Camelbak nel mondo della mountain bike è sinonimo di zaini di alto livello con sistema di idratazione proprietario, cioè sviluppato al suo interno, dall'azienda californiana che non molti sanno, nasce per soddisfare le esigenze del settore milirare e solo successivamente ha allargato il suo mercato, abbracciando quello dell'outdoor civile.
La grande innovazione del catalogo 2017, come vi avevamo già raccontato, è rappresentata dall'introduzione della nuova sacca idrica Crux che è andata a sostituire la "vecchia" Antidote.
Molti non lo sanno, ma diversi produttori di zaini, montano al loro interno sistemi di idratazione prodotti da aziende esterne, diversamente da Camelbak che fa "tutto in casa".
Il rivale è Hydrapak, marchio che arriva sempre dalla California, avendo la propria sede a Oakland. Non produce zaini ma si è specializzato nelle sacche idriche.
Le fornisce a marchi noti come: Evoc (la sacca ha un grande marchio Evoc ma guardando bene si vede anche quello di Hydrapak), Ergon, Dakine.
Con Osprey invece pare abbia stretto un'accordo per lo sviluppo di nuove sacche in TPU, che si dovrebbero vedere in commercio in primavera e che presenteranno alcune caratteristiche uniche (ad esempio piastra posteriore che aiuta a mantenere la forma e saldature a spina di pesce sulla superficie della sacca), non visibili sulle sacche idriche normalmente commercializzate da Hydrapak.
