La Mondraker F-Podium RR SL è l'ultima full XC di nuova generazione a non seguire la moda del monopivot. Uno degli ultimi "panda" del segmento, una bici che continua a proporre un vero sistema multi-link virtual pivot - il famoso Zero Suspension System - nato nel downhill e portato qui, senza compromessi, dentro un telaio da cross country. E già questo la rende diversa da tutte le altre.

Non è una bici per chi guarda solo il peso. È una bici per chi cerca controllo, sensibilità, feeling trail e una XC capace di reggere linee da enduro senza perdere la sua indole da gara. Nel test abbiamo spinto forte, facendo linee da enduro per capire quanto questa bici potesse davvero essere "l'ultima della sua specie". Le risposte? Tante, e molto interessanti.
TELAIO STEALTH AIR
Il telaio in carbonio Stealth Air pesa 1.990 g (taglia M, senza ammortizzatore e hardware), un valore più alto rispetto ai record delle XC ultraleggere, ma pienamente giustificato dalla presenza dei due link e dall'architettura complessa del Zero. Una cosa importantissima da sottolineare di mondraker è che questo telaio rimane invariato su tutta la gamma, quindi dalla più economica alla top di gamma, il telaio è sempre il top!

L'allestimento RR SL testato nel video ferma la bilancia a 11,44 kg, un numero che considerata la sospensione 4bar e il Flight Attendant non è poi così alto.

Tomi Misser ha "tirato" la sua F-Podium a 10 kg, quindi di margine ce n'è volendo...
PURO STYLE MONDRAKER
Esteticamente la Mondraker F-Podium RR SL è super pulita: passaggio cavi interno con blocco sterzo, protezioni dell’ammortizzatore in due pezzi (efficacissime: nel test siamo usciti con il mono completamente pulito), batticatena molto esteso, paracolpi sul down tube e un carro che ospita gomme da 2.4" senza problemi.

Presenti anche i fori predisposti per MIND, il sistema di telemetria proprietario di Mondraker (due sensori su forcella e link posteriore che registrano la corsa reale della sospensione): usato soprattutto su e-bike ed enduro, ma nulla vieta di immaginarlo anche qui. Sono dettagli che fanno capire come Mondraker abbia messo la funzionalità reale sopra alla ricerca del grammo.

Da segnalare la possibilità di montare due portaborraccia: uno classico sul tubo obliquo, uno sotto il top tube (attenzione: servono le sue viti, massimo 10 mm). Serve mettere in quello sull’orizzontale un portaborraccia ad estrazione laterale e meglio a slitta lunga come lo Zefal Pulse 2, e usare borracce piccole. Insomma: non è praticissimo e neanche bello da vedere, ma se serve una seconda borraccia volendo c'è...

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ZERO SUSPENSION SYSTEM: UN 4BAR SU UNA XC
Questa seconda generazione della Mondraker F-Podium sale a 110 mm di escursione posteriore per tutte le versioni, abbinata a una forcella da 120 mm. Il leverage ratio più alto rende la bici sorprendentemente più "trail" di quanto dicano i numeri. Molto più progressiva, molto più plush, al punto che spesso sembra di avere più di 110 mm effettivi.

Rispetto ai moderni monopivot la Zero è un sistema più complesso e più pesante, sì, ma regala tre vantaggi che in XC stanno diventando rari:
- Neutralità in frenata: resta attiva anche quando si pinza forte.
- Sensibilità iniziale enorme: comfort immediato e tanta trazione.
- Indipendenza dalla pedalata: anche tutto aperto non sprofonda.

È una delle poche - forse l'ultima - che conserva un comportamento da mini-trail pur essendo una XC marathon a tutti gli effetti.

FORWARD GEOMETRY, IL MARCHIO DI FABBRICA
Mondraker ha inventato il concetto di Forward Geometry e qui lo ritroviamo con numeri che impattano tanto sul riding:
- Reach M: 455 mm
- Angolo sterzo: 66,5°
- Angolo sella: 76,2° (il più verticale tra tutte le XC provate)
- Carro: 435 mm
- Head tube: 90 mm

La posizione è super moderna, molto frontale, che aiuta tantissimo nelle salite tecniche e dona stabilità in discesa. Il cockpit integrato Onoff con attacco da 55 mm spinge ancora di più il feeling Mondraker: ruota anteriore molto avanzata e un controllo "protettivo" nei tratti veloci.

FEELING DI GUIDA
In sella alla Mondraker F-Podium RR SL, sui nostri sentieri test, abbiamo fatto linee che normalmente si fanno con una enduro. La bici non è timida, anzi prende molta iniziativa.

- super stabile davanti,
- sensibilissima dietro,
- con un "cuscino" di comfort tipico della Zero.
Quando apriamo tutto l'ammortizzatore si sente un po' più affondamento rispetto a un monopivot, ma quella morbidezza diventa trazione pura. Sul tecnico lento il reach lungo e lo sterzo da 66,5° danno sicurezza reale: la bici sembra anticipare cosa vogliamo fare. Nei tratti veloci scassati il retrotreno rimane incollato al terreno, anche frenando forte.

