COME FUNZIONA LO SCHEMA ZERO DI MONDRAKER PRESENTE SU TUTTE LE BICI

Nella gamma di Mondraker cambiano i travel e le forme ma non cambia lo schema sospensivo utilizzato. La Zero suspension è brevettata dall’azienda spagnola ed è presente su tutte le full, funziona in maniera molto particolare con un punto virtuale e 2 link…

Mondraker è una delle poche aziende di bici che nel suo vastissimi catalogo che attraversa tutte le categorie ha scelto di adottare tecnologie applicate a tutti i modelli, adattandole a ogni singola tipologia di bici.

 

Affondamento sospensione mondraker

 

È il caso della ZERO Suspension, uno schema di affondamento della sospensione posteriore delle biammortizzate brevettato dall'azienda spagnola e utilizzato per l'appunto su tutte le biciclette in gamma. La Zero suspension ha un punto di infulcro virtuale con due collegamenti, ma cosa significa? 

 

PERCHÈ È UN SISTEMA UNICO 

Zero è una tecnologia sviluppata e brevettata da Mondraker, come la Forward Geometry e molto altro ancora. Questo sistema sospensivo è unico nel suo genere perché si basa su un punto di infulcro virtuale che sfrutta un doppio collegamento.

 

Tecnologia Zero

 

Quindi, ciò significa che l'ammortizzatore è posizionato tra due link in cui galleggia. Entrambe le estremità hanno la funzione di attivare e comprimere la sospensione, ma in momenti e modalità diverse. 

 

Schema Zero Mondraker

 

Nella parte superiore la sospensione è collegata a un link basculante attaccato al piantone sella, mentre nell'estremità inferiore il mono è attaccato a un altro link più piccolo basculante anch'esso e collegato alla parte bassa del triangolo posteriore. 

 

Rocker Zero Suspension

 

Un altro aspetto singolare delle sospensioni di Mondraker è il passaggio attraverso il piantone sella con un grande buco e una struttura decisamente massiccia. In questo modo l'ammortizzatore lavora in una posizione più ripassata ancora e arretrata contrastando forze torsionali, irrigidendo l'area e ottimizzando il baricentro. 

 

COME SI COMPORTA 

Questa realizzazione della cinematica rende quindi la sospensione posteriore più elastica sulle piccole asperità e offre una maggiore capacità sugli impatti più estremi. 

Il sistema è sviluppato per offrire un'elevata efficienza di pedalata mantenendo una perfetta stabilità durante la pedalata e quindi trasformando in maniera efficiente la potenza in trazione. 

 

Performance Zero Suspension

 

Zero comporta un minimo allungamento della catena durante l'affondamento delle sospensioni e quindi la pedalata è pressoché priva di kickback. Zero è pensata anche per isolare la frenata dalle forze di attivazione della sospensione, la sospensione quindi non si irrigidisce a causa dell'azionamento del freno posteriore e in più essendo progettata per tutti i tipi di impatti la sospensione è ZERO bumps mantenendo più aderenza al terreno. 

 

Link inferiore Zero Suspension

 

Tutte caratteristiche che chiunque vorrebbe sulla propria bicicletta e per questo Mondraker ha associato questa tecnologia esattamente a tutti i modelli in gamma. 

 

OTTIMIZZATO PER LE EBIKE 

Nella progettazione delle ebike della gamma Mondraker, lo schema con tecnologia Zero è stato sviluppato anche per queste tipologie. La cinematica mantiene più stabile la traiettoria del punto d'infulcro virtuale con un'azione di affondamento progressiva. 

 

Zero utilizzato anche su ebike di Mondraker

 

Per la emtb il sistema è stato ottimizzato cercando un miglior sfruttamento dell'intera corsa evitando però il bottom out con un comportamento più sostenuto. Il funzionamento della Zero suspension offre alla emtb una corsa iniziale che con maggiore sensibilità ed elasticità migliora il comfort e la trazione anche con la spinta del motore. Per la discesa questo schema ha il vantaggio di dare alla emtb e i suoi pesi maggiore sostegno limitando il bottom out. 

 

DOVE È UTILIZZATO 

F-Podium con schema Zero

 

Lo schema Zero è presente su modelli da cross country come tutte le declinazioni della F-Podium (Carbon, Carbon DC R, Carbon DC RR), su modelli come Raze da trail, Foxy e Superfoxy per all mountain ed enduro e fino alla Summom da DH. Nelle emtb i modelli con Zero sono la Chaser, la Dusk, la Neat, la Crafty e anche la nuova e-mtb light Dune. Allo stesso modo si trova su modelli da bambino come la Factor e la F-Trick. 

 

DUE GENERAZIONI DI ZERO

Zero Suspension è giunta alla sua 2ª generazione e nei modelli in gamma questa differenza si può notare. Una cinematica che lavora allo stesso modo, ma dalla prima costruzione con ammortizzatori verticali, Mondraker sta passando a un abbassamento delle masse con mono più orizzontali e passanti nel tubo piantone. 

 

Mondraker Crusher

 

La Zero di prima generazione, impiegata per esempio nella Crusher sfrutta una sospensione che si innesta nel linkage dalla parte fissata al triangolo anteriore, sfruttando il collegamento stesso per legarsi al triangolo posteriore. 

 

Mondraker Dune RR

 

Nella nuova generazione l'ammortizzatore invece si va a infulcrare direttamente sul carro che a sua volta sfrutta il linkage per collegarsi al triangolo anteriore. In questa seconda generazione con questa nuova struttura gli schemi, riescono ad avere più sensibilità con le piccole sollecitazioni. Inoltre in questa seconda generazione le masse sono più concentrate in basso ottimizzando il bilanciamento nella guida. Perché la 2ª generazione non è presente in tutti i modelli? Molto dipende dagli ingombri delle power unit, è sulle ebike infatti che si trova ancora questa differenza. Motori più compatti come nel caso della Neat e della Dune offrono più possibilità di ottimizzare la cinematica aggiornata alla 2ª generazione di Zero Suspension. 

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