Sulla Trek Procaliber di Jolanda Neff c'è anche del Made in Italy

Lo scorso week end anche la campionessa olimpica Jolanda Neff ha dato disposizione al Trek Factory Racing MTB di portare in Germania entrambe le bici, sia la Supercaliber che la Procaliber. La svizzera a Albstadt dopo aver provato il percorso doveva decidere se correre come al solito con la Supercaliber oppure come hanno fatto alcune riders, come la Mitterwallner e la Stigger, optare per il "frontino".

 

 

 

 

Il suo meccanico, lo spagnolo Alvaro Dominguez, ha avuto un bel da fare, due le bici da preparare.

 

 

Una era l'inconfondibile Supercaliber in versione "gold", quella celebrativa di Tokio 2020, l'altra la front softail Procaliber non aveva particoli personalizzazioni, tranne la decalcomania con il suo nome sull'orizzontale e la batteria SRAM AXS con sopra impresso il suo cognome: Neff.

 

 

 

 

C'È ANCHE UN PO' DI ITALIA SULLA SUA BICI

Sulla Trek Procaliber si nota la presenza di alcuni componenti forniti dalla bresciana CarbonTi al Trek Factory Racing MTB. Si tratta del tappo della serie sterzo e dei due perni passanti.

 

 

 

 

Fotografie ©Rossbellphoto

 

QUAL'È STATA LA SCELTA DI JOLANDA

Alla fine Alvaro ha lavorato per niente perchè Jolanda ha scelto la Supercaliber. La gara è stata senza infamia e senza lode, nona a 3' 16'' dalla McConnell. La stagione è lunga, già domenica a Nove Mesto ha la possibilità di riscattarsi.

 

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