Quest'anno Cannondale sulla sua pagina Facebook, periodicamente ha postato delle immagini che per chi ha vissuto la mountain bike, fin dalla sua nascita, ricordano bei periodi e un'altra epoca. Riportiamo integralmente il testi, scritti da Cannondale Italia. Noi abbiamo solo aggiunto un riferimento a chi vinse in quell'anno, tanto per farvi venire ancora più nostalgia.
Da oggi iniziamo a raccontarti la nostra incredibile storia... Cannondale è stata fondata nel 1971 a Georgetown, nel Connecticut. Il nome della società deriva dalla stazione ferroviaria di Cannondale, situata di fronte alla prima sede della società: una soffitta sopra una fabbrica di sottaceti.
La prima bicicletta di Cannondale è stata la bici da turismo ST-500. Le grandi dimensioni e il suo telaio in alluminio saldato con procedimento TIG hanno stupito il mondo: una bici leggera, rigida ed efficiente.
Il 1984 segna l'entrata di Cannondale nel mercato delle mountain bike. A fare la differenza il telaio d'alluminio oversized, il movimento centrale alto da 13" e la ruota posteriore da 24".
Nel 1987 Cannondale tiene il ritmo con una linea di 14 biciclette in alluminio, inclusi modelli da corsa, touring e all-terrain. Ogni modello è equipaggiato con il nuovo avveniristico cambio error-free.
Torniamo indietro di 25 anni... la grande novità del 1991 fu l'introduzione del primo design Cannondale full suspension, il cosiddetto E.S.T. (Elevated Suspension Technology). Quell'anno era stata l'Italia ad ospitare il secondo mondiale della storia della mountain bike, dopo Durango erano stati la Toscana e Barga (Il Ciocco) ad organizzare la massima rassegna iridata. Tra gli uomini sul podio 3 miti della mtb, John Tomac (USA), Thomas Frischknecht (SVI) e Ned Overend (USA).
Nel 1992 Cannondale ha rivoluzionato la sospensione anteriore con la HeadShok, una forcella inserita nel tubo di sterzo, a scorrimento principale su cuscinetti ad aghi. Questa tecnologia è stata brevettata e sviluppata, e si trova tutt'oggi nei prodotti HeadShok e in quelli Lefty. Il mondiale, il terzo della storia, si corse a Bromont (Canada) e nel cross country vinsero il danese Henrik Djernis e la svizzera Silvia Fürst.
Nel 1996 Cannondale lancia una specifica bici da downhill con doppia sospensione denominata Super V DH, equipaggiata con una forcella anteriore HeadShok Moto 120. Fu nominata miglior bici da Downhill di sempre da Mountain Bike Action. Per la cronaca quell'anno il mondiale lo vinsero Nicolas Vouillouz e Anne Caroline Chausson entrambi francesi.