CANNONDALE SCALPEL 2024, IL MONTAGGIO MISTERIOSO DI ANDREASSEN

A Esanatoglia per la prima volta compare in Italia la nuova Cannondale Scalpel usata dai rider del Cannondale Factory Racing. Ci ha incuriosito l’allestimento e quando ci siamo avvicinati abbiamo notato prototipi di ogni genere…

Il Cannondale Factory Racing sabato scorso ha animato tutte le fasi della gara maschile nella seconda prova di Internazionali d'Italia Series a Esanatoglia. Per la prima volta hanno portato in gara in Italia la nuova Cannondale Scalpel.

 

©Daniele Molineris

 

Girando intorno al paddock del CFR abbiamo però notato alcune particolarità sulle bici di Simon Andreassen e Charlie Aldridge davvero singolari. Qualcosa di mai visto in un allestimento del danese e del britannico.

 

©Daniele Molineris

 

IL 40 SULLA BICI DI ANDREASSEN

Il danese Simon Andreassen è uno degli atleti più potenti ed esplosivi al mondo, lo dimostrano i dati visti sul suo display, 396 Watt di potenza normalizzata su una gara di 1 ora e 19 minuti. Ma i brividi ce li ha fatti venire la scelta della corona anteriore con cui ha guidato la sua trasmissione Shimano XTR, ha usato una corona da 40 denti anteriore. Non da meno il suo compagno Charlie che invece ha usato un 38.

 

 

ASSETTO ARRETRATO

Andreassen ha effettuato molteplici test con la nuova Scalpel, provando prima ad adattarsi a una taglia M, come utilizzava in passato per la versione precedente, per poi optare per una L quest'anno, il rider è alto 1.77 m. Un'altezza sempre in mezzo tra le taglie, ma quest'anno il danese ha voluto utilizzare un attacco manubrio più corto che lo favorisce nella guida a quanto ci ha svelato, sul veloce e nell'immediatezza di sterzata.

 


Nonostante ciò e nonostante le variazioni delle geometrie, abbiamo notato che la sua sella è posizionata con il massimo dell'arretramento sul dropper FoxTransfer, da considerare anche la verticalizzazione che ha ottenuto Cannondale sulla Scalpel 2024, 75,5 gradi, mentre in precedenza era di 74,5 gradi.

 

©Daniele Molineris

 

2 PROTOTIPI

L'occhio ci è caduto su alcuni dettagli mai visti su nessun allestimento, uno indubbiamente sì, i copertoni usati in gara di Schwalbe, non sono i Racing Brothers, ma sono ancora prototipo, li avevamo visti durante la stagione scorsa, confermata l'evoluzione anche quest'anno, lo abbiamo capito dalla scritta blu classica dell'azienda tedesca "First Ride", nulla si sa su questa coppia ma sarà una ghiotta novità.

 


Poi il cockpit ancora, perché i rider del CFR non utilizzano il manubrio integrato di Cannondale essendo sponsorizzati FSA, invece di un montaggio integrato (anche FSA ne dispone uno), CFR utilizza piega e attacco separati, probabilmente per gestire meglio i cambiamenti e le abitudini dei vari.

 

 

Ma la piega con una trama delle fibre a vista, non riportava nessun logo, segno che con ogni probabilità il team stia testando qualcosa di inedito e ciò che abbiamo notato è che questa piega abbia un rise abbastanza accentuato quindi una curvatura verso l'alto abbastanza accentuata.

 

RUOTE CON RAGGI BERD?

 

È passata appena una settimana da quando abbiamo visto per la prima volta sulla bici della Prevot dei raggi in Dyneema, e questo weekend nel paddock dei Cannondale abbiamo notato ruote con adesivo FSA e raggiatura anche in questo caso Dyneema, i raggi tessili in polietilene potrebbero essere dei Berd qua in colorazione nera. Questi raggi sono allestiti su mozzi specifici per la Scalpel 1.

 

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