare a un qualche limite nei tratti tecnici ma il bilanciamento complessivo di questa ebike ha subito cambiato le nostre idee. Il sistema posteriore ha due personalità una di queste emerge quando si affrontano trail scavati, con rilievi grandi ed è placida, la sospensione copia e si adagia, diventando una poltrona.
L'altra è sui trail con rilievi meno elevati, dove la sospensione galleggia e si stabilizza per trasformarsi in una piattaforma spietata. L'aspetto che più ci ha colpito è stato il peso, perché mai avremmo detto di avere sotto di noi 22 chili e mezzo di e-bike. La bici infatti in discesa rimane alta per quanto riguarda sospensioni e ruote ma bassa in standover e questo fa in modo che ci sia molto più spazio per scendere con il corpo, adeguarsi ai rilievi e pompare la bicicletta.
La Neuron:ON CF8 è fisica, nel senso che ha bisogno di input da parte del rider ma è allo stesso tempo molto sensibile perché ha una grande capacità di adattarsi, dove ci siamo trovati meglio è stato sui trail più dinamici con curve consequenziali e continui modellamenti del terreno. Questa e-mtb è estremamente giocosa, le masse della Canyon Neuron:ON FF8 sono molto compatte, si percepiscono proprio sotto al rider e si riesce a far correre la bici tra un ingresso e l'altro con grande facilità e sentendo un'estrema precisione e rigidità da parte del carro che segue sempre in maniera precisa e stabile. Certo senza un impianto frenante potente come lo Shimano XT con dischi da 203 non sarebbe stato lo stesso ma sicuramente ha un'indole molto adattiva e malleabile.
Nello stretto in discesa bisogna fare i conti in certi momenti con il blocco dello sterzo posizionato all'interno della serie sterzo per evitare contatti nelle cadute con il telaio, in curve molto strette ci siamo sentiti un po' limitati.
COME VA IL MOTORE
Il Bosch Performance CX di 4ª generazione ha grosse capacità, forse anche esagerate per la tipologia di ebike che rappresenta la Neuron:ON CF. È un motore frizzante a cui basta solamente il peso del rider per attivarsi, ma nell'attivarlo bisogna modulare bene le impostazioni perché rischia di strappare ad ogni accelerata.
Le impostazioni Eco e Tour sono progressive con una bella curva di erogazione ma picchi mai esagerati, Emtb è uno dei livelli più comodi, si imposta e pensa lui automaticamente a erogare quanto basta. Turbo è un turbo vero, di quelli che stravolgono la scalata che moltiplicano la potenza del biker a tal punto da riuscire a trasportarlo facilmente in cima con uno sforzo minimo, sensazione che fa molto piacere nei momenti di grandi crisi (e succede prima o poi).
Il lato negativo di questo motore è la trazione che non può essere molto controllata nei livelli superiori di assistenza quindi noi ci siamo abituati a salire con Eco o Tour per avere più trazione e usare il Turbo solo su tratti veramente compatti e ripidi. Abbiamo potuto anche provare l'impostazione di Extended Boost, una spinta aggiuntiva che viene data dal motore quando si smette di pedalare.
Le scuole di pensiero sono diverse, ma personalmente chi scrive reputa che sia un'impostazione solamente per chi sa veramente calibrare al meglio la spinta e il peso del motore oltre alla potenza, il rischio infatti è che nei tratti tecnici si spinge fin sotto all'ostacolo, si lascia l'acceleratore e la bici parte, in quel momento se il controllo del manubrio non è saldo si rischia che la bici si alzi o vada per la tangente. Fortunatamente la app eBike Flow di Bosch permette di calibrare proprio tutto dell'assistenza, ma non solo, anche riuscire a geolocalizzare la bici se ci si allontana e registrare le tracce.
I comandi sul manubrio e tubo orizzontale sono molto minimali e a parer nostro amplificano l'esperienza in sella senza far focalizzare eccessivamente il rider sui dati da computerino.
PERCHÈ NON CHIAMARLA EMTB LIGHT?
Ben presto durante il test abbiamo capito che la e-bike Neuron:ON CF8 aveva un comportamento decisamente frizzante, con una spiccata agilità in tante sezioni e il rapporto con la potenza del suo motore ci ha fatto pensare ad avere per le mani una ebike che concettualmente si avvicina molto a ebike light. La componentistica infatti non utilizza pezzi pensati esclusivamente per ebike, ma per mountain bike, il motore alleggerisce ancora di più la sensazione in sella e nel complesso non riuscivamo a pensare di essere alla guida di una ebike da quasi 23 chilogrammi. Non ha peculiarità vicine a quella di una emtb light per potenza del motore limitata e batteria contenuta, quanto più per il rapporto tra un motore nettamente spinto e un complesso di telaio e componenti light.
A CHI LA CONSIGLIAMO
Noi abbiamo usato la Canyon Neuron:ON CF8 su giri molto pedalati dove abbiamo avuto un ottimo riscontro, su lunghe discese dove la sua agilità ci ha consentito di affrontare anche ostacoli di grosse dimensioni.
Secondo noi è una e-bike perfetta per chi cerca un'esperienza più avanzata di riding senza spendere una fortuna, sfruttando un travel ben equilibrato con geometrie e peso complessivo, è una e-mtb con cui fare loop consecutivi senza sprecare grandi energie personali e con un serbatoio di grandi dimensioni come quello presente da 750 Wh che consente di scendere e salire sul vostro trail preferito svariate volte. È una e-mtb facile che consigliamo a chi cerca agilità e affidabilità in un ebike con grande potenza.
COSA NON CI È PIACIUTO
La Neuron:ON CF8 è una e-mtb che ti porta a spingere tanto e proprio arrivando ad affrontare trail un po' rocciosi con il peso e le dinamiche di questa ebike, ci siamo trovati a mettere in difficoltà il copertone posteriore.
Nell'allestimento la scelta del Nobby Nic di Schwalbe da 2.4 con un canale da 30 delle ruote non suona male, se non fosse che la carcassa presente di serie è un po' delicata, una carcassa Super Trail avrebbe cambiato un trend negativissimo di spiacevoli disavventure rispetto alla Super Ground.
Molto scomoda la posizione del sensore di Bosch, proprio sulla valvola, se vi capita di forare e mettere una camera ricordate di installare anche il blocchetto che di serie è sulla valvola tubeless, senza il motore non funzionerebbe. Questo aspetto non dipende da Canyon ma una scelta di Bosch.
INFO LINE
La Neuron:ON CF8 come tutte le biciclette di Canyon si possono acquistare solo on line: www.canyon.com/it-it