Anche quest'anno abbiamo risposto all'invito dell'amico Alessandro Saccu di UCLA e siamo partiti con 15 atleti alla volta di Castelbianco (SV) per affrontare lo splendido e impegnativo percorso della "Xcastelbiancoroc" .
Il tracciato presenta tutte le migliori caratteristiche tipiche dei sentieri liguri come: pendenza impegnativa sia in salita che in discesa, terreno roccioso, single track sdrucciolevoli ma, avvolge chi lo percorre, in uno scenario suggestivo, fatto di colture su terrazzamenti, alberi di ciliege (ricordiamo che il ciliegio è un legno particolarmente duro e il mio casco ve lo può confermare lomba n.d.r), suggestivi passaggi nel borgo antico fra scalinate e meravigliosi anfratti e vialetti.
LA GARA
Alle ore 09.15 si sono schierati gli esordienti primo e secondo anno, che sono partiti con due minuti di intervallo, la gara dal ritmo infernale, ha presentato un conto alto in termini di dispendio di energia e ha richiesto grandi abilità di guida. Siamo quindi orgogliosi di aver visto i nostri atleti avvicendarsi nelle posizioni di testa.
Al traguardo Federico Giuffredi (Eso 2°anno), arriva secondo incollato al primo, infatti Federico era in fortissimo recupero prossimo alla vittoria e per pochi metri non è riuscito a chiudere con la meritata vittoria, nella stessa categoria anche Ivan Cocchi ha strappato un ottimo 25° posto che gli certifica uno stato di forma in grande miglioramento.
Gli esordienti del primo anno più veloci che si sono mescolati alla categoria che li ha preceduti alla partenza già dalla prima salita, hanno avuto la vita ancora più dura dei colleghi più anziani a causa dei sorpassi che hanno dovuto affrontare da subito. In questa bolgia il nostro Alessandro Berzieri si è mosso da protagonista distinguendosi anche per un sorpasso spettacolare nella discesa della zona area team, affollata di pubblico e fotografi, ha sofferto però l'ultimo giro e ha concluso al terzo posto, ha atteso quindi l'arrivo del compagno di squadra Marco Aurelio Lombardi che ha ottenuto uno splendido 15 posto che lo conforta per il proseguo della preparazione.
Le categorie donne precedevano i piccoli G6 che sono stati condotti dai compagni più grandi a provare l'emozione della gara. Al via per il team Pedale Fidentino, in un'unica partenza per le allieve dei due anni, Chiara Poggioli ha condotto una gara regolare senza cadute e senza nessuna indecisione di guida ed è stata premiata col quarto gradino del podio. La più giovane compagna di squadra Camilla Marinelli è purtroppo incappata in un problema meccanico che ne ha compromesso la gara proprio nel primo giro, la sosta in area tecnica, anche rapidamente risolta dall'esperto personale del team, ha comunque causato un ritardo che Camilla ha inseguito per finire la gara al 9° posto.
I dodicenni della categoria G6, per niente intimiditi dalla ufficialità della competizione, si sono letteralmente "fiondati" nella mischia a sgomitare e "menare" sui pedali per il loro glorioso giro di gara, vista l'esplosività i piccoli hanno in alcuni casi raggiunto le ragazze esordienti più attardate da guasti o problemi, per volare su sassi e salite e portare il nostro piccolo terribile e biondissimo Riccardo Corradi a guadagnarsi il terzo gradino del podio e all'irruento Paolo Cremona, dopo sosta tecnica per distruzione ruota posteriore, a finire la gara ottavo. L'unica donna della categoria portata dal team è la principessa guerriera Margaret Croci che fatto volare dietro se le sue lunghe trecce bionde guadagnandosi il secondo posto a soli 35" dalla prima arrivata.
Arrivato il momento per gli scatenati Allievi, in griglia Federico Milanesi in versione ruote da 27,5" e il roccioso Davide Maestri, il membro con più anzianità di servizio delle categorie giovanili un vero veterano. Dopo lo start si intuisce immediatamente che non c'è spazio per respirare e il ritmo sarà infernale, per la cronaca al primo giro il campione italiano Federico Piccolo transita senza sella ed è costretto al ritiro, dopo quattro giri Federico Milanesi chiude la gara 12° e Davide Maestri in recupero di forma 15°.
La classifica generale di società riporta al Team Pedale Fidentino un importante quarto posto a ridosso delle società più storiche e blasonate della mountain bike italiana .
Nel pomeriggio finite le gare giovanili è il momento per fare il gioco veramente duro, il percorso si allunga e raddoppia la salita iniziale, sono cinque giri di dolore per categorie Open e junior seguite da un ristretto manipolo di master amatori. Per il Team Pedale Fidentino, nell'arena di questa battaglia, Giacomo Omati Corbelli dimostra lo stato di crescita chiude al 13° in piena gara, attardato ad un giro arriva al traguardo il più anziano, fra i ragazzi cresciuti nella scuola mtb, Filippo Rossetti 17° a seguire 18° Daniele Gravaghi che precede Christian Verti 22° al primo anno di gare in fuoristrada .
Pochi giorni per riparare i danni a bici e agli atleti devono bastare per poter ripartire verso gli Internazionali d'Italia a Chies D'Alpago (BL).
PEDALE FIDENTINO