Il gravel sta vivendo un momento di trasformazione continua, e ogni anno sembra tornare un po' più vicino alle radici del fuoristrada. La Scott Scale Gravel 10 è proprio il simbolo di questo percorso a ritroso: una bici che si ispira alla mountain bike rigida, ma la reinterpreta per un uso più scorrevole, avventuroso e trasversale.

È un oggetto fuori dagli schemi, che può sembrare un esperimento, ma che nella pratica trova una sua identità precisa: quella di accompagnare chi vuole muovere i primi passi nel gravel senza rinunciare alla sicurezza di una posizione più rilassata e familiare per gestire gli sterrati. Scott ha preso il telaio della Scale, rinnovato nel 2023, e l'ha adattato all'universo gravel.
Stesso carbonio HMF, stessa leggerezza, stessa impostazione da hardtail moderna, ma con una forcella rigida in carbonio e dettagli che strizzano l'occhio ai gravelisti più curiosi e avventurieri.

Il risultato è una bici sorprendente che riporta alla luce ricordi della mtb che fu e che fa brillare gli occhi a tutti coloro che con il rigidino si divertono ancora.
COS'È LA SCOTT SCALE
Il modello da cui la GR eredita tutte le tecnologie è la Scott Scale, il modello hardtail di Scott, storico nel catalogo, che nel 2023 era stato completamente rivisto. Nel 2023 Scott ha realizzato la sua Scale più leggera, reattiva e permissiva.

Già all'epoca nel catalogo era disponibile una versione con una forcella totalmente rigida e nel 2024, l'assetto è diventato Scale Gravel.

Utilizzare un telaio di una front per una gravel ha permesso a Scott di trovare molte soluzioni al gravel di oggi, il comfort con l'utilizzo di gomme da 2.4", il passaggio ruota senza limiti per il telaio, la robustezza di una progettazione avanzata per una struttura che nasce per il cross country moderno.
TEST SCOTT SCALE 10 GR
La bici che abbiamo avuto in test nasce dalla sperimentazione e unione di due concetti sempre più vicini, mountainbike e gravel, la Scott Scale Gravel 10 che abbiamo usato ha un telaio taglia M in un allestimento intermedio con una trasmissione elettronica wireless e la maggior parte dei componenti in alluminio.

ALLESTIMENTO
TELAIO: Scale Carbon HMF, con sistema di integrazione cavi Syncros, angolo sterzo regolabile
FORCELLA: Scale Rigid HMF, con steerer in carbonio
CAMBIO: SRAM S1000 Eagle AXS, 12 velocità, trasmissione elettronica wireless
GUARNITURA: SRAM S1000 Eagle, DUB, 34 T, 55 mm chainline
MOVIMENTO CENTRALE: SRAM DUB PF92 MTB Wide
CASSETTA: SRAM Eagle XS 1270, 10-52
CATENA: SRAM CN GX Eagle Transmission
FRENI: Sram DB6, 4 pistoni
MANUBRIO: Syncros Fraser 2.0 XC, flat bar (alluminio), 8°, 740 mm
ATTACCO MANUBRIO: Syncros XC 2.0, -12° rise, lega 6061
REGGISELLA: Syncros Duncan 2.0, offset 10 mm, 31.6 × 400 mm
SELLA: Syncros Belcarra Regular 2.0 (binari CrMo)
SERIE STERZO: Syncros Acros Angle Adjust, ±0,6° regolazione angolo sterzo
MOZZI: Formula CL-811 anteriore (15×110 mm), Formula CL-3248 posteriore (12×148 mm)
CERCHI: Syncros X-28, 28 fori, tubeless ready
COPERTONI: Maxxis Aspen 29″ × 2.4″, 120 TPI, pieghevole, tubeless ready, EXO
ACCESSORI: SpIr Grips+ carbon
PESO: 10,85 kg
PREZZO: 2.799 euro

COME VA IN SALITA
Se il mondo del gravel sta andando verso un estremismo in cui l'obiettivo è la pura competizione e la massima leggerezza, la Scale Gravel 10 torna a far pensare in primo luogo alla comodità e a una transizione un po' più blanda verso gli sterrati veloci.

