CASCADA GUIDE ULTRALIGHT VEST IL NOSTRO NUOVO “MAI PIÙ SENZA”

Tenete gli occhi aperti e anticipate le mode: il mondo del ciclismo sarà invaso dai gilet imbottiti. Vedrete sempre più spesso biker, gravel rider, ma anche stradisti proteggersi dal freddo con il “gilerino” (Swat Club ascoltaci… questo è un Trend Alert!).

 

 

Se non ne avete mai usato uno in inverno provate, sarà una rivoluzione, soprattutto se è leggero, compatto e ben aderente come il Cascada Guide Ultralight Vest. 

 

Ok, lo ammettiamo, qui a Pianetamtb.it abbiamo un piccolo debole per l’abbigliamento Cascada, ma come potrebbe essere diversamente?

 

Fanno cose davvero belle e pratiche, sono una piccola azienda italiana e hanno uno stile unico che fa impazzire non solo il mondo del gravel, ma anche quello della MTB. In più gran parte dei loro capi d’abbigliamento va ben oltre il ciclismo, ma può essere usato in ogni attività outdoor. E noi amiamo davvero tanto la versatilità nel mondo dello sport all’aria aperta.

 

In questo caldo periodo invernale il Cascada Guide Ultralight Vest è stato uno dei capi di abbigliamento che abbiamo utilizzato di più, non solo per andare in bicicletta, ma anche per le camminate nei boschi con il cane, le purtroppo brevi uscite con gli sci da alpinismo e anche la mattutina visita al bar del paese per il classico caffè e giornale. Insomma, lo abbiamo usato sempre, è diventato il nostro “mai più senza”. 

 

CASCADA GUIDE ULTRALIGHT VEST

Il Guide Ultralight Vest è un gilet leggero (imbottitura sintetica da 80 gr), che però offre calore e comfort quando le temperature scendono. Grazie al suo tessuto antivento e con trattamento DWR protegge il busto sia dalla pioggia leggera sia dall’aria fredda, la cosa più importante quando si pedala nelle mezze stagioni e in inverno.

 

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PRONTO PER L’OFF-ROAD

Il Cascada Guide Ultralight Vest è pensato come strato esterno ed infatti, crea una barriera contro vento e acqua grazie al trattamento DWR del tessuto esterno. Lo strato esterno è realizzato con filati anti-abrasione, questo è un plus importante per chi come noi lo utilizza in MTB o gravel, infatti evita che si rompa alla prima uscita a causa dello sfregamento contro rocce  o rami, cosa che accade più in inverno e nelle mezze stagioni visto che i sentieri sono meno manutenuti. Inoltre, permette di indossarlo anche sotto a uno zaino senza troppi problemi e non trovar le spalle lise dopo poche uscite. 

 

CALDO E LEGGERO

L'isolamento in fibra di poliestere da 80gr con struttura alveolare che Cascada ha messo dentro al suo gilet Guide Ultralight è utilizzato come alternativa sintetica alla piuma d’oca. Questa assicura un’elevata termoregolazione e traspirabilità, inoltre, rispetto alla piuma facilita la dispersione dell’umidità conservando un’ottimale temperatura corporea e mantenendo il calore anche quando bagnato. La zip centrale è dotata di un flap interno per la protezione dal vento e il comfort del mento.

 

COMPRIMIBILE

Grazie alla sua versatilità, può essere indossato come strato esterno, idealmente sopra alla camicia Cascada Land Wool oppure sotto ad una giacca impermeabile. La cosa più comoda è che può essere ripiegato nella sua tasca per essere facilmente riposto nello zaino, nelle borse da bikepacking, ma ci sta anche nelle tasche posteriori di una giacca invernale come la Q36.5 Adventure.

 

 

Noi lo abbiamo ripiegato sia nella tasca destra, adibita proprio a quello, con doppia zip e asola per moschettonarlo allo zaino, ma anche lo abbiamo arrotolato facilmente e chiuso con una fascia elastica, questo per renderlo di forma tubolare più facile da mettere in tasca. 

 

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IL NOSTRO CALDO INVERNO CON CASCADA ULTRALIGHT VEST

Chi scrive abita in montagna a circa 1200 metri, quindi è molto abituato a pedalare con temperature piuttosto basse, anche se questo inverno 2022 non ha ancora colpito davvero con la morsa del freddo. Il gilet Cascada Guide Ultralight è diventato ben presto il nostro indumento preferito proprio perché permette di tenere al caldo il busto, cosa fondamentale quando si pedala al freddo, ma non limita minimamente il movimento, sia che si pedali, cammini o scii.

 

Il taglio è abbastanza aderente, ben sagomato e una cosa che ci ha soddisfatto molto è il fatto che sia piuttosto corto e senza elastico sull’orlo  inferiore, quindi non dà fastidio anche quando si pedala con biciclette da gravel o strada in presa bassa. Tanto che lo indossiamo regolarmente anche durante il riscaldamento delle sedute indoor sui rulli.