POSIZIONE IN SELLA
Il tubo sterzo della Mondraker F-Podium RR SL è cortissimo e permette di abbassare molto il manubrio. Noi abbiamo tolto due spessori per trovare il setup ideale: aggressivo ma non estremo. La pedalata è buona, non la più tonda mai provata, ma la Zero lavora costantemente, rendendo ogni salita tecnica più... morbida. È quella sensazione da "micro-regolazione continua" che i monopivot non offrono.

SCELTA TAGLIA
Per il nostri 177cm e altezza sella a 75cm ci siamo trovati benissimo su una M, ma Mondraker suggerisce anche una flessibilità sulle taglie: chi non ama il feeling radicale può scendere di una misura e montare un attacco più lungo.

PREZZO ELEVATISSIMO, MA C'È L'ALTERNATIVA
La F-Podium RR SL costa 12.999 €. Un prezzo altissimo, oggettivamente. È il massimo della tecnologia possibile, ma è una cifra che la rende una bici per pochi.

Sembra incredibile dirlo, ma questa Mondraker F-Podium RR SL può essere anche vista come bici "economica", se la si raffronta con le altre top di gamma montate quasi tutte interamente SRAM AXS + Flight Attendant.
- Specialized S-Works Epic 8 | 14.499€
- Scott Spark RC SL | 14.499€
- Cannondale Scalpel LAB71 Team | 13.999€
- Trek Supercaliber SLR 9.9 | 13.999 €
Fortunatamente in gamma esiste la F-Podium RR, il modello che avremmo voluto provare più di tutti perchè rappresenta un rapporto qualità/prezzo davvero interessante.

Stesso telaio della RR SL ma con trasmissione XO al posto della XX SL, sospensioni sempre Ultimate con Flight Attendant e solo 350g in più. Il prezzo però scende a 7.999 €, ancora alto ma più "umano". E, secondo noi, è una delle alternative più sensate per chi vuole il carattere Mondraker senza arrivare alla cifra stellare del top di gamma.

A CHI LA CONSIGLIAMO
Noi la vediamo perfetta per chi vive le gare XCO e XCM con un mindset super contemporaneo, cioè chi vuole una bici reattiva ma capace di tenere il passo quando il terreno si fa mosso.
È una scelta smart per chi punta a una full da competizione che non chiede compromessi, soprattutto a chi guida a GASAPERTO e vuole dare la biada, anche in discesa, anche a chi ha sospensioni ben maggiori. Soprattutto a chi guarda tanto a "come si guida" una bicicletta e non segue troppo le tendenze del momento.

FAQ - Mondraker F-Podium RR SL
La Mondraker F-Podium RR SL è adatta alle gare XCO e Marathon?
Sì, è una full XC da gara a tutti gli effetti. Le sospensioni Zero da 110 mm e la geometria Forward Geometry offrono più controllo nelle sezioni tecniche senza penalizzare la pedalata. È una bici pensata per XCO e XCM moderne, soprattutto quelle con percorsi più tecnici.
Quanto pesa la Mondraker F-Podium RR SL?
Il peso dichiarato dell'allestimento RR SL testato è di 11,44 kg. Considerando il sistema Zero a doppio link e la piattaforma RockShox Flight Attendant, è un valore competitivo per questa categoria.
Il telaio della F-Podium cambia tra RR e RR SL?
No, il telaio è identico su tutta la gamma. Mondraker utilizza sempre lo stesso carbonio Stealth Air e la stessa piattaforma Zero. Cambiano solo gli allestimenti, non la qualità strutturale. Un vantaggio importante rispetto a molti competitor.
Qual è il prezzo della Mondraker F-Podium RR SL?
Il prezzo è di 12.999 €. È alto, ma risulta comunque più basso delle principali concorrenti top di gamma equipaggiate con SRAM XX AXS e Flight Attendant.
Esiste una versione più economica della F-Podium?
Sì, la F-Podium RR costa 7.999 €. Ha lo stesso telaio della RR SL, monta SRAM XO AXS e mantiene le sospensioni RockShox Ultimate con Flight Attendant. Pesa circa 350 g in più ma offre un rapporto qualità/prezzo molto più interessante.
La sospensione Zero è davvero così diversa da un monopivot?
Sì. La Zero è un vero multi-link con virtual pivot: più sensibile, più neutra in frenata e più indipendente dalla pedalata. Su una XC moderna è quasi unica e offre un feeling da "mini-trail" mantenendo efficienza da gara.
Come si comporta in discesa rispetto alle altre XC?
È una delle XC più stabili e controllabili in assoluto. L'angolo sterzo da 66,5°, il reach lungo e la sospensione molto attiva permettono linee solitamente da enduro. Serve caricare bene l'anteriore, ma il risultato è una guida molto sicura.
La F-Podium accetta gomme larghe?
Sì, il carro ospita senza problemi gomme da 2.4", rendendola più performante nelle discese tecniche e sui terreni sconnessi.
Posso montare due portaborraccia?
Sì, anche se quello sotto il top tube richiede una borraccia piccola, un portaborraccia laterale e le viti originali (max 10 mm). È una soluzione utile ma meno comoda rispetto alla media.
Per chi è consigliata la F-Podium?
Per rider che cercano una XC moderna con molto controllo in discesa, tanta trazione e un feeling più trail-oriented. Ideale per chi gareggia in XCO/XCM e vuole una bici capace di affrontare percorsi sempre più tecnici.