A molti ricorderà i rigidini di una volta, ma in questa chiave moderna hanno tutto un nuovo sapore. La Scott Scale Gravel 10 sembra una macchina pensata per la scalata perfetta, nessun peso accessorio.

La combinazione tra telaio in carbonio leggero, forcella rigida e trasmissione SRAM Eagle S1000 AXS 12v con cassetta 10-52 permette di affrontare pendenze importanti senza scomporsi.

La corona da 34 denti potrebbe sembrare piccola per un uso gravel veloce, ma in salita si rivela una scelta molto sensata: la bici ha una risposta netta ad ogni colpo di pedale e si può affrontare ogni tipo di pendenza senza limiti di sorta. È la combinazione definitiva per tutti quelli che vogliono volare sugli stradoni sterrati e avere una bici che non si flette o disperde.
La posizione in sella è più verticale rispetto a quella di una gravel tradizionale: questo permette di mantenere una buona respirazione nei tratti regolari e di controllare facilmente la bici nei cambi di pendenza. Poi ci sono gli Spir Grips+ in carbonio. Abbiamo avuto sentimenti contrastanti nel corso di questo test.

Posizionate proprio in corrispondenza del pompante del freno nelle salite lunghe consentono di stringere le braccia e assumere un assetto più "da spinta", un po' più alto e meno affaticante. È un dettaglio che cambia il modo di affrontare i dislivelli più grandi e che chiaramente trasforma l'approccio alla pianura nelle fasi più scorrevoli.

L'unica pecca di questa soluzione è che non si può usare il cambio se non con il comando SRAM Pod, che vuol dire dover spostare in ogni occasione la mano per trovare il miglior rapporto. Aspetto che invece con le leve delle trasmissioni stradali e gravel si gestisce direttamente dalle prese alte.
COME VA IN DISCESA
Le tecnologie sviluppate da Scott per la Scale Gravel 10 consentono di percepire in maniera ottimale il comportamento del retrotreno e qui si comporta più da hardtail moderna che da gravel. L'angolo di sterzo vicino ai 67°, simile a quello di molte MTB da XC, rende l'avantreno stabile e sicuro.

Il manubrio flat offre un controllo totale, soprattutto per chi arriva dal mondo off-road e non è abituato a un dropbar in discesa ma anche per chi si avvicina dal mondo strada e cerca più sicurezza sui tratti sterrati.

La forcella rigida ovviamente ha i suoi limiti sui tratti molto tecnici: non è una bici nata per assorbire radici o pietraie impegnative. Ma su discese scorrevoli, sterrati compatti o trail semplici la Scale Gravel riesce a restituire una buona confidenza e la maneggevolezza che offre il manubrio da 72 cm si sente nei cambi di direzione e nei tratti un po' più stretti.

Il carro corto (425 mm) rende il posteriore reattivo e permette di impostare curve con linee pulite senza troppo impegno fisico ma al tempo stesso offre anche un piccolo contributo in termini di comfort con un assorbimento di vibrazioni e urti di piccola entità. Non invita a esagerare, ma aiuta a mantenere una guida precisa e divertente.
NELL'UTILIZZO QUOTIDIANO
Su sterrati leggeri, strade bianche e percorsi misti asfalto-ghiaia la Scale Gravel 10 trova probabilmente il suo equilibrio ideale. L'impostazione da MTB la rende comoda nelle lunghe uscite, e il manubrio flat dà molta sicurezza.

La scorrevolezza sorprende per una bici con copertoni da 2.4", ma la rigidità dell'insieme telaio-forcella compensa la sezione generosa. Nei tratti in piano si percepisce una buona velocità di crociera, complice il carbonio HMF e la geometria non esasperata.

Non è una bici da gara gravel: lo si capisce subito dalla posizione meno aerodinamica e dalla scelta di componenti orientati alla versatilità proprio perché la trasmissione si basa su una corona da 34 denti che non consente uno sviluppo metrico esagerato.