 

 

Cascada suggerisce di acquistare una taglia in più se lo si vuole indossare sopra un secondo strato. Noi abbiamo testato una taglia M, quella per noi standard, e lo abbiamo indossato sopra una maglia intima a maniche lunghe e la felpa Fox Ranger Windbloc Hoddie senza nessun problema.

La sua imbottitura leggera ce lo ha fatto preferire al Fox Windbloc Vest proprio perchè le temperature non erano così basse, inoltre, il fatto di poterlo comprimere e riporre anche in una tasca della maglia è risultato molto comodo.

 

 

Un esempio è quando, durante un’uscita a circa 4° con una lunga salita (8 km) al sole,   siamo partiti da casa indossando una maglia termica, il gilet Cascada e la maglia invernale Q36.5 Adventure come strato esterno. Appena il sole ha toccato la nostra schiena abbiamo capito che avremmo avuto caldo, quindi ci siamo fermati, tolto il gilet e riposto nella tasca della giacca, per poi salire con la stessa aperta a far entrare l'aria fresca. Arrivati in cima, per la discesa abbiamo rimesso il gilet tra la maglia intima e la giacca, isolando un po’ il sudore che si era formato e non avvertendo il minimo freddo in discesa.

 

Anche durante le uscite sugli sci il gilet si è rivelato molto utile, ci ha tenuto caldi in salita, ma senza farci sudare troppo, e in discesa ha creato uno strato isolante caldo (nonostante fosse leggermente sudato) sotto alla giacca antivento.

 

©J.Girgi

DUE TASCHE INTERNE E DUE ESTERNE

Il Cascada Guide Ultralight Vest ha due tasche esterne con cerniera, ampie e comode anche se in bicicletta mettere qualcosa di grande al loro interno, ad esempio un cellulare, da leggermente fastidio perchè si posiziona proprio nella zona di piega dell’addominale.

 

 

Risultano invece più comode le due tasche interne in rete. Queste due sono davvero davvero comode  per riporre  i guanti nei tratti di salita, infatti, i guanti stando dentro all’imbottitura e a contatto con il corpo si riscaldano e quando li si indossa al momento di scegliere sono belli caldi, una cosa importante nelle uscite in inverno.

 

NIENTE CAPPUCCIO

Un'altra cosa che ci ha fatto molto piacere è la non presenza del cappuccio, infatti, rende il gilet ottimo per essere usato anche su strada, senza svolazzamenti vari. La vestibilità aderente ce lo ha fatto indossare anche nelle uscite con i cugini stradisti, sopra a una maglia primaverile siamo sempre rimasti belli caldi e protetti, e se ci fermavamo a bere il caffè (classico giro invernale con gli stradisti) ripartivamo alla giusta temperatura, senza avere freddo nei primi km come accadeva invece ai roadie inguainati solo negli antivento senza imbottitura. 

 

NOTA DI “NASO”

Spesso si tende a lavare meno gli indumenti con imbottitura e quindi anche un giudizio su quanto “assorbe” l’odore di sudore il Cascada Guide Ultralight Vest è importante. Diciamo che si posiziona nella media buona, ovvero ci si può sudare dentro senza problemi per 3 o 4 uscite prima di doverlo lavare per non rischiare l’intossicazione olfattiva di chi ci è vicino

 

COSA CAMBIEREMMO?

Del Cascada Guide Ultralight Vest non cambieremmo davvero nulla perchè ci ha soddisfatto in toto, l’unica cosa che aggiungeremmo sono un paio di inserti riflettenti sia all’anteriore sia al posteriore per rendere il ciclista più visibile in condizioni di luce scarsa, anche se bisogna dire che il fascione arancione in alto aumenta già di suo la visibilità.

 

Il prezzo (130 euro) non è certo di quelli economici, circa 20 euro più caro di prodotti simili in commercio, ma rimane un prodotto di qualità molto alta e soprattutto realizzato interamente in Italia. Inoltre, a giudicare dagli altri capi Cascada che ormai usiamo da qualche anno, dovrebbe durare a lungo nel tempo, in un mese di utilizzo intenso non si è  minimamente liso da nessuna parte, cosa non da sottovalutare per i capi outdoor e da ciclismo. 

 

A CHI LO CONSIGLIAMO

Diremmo a tutti coloro che vivono una vita attiva all’aria aperta e che passano dalla MTB, alle scarpe da trekking, fino agli sci da scialpinismo. Un indumento versatile e caldo da utilizzare tutto l’anno ogni volta in cui serve un po’ più di protezione e calore, anche in estate nelle fresche serate in montagna, senza per questo soffrire troppo il surriscaldamento. Inoltre, ha uno stile unico che aumenta il vostro “offroad style” di un bel po’ di punti. 

 

QUANTO PESA IL CASCADA GUIDE ULTRALIGHT VEST?

Il Cascada Guide Ultralight Vest in taglia M pesa 230 grammi.

 

QUANTO COSTA IL CASCADA GUIDE ULTRALIGHT VEST?

Il Cascada Guide Ultralight Vest costa 130 euro ed è disponibile in una sola variante di colore (sabbia/arancione) e in 6 taglie dalla XS alla XXL

 

Per informazioni: Cascada.cc