Francoforte - Scott nasconde qualcosa, ma non la sua voglia di innovare il mondo della mountain bike. Dopo aver presentato la Spark, un modello che ha rivoluzionato il modo di concepire la struttura di una biammortizzata da cross country, l'azienda svizzera sembra aver qualche altra cartuccia da sparare.
Photo ©Eurobike 2022
Allo stand di Scott presente dal 13 al 17 luglio a Eurobike abbiamo notato una strana stanza a ingresso libero. Un misterioso corridoio a cui si accedeva dopo aver letto a caratteri cubitali lo slogan: see the future (guarda il futuro), con un'appendice che riportava i tre cardini di Scott: Innovation, Technology e Design.
Un invito quindi a osservare, o meglio immaginare, perché all'interno del buio corridoio, una parete nera con piccole fessure separava i visitatori da due mountain bike. Un'esperienza mistica che chiedeva al visitatore di immaginare, osservare quel poco che si potesse intravedere.
Ma cosa c'era dall'altra parte? Un locale illuminato da intermittenti fasci di luce colorata, fievole, che non garantivano una visuale perfettamente chiara sull'oggetto misterioso dall'altra parte.
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Le luci massaggiavano dolcemente le forme delle due mountain bike all'interno delineandone forme che a noi hanno ricordato il design della Scott Spark, una visione poco chiara, che non ci consentiva di affermare con certezza che rappresentasse qualcosa di specifico.
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Abbiamo interpretato questo scenario come un messaggio da parte di Scott: qualcosa bolle in pentola e il futuro prevede qualcosa di nuovo, tecnologico, innovativo e accattivante. Cosa ci fosse dietro a quella parete con precisione non lo sappiamo dire, ma tale esperienza ci ha messo in allarme e noi rimarremo incollati in attesa di nuovi interessanti e imprevedibili aggiornamenti.
