NS Bikes è un'azienda polacca fondata nel 2004, da un ex rockstar degli anni ‘80 di nome Szymon Kobylinski. Fin dalla sua nascita si è concentrata sul mondo freeride, northshore, dirt jump e Downhill, ma nel 2019 lancia quella che potrebbe essere la bici XC racing più aggressiva attualmente sul mercato.
Si chiama Synonim RC e se consideriamo le ruote da 29" e il travel da 100mm sia anteriore sia posteriore rientra a tutti gli effetti nella categoria del cross country e Marathon racing, ma se andiamo a guardare la geometria di questa nuova bici diremmo: "WOW! Aspetta un attimo, stiamo ancora parlando di XCO???!!!"
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LA BICI XCO PIÙ AGGRESSIVA DI SEMPRE
La direzione che stanno prendendo le Mtb da XC, ma diremmo in generale tutte le mountain bike moderne è quella di "allungare e aprire", ovvero creare delle biciclette con un Reach sempre più lungo e allo stesso tempo un angolo di sterzo sempre più aperto.
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La Ns Bikes Synonim non fa eccezione, anzi estremizza tutto questo andando a sforare quei valori "standard" dell'XC arrivando a quote quasi da enduro, ma mantenendo un carro piuttosto corto e soprattutto un angolo piantone vertiginosamente verticale.
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Parlando di numeri abbiamo un angolo di sterzo da 67º, un angolo piantone da 77º e un reach da 475mm in taglia M, 500 in taglia L, mentre il carro è da 438 mm l'unico valore che rientra nella norma, il tutto per formare un interasse da 1193 mm in taglia M e 1223 in taglia L. Per darvi un'idea: una bici da enduro da 29" ha un wheelbase attorno ai 1200/1220 mm.
Se comparassimo le geometrie della NS Bikes Synonim con le sue dirette concorrenti noteremo subito la grande differenza.
Secondo NS Bikes questa geometria radicalmente diversa, anche se la compariamo a biciclette "fuori dal coro" come la BMC Fourstroke, permette al biker di assumere una posizione più avanzata e allungata.
Questo permette di mantenere il peso sopra o davanti alla ruota posteriore, facilitando la pedalata nei tratti più ripidi in salita. Mentre l'angolo di sterzo così aperto e il reach allungato mantengono la bicicletta più stabile in discesa.
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A differenza di molte altre aziende NS Bikes con queste geometrie non utilizza attacchi manubrio corti, ma sulla M suggerisce un 80/90mm, questo perché nonostante la posizione avanza della sella lascia molto spazio anteriore in modo da non costringere il corpo tra la sella e il manubrio una posizione che dona poca efficienza alla pedalata.
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La Synonim nonostante l'angolo piantone molto verticale ha una lunghezza del cockpit (TTT+STEM nella tabella sopra) più ampia delle concorrenti e questo permette di assumere una posizione più allungata e che migliora la spinta sui pedali, senza dover utilizzare attacchi manubrio molto lunghi come spesso si vede fare dai Pro.
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NS Bikes assicura anche che l'angolo di sterzo da 67º, simile a quello di alcune bici da Trail (la Trek Top Fuel 2020 da 115mm ha angolo da 67,5º) o addirittura Enduro, non ha effetti negativi in salita proprio perché grazie all'angolo piantone il peso del biker è centrato davanti alla ruota posteriore e quindi non si ha la tendenza a far sollevare l'anteriore.
La geometria della Synonim si trasforma quindi in una pedalata efficiente in pianura perché il biker ha una posizione più simile a quella di una bici da cronometro, in cui il corpo è avanzato e il bacino spinge verso la parte posteriore scaricando il massimo dei watt sui pedali. In salita invece non serve avanzare il corpo o abbassarlo, si mantiene la posizione semplicemente, mentre in discesa gli angoli aperti faranno sembrare tutto più semplice.
DUE VERSIONI IN GAMMA: RC E TR
NS Bikes ha pensato di realizzare due diverse versioni della Synonim, una che prende il nome di Synonim RC dedicata al cross country e alle marathon che utilizza per la realizzazione del telaio un carbonio più leggero, forcella Fox 32 100mm di escursione anteriore e stesso valore al posteriore, il tutto con attacco manubrio con inclinazione negativa.
L'altra versione prende il nome di Synonim TR, usa un carbonio più pesante, attacco da trail e ha un'escursione da 120mm sia anteriore sia posteriore. Entrambi i modelli utilizzano lo stesso identico telaio con sistema di sospensione con carro pivotless e ammortizzatore verticale con attacco Trunnion.
PESI E MONTAGGI
NS Bikes non ha comunicato ufficialmente i pesi, ma dice che il suo top di gamma la Synonim RC1 ferma l'ago della bilancia di poco sopra ai 10 kg con il seguente montaggio:
- Telaio con carbonio ultraleggero ad alto modulo e geometria radicaL new school
- 100mm anteriore / 100mm posteriori
- Fox Factory 32 step cast Factory, ammortizzatore Factory FLOAT DpS con il nuovo comando remoto FOX
- Gruppo SRAM X01 Eagle con cambio XX1 Gold
- Manubrio in carbonio NS
- Sella Fizik Antares R3
- Ruote NS Ultralite Enigma Lite da 1.585 gr
- Reggisella telescopico Ultralite KS Carbon
- Colore nero
- Prezzo 6.999 €
L'altro montaggio, la Synonim RC 2 invece presenta i seguenti componenti:
- Telaio con carbonio ultraleggero ad alto modulo e geometria radicaL new school
- 100mm anteriore / 100mm posteriori
- Fox Factory 32 step cast Performance, ammortizzatore Elite FLOAT DpS, con il nuovo comando remoto FOX
- Gruppo SRAM GX Eagle
- Freni Level TL
- Ruote WTB ST i25
- Reggisella telescopico X-Fusion Manic
- Colore rame (copper)
- Prezzo: 4.799 €
L'importatore italiano di NS Bikes è Scout Bikes.