TITICI presenta il simulacro della futura Flexy in versione full

TITICI è vero che al Cosmo Bike Show ha presentato il telaio Flexy nelle nuove versioni Plus e Boost ma la più innovativa novità arriva dal simulacro della variante full suspended, caratterizzata da un'escursione di 100mm.

 

LA STORIA DEI TELAI FULL TITICI

 

Nel 2011 all'Expobici di Padova Titici presentava la sua prima biammortizzata, The Grig (piccola anguilla) che nasceva dalla collaborazione con FRM. Telaio in alluminio e sistema ammortizzante Energy Link, con escursione da 90 millimetri,

 

 

L'anno successivo, il 2012, veniva presentata la seconda full suspended by TITICI, la Fuego, basata su un telaio in carbonio, progettato sull'utilizzo delle ruote da 27,5'', che riceveva la menzione degli Expobici Innovation Awards per la "qualità tecnica". Aveva il carro posteriore realizzato unendo ben 64 componenti, era asimmetrico e ognuno dei 4 tubi che lo componevano erano diversi l'uno dall'altro, perchè ognuno aveva una propria funzione.

 

 

Due anni dopo, l'anno scorso (2014), arrivava la sorella maggiore, la Fuego 29er.

 

 

PROTOTIPO FLEXY FULL

 

 

Quest'anno in settembre, abbiamo dunque visto il prototipo del quarto telaio full suspended, progettato da TITICI, il terzo basato sulle ruote da 29 pollici. E' il Flexy Full che sul triangolo principale è caratterizzato dall'esclusivo orizzontale che si basa sulla tecnologia PAT (Plat Absorber Tecnology), largo in pianta ma sottile nello spessore che scende sempre più fino a diventare una lama sottile a pieno spessore in prossimità del piantone.

 

 

LE TRE MAGICHE LETTERE: R (racing), P (peso), F (funzionale)

 

Quando in TITICI hanno deciso di iniziare questa nuova avventura si sono prefissati 3 obiettivi:

 

- Il telaio doveva essere progettato in funzione delle competizioni, quindi come dice Matteo Pedrazzani (titolare di Titici) - "Deve avere un'anima racing."

 

- Il fattore peso doveva essere un aspetto importante da considerare, questo è una conseguenza normale di chi vuole produrre un "mezzo" che dovrà esprimere il meglio di se nelle competizioni.

 

- Il terzo obiettivo era quello di realizzare un prodotto "che funziona"

 

 

Per raggiungere il primo risultato, l'anima racing, TITICI ha tolto il ponticello (presente sul Fuego) che in prossimità del tubo piantone, unisce i due foderi alti. Con questa operazione si è ottenuto un carro molto compatto.

 

Cosa si è fatto per contenere il peso? Lo spiega Pedrazzani: "Basta snodi, come altri brand si sfrutta la fibra per compensare la mancanza del giunto. Un carro tosto sulla parte orizzontale e molto scaricato sul verticale....deve "lavorare".

 

 

Terzo aspetto importante, questo nuovo progetto della Flexy full nasce senza nessun cuscinetto, delle particolari boccole in materiale sintetico garantiscono una riduzione del peso ed una durata superiore.

 

Il prossimo passo sarà la realizzazione del prototipo che dovrà servire da base per valutare se quanto teorizzato si riscontrerà poi nell'uso pratico.

 

Info: www.titici.com

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