Ma per un uso polivalente - uscite tranquille, allenamenti invernali, commuting evoluto, sterrati scorrevoli - è un mezzo sorprendentemente completo. È una bici che nei giri misti dà il meglio perché è molto fluida nei passaggi strada sterrato grazie al grosso volume d'aria dei copertoni.
QUANTO PESA?
Il peso complessivo si attesta intorno ai 10,85 kg in configurazione tubeless. È un valore in linea con una MTB hardtail moderna con forcella rigida con allestimento di questo genere, e decisamente interessante per un mezzo pensato per vivere tra gravel e fuoristrada.
QUANTO COSTA?
La Scott Scale Gravel 10 è proposta sul sito ufficiale Scott a 2.799 euro. È una delle tre proposte di Scott, la entry level è la Scale Gravel 20 con telaio in alluminio, viene proposta a 1.499 euro. Al vertice della gamma troviamo la Scale Gravel RC da 4.999 euro, ha il cambio SRAM X0.
A CHI LA CONSIGLIAMO
È una bici perfetta per chi arriva dalla MTB e vuole passare al gravel senza ritrovarsi catapultato in una posizione troppo allungata o con un manubrio dropbar che può intimorire. È adatta anche a chi non è abituato o non vuole essere obbligato a lanciarsi sugli sterrati con copertoni stretti (40-45 mm) partendo da una bassa esperienza.

Ideale anche per chi cerca una bici per allenarsi in inverno, per fare commuting su strade miste e per affrontare giri lunghi senza rinunciare al comfort. Non è la scelta ideale per chi cerca un mezzo da gara, ma è una soluzione eccellente per chi vuole esplorare, fare chilometri e mantenere una guida naturale e intuitiva anche aggiungendo borse per il bike-packing.
Da entrambe le direzioni in cui la si guarda è un bel punto di incontro, una bici con cui poter iniziare a pensare a una nuova disciplina senza eccessivi sacrifici. Per assurdo acquistando la Scale 10 GR si può pensare a diversi tipi di adattamenti, per partire da una gravel "easy" a una gravel più evoluta con l'inserimento di un manubrio dropbar, ma anche il passaggio a un kit più da offroad con l'aggiunta di una forcella ammortizzata.

Se però quello che cercate è una gravel con cui lanciarsi a piena velocità sugli sterrati e competere Scott Addict Gravel è un modello del brand svizzero che abbraccia proprio questo approccio.
BICI CHE USERÀ SCHURTER?
Nella nostra intervista esclusiva Nino Schurter ha citato anche il mondo gravel, ci ha parlato di un progetto che passerà per alcuni eventi gravel.
Rimanendo nella famiglia Scott avrà possibilità di provare diversi modelli come la Addict Gravel e la Scale GR, due modi diversi di approcciare questa disciplina e considerando che il suo orientamento è molto più indirizzato al divertimento potrebbe non essere così lontano anche da questa bici.
COSA CAMBIEREMMO
Il primo punto migliorabile riguarda il set ruote: le Syncros X-28 svolgono bene il loro lavoro, ma un upgrade a un set in carbonio snellirebbe la bici e ne aumenterebbe la brillantezza.

Anche la trasmissione, pur essendo performante e versatile, limita un po' la velocità nelle tratte più scorrevoli: chi predilige il gravel sportivo potrebbe valutare una corona più grande o l'adattamento a quella che viene definita una trasmissione mullet, con comandi e guarnitura derivante dalle serie progettate per il gravel e una cassetta e cambio da mtb, SRAM per esempio permette questo tipo di combinazione con le sue serie.
CONCLUSIONI
La Scott Scale Gravel 10 è una bici particolare, una sorta di ponte tra due mondi: quello della MTB e quello del gravel moderno. Non è estrema in nessuno dei due, e proprio per questo può diventare la compagna ideale di chi vuole muoversi con naturalezza tra asfalto, sterrato e sentieri scorrevoli.
INFO LINE
Per maggiori informazioni su questo modello, i suoi allestimenti e le sorelle delle altre gamme (Scale e Addict Gravel), visitate il sito ufficiale.


