Jaroslav Kulhavy è un'icona della mountain bike, l'unico rider capace di vincere un mondiale di XCO e un mondiale Marathon insieme ai Giochi Olimpici, quelli di Londra 2012 e ben 3 Cape Epic. È stato un rider spietato, potentissimo ed esplosivo che è stato così ficcante nella sua carriera anche grazie a una posizione in sella passata alla storia.
Lo abbiamo incontrato al Rally di Sardegna MTB e abbiamo voluto guardare da vicino la sua nuova full con cui corre, la Superior XF Team 9.9. La linea del telaio è esteticamente pulitissima, le soluzioni trovate nell'allestimento interessanti, con scelte rare rispetto ai bike check più recenti. Guardare con attenzione la zona di sterzo e sella.
SUPERIOR XF TEAM
La bici di Kulhavy non si vede molto in Italia, almeno per ora, le forme sono molto interessanti, il tubo obliquo è bello ampio e solido, la finitura pulita e accattivante.
I cavi passano tutti dalla serie sterzo e l'ammortizzatore posizionato sotto all'orizzontale ha un piccolo link in carbonio. Le forme sono minimali e può ospitare due borracce.
Il telaio usato da Jaro è una taglia Le la maggior parte dei componenti sono elettronici.
SOSPENSIONI
Jaro usa quello che stiamo usando noi, sospensioni DT Swiss, con forcella F232 One e ammortizzatore R232 One, ha scelto però di utilizzare entrambe con un travel da 110, DT Swiss dà la possibilità fino a 120 mm.
La posizione del remoto è strana ma piuttosto comune per il Two in One di DT Swiss, vale a dire sottosopra, il funzionamento è a tre posizioni.
Il Pod di sinistra non è per il cambio, ma per il reggisella telescopico RockShox Reverb AXS, il travel è impressionante: 150 mm.
IMPIANTO FRENI
I freni di Jaro sono Shimano XTR sia per leve, lontanissime dal manubrio, che pinze, tra l'altro post mount all'anteriore e flat al posteriore (con due pistoni), la cosa curiosa però è che utilizza con questi impianti dei dischi invece SRAM.
COCKPIT
Qua si riconosce che la bici è di Jaro, basta un solo elemento del cockpit per capire che sia la bici di Jarda, l'attacco manubrio.
Pazzesco il setup che utilizza, attacco da 130 mm con inclinazione -24 gradi. Il manubrio invece è un PRO Koryak Carbon Flat.
RUOTE
Era la prima volta che vedevamo questo set di copertoni e ruote, Jaro ha usato al Rally di Sardegna MTB delle coperture Zleen (marchio della Repubblica Ceca) Cheetah Pro da 2.25" con un disegno molto scorrevole, su cerchi in carbonio Thread che hanno raggi piatti.
TRASMISSIONE
La trasmissione è SRAM T-Type XX SL con cassetta 10-52 e una corona da 36 denti, solitamente ci ha detto Jaro che utilizza la 38.
Sulla corona si vede anche il misuratore di potenza Quarq.
QUANTO PESA
Le forme sono molto snelle di questo telaio e Jaro ci ha svelato di aver pesato la sua bici senza pedali e ha fatto segnare 10.6 kg.