Il brand canadese Cervélo, ad inizio ottobre 2022 ha lanciato la sua prima mountain bike dedicata al mondo racing, segmento di mercato che nei 25 anni di attività non aveva mai coperto. In collaborazione con la Jumbo Visma è nata così la Cervélo ZHT-5, la hardtail pensata e ideata per la Coppa del Mondo che Milan Vader, atleta olandese in forze al team giallo-nero, utilizzerà nella prossima stagione 2023 o meglio nella prima prova di Valkenburg, poi... si vedrà!
La mtb che vi avevamo descritto dettagliatamente in uno nostro specifico articolo che potete leggere cliccando QUI.
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IL MODELLO IN TEST: CERVÉLO ZHT-5
Cervélo ci ha permesso di testare una Cervélo ZHT-5 AXS Five Black. Stiamo parlando del montaggio migliore che il brand canadese abbia attualmente in gamma. Un modello ideato per le competizioni: forcella Rock Shox SID SL ultimate da 100mm, gruppo SRAM XX1 AXS wireless, ruote Santa Cruz Reserve 28 XC full carbon con copertoni Maxxis Recon Race, freni SRAM Level Ultimate e manubrio in carbonio marchiato Raceface. Termina il tutto la sella Dimension NDR Nack di Prologo, montata sul reggisella fisso Cervélo SP29 full carbon.
QUANTO PESA LA CERVÉLO ZHT-5?
La Cervélo ZHT-5 in taglia L, sulla nostra bilancia ha dato un peso di 9,1 kg, con camere d'aria. Il solo telaio, in taglia M, ha un peso dichiarato di 870 grammi. Una bicicletta che scende facilmente sotto i 9 kg.
MONTAGGIO CERVÉLO ZHT-5 IN TEST
Forcella RockShox SID SL Ultimate,100 mm, 44 offset
Cambio SRAM XX1 Eagle AXS
Guarnitura SRAM XX1 Eagle, DUB, 32t
Cassetta SRAM XG 1299 Eagle, 10-52t
Freni SRAM Level Ultimate con dischi SRAM CLX Centerlock da 160 mm
Ruote Reserve 28 XC, 28 mm IW, i9
Copertoni Maxxis Rekon Race Black, 29”x2.4”, EXO 120TPI
Manubrio RaceFace Next 35, 10mm rise Carbon
Attacco manubrio RaceFace Aeffect 35 6 Degree Alloy
Sella Prologo Dimension NDR Nack
Reggisella Cervélo SP29 Carbon, 30.9
Taglia: L
Prezzo: 9.999 euro
LE PRIME IMPRESSIONI A CALDO
Appena abbiamo ricevuto da Cervélo la ZHT-5, dove Z indica la serie e HT sta per Hardtail, abbiamo iniziato a studiare le geometrie. Essendo la prima mountain bike firmata Cervélo, non sapevamo davvero cosa aspettarci. Le quote geometriche sono in contrapposizione con la tendenza del "slacker/longer" ovvero di creare una mountain bike con Reach lungo e un angolo di sterzo molto aperto.
Gli ingegneri canadesi hanno preferito bilanciare la struttura andando a creare un buon compromesso tra Reach ed angolo di sterzo. Si giunge così ad un telaio che presenta un angolo di sterzo da 69°, quindi circa 1.5° più chiuso rispetto alla tendenza moderna e un Reach da 433 mm in taglia M che è invece nella norma degli standard degli altri brand. I foderi bassi, da 430 mm, sono invece contro la tendenza che ormai vede accorciare sempre più il carro al posteriore.
TEST SUL CAMPO
Saliti in sella alla Cervélo ZHT-5 e attaccati i pedali ci siamo subito resi conto di chi fosse il costruttore di questa bicicletta. Abbiamo notato subito una estrema pulizia del manubrio RaceFace Next che purtroppo non è integrato ma che nasconde tutti i cavi all'interno del telaio.
Con la forcella chiusa i primi metri di asfalto che ci separavano dai trails ci sono apparsi rapidi come mai ci era accaduto. La prima impressione era di essere sopra ad una bici da corsa, ci siamo sentiti per qualche attimo pronti a swattare a 1500 watt in pieno gruppo. La rigidità che ci ha trasmesso questa mountain bike è stato veramente impressionante, questo unito ad una leggerezza estrema. Mutuando il termine dai nostri cugini stradisti potremmo definire la ZHT-5 una spada.
Terminato l'asfalto abbiamo abbandonato il bitume ai bitumari (lo siamo anche noi ogni tanto ma non ditelo in giro) e ci siamo tuffati nei nostri meravigliosi trails. Quindi abbiamo aperto la nostra RockShox SID SL Ultimate per prepararci ad affrontare i sentieri, la bicicletta si è mossa molto bene, la sua leggerezza ci ha permesso di superare egregiamente tutti gli ostacoli che incontravamo.
Nei tratti più pianeggianti si è rivelata comoda e potente, ogni watt che spingevamo sulle pedivelle passava diretto alla ruota, non abbiamo riscontrato dispersioni. La rigidità del telaio unita alla leggerezza ci ha permesso di affrontare estremamente bene anche le salite dove eravamo costretti un pochino ad avanzarci in punta di sella, soprattutto nei tratti più ripidi anche se abbiamo dovuto ringraziare molto i Maxxis Rekon Race che, con la loro generosa sezione da 2.4" ci hanno trasmesso grande grip soprattutto se utilizzati alle corrette pressioni.
Questi ultimi sono stati coadiuvati dalle ruote Reserve XC con canale da 28 che ci hanno dato il quid in più per mantenere la linea in discesa e scorrere perfettamente in salita. Giunti in cima all'erta ci siamo indirizzati verso la discesa, qui la Cervélo ZHT-5 si è messa veramente a nudo. Si tratta di una mountain bike ideata per la competizione, è molto veloce e scorrevole ma che va saputa tenere a bada. La sua rigidità non dà eccessivi problemi in discesa ma va tenuta a bada: è un purosangue che scalpita per essere lanciata sempre al massimo, nervosa e scattante è esattamente ciò che si aspetta un biker che vuole una hardtail.
La comodità di pedalata è eccellente, ci si ritrova perfettamente centrati nel telaio, non proiettati in avanti né sbilanciati indietro. La bici in test per noi, in taglia L era veramente la nostra misura (altezza tester 183 cm), sarebbe bello se Cervélo pensasse una misura intermedia per chi è sotto il metro e 180 ma che non voglia declinare su una M.
COSTI E ALLESTIMENTI
La nuova Cervélo ZHT-5 è attualmente in vendita a 9.999 euro ed è disponibile in 4 taglie S-M-L-XL. Cervélo ha ideato anche una colorazione Moss Khaki che sarà la media gamma con allestimento SRAM GX Eagle AXS, in vendita a 5.399 euro.
Il prezzo non è certo basso, anzi si posiziona tra i più alti in fatto di hardtail, anche guardando il montaggio della "media" gamma. Cervélo ha realizzato la ZHT-5 per entrare nel mondo delle ruote grasse da protagonista puntando tantissimo sulla realizzazione del telaio e sulla qualità dei materiali utilizzati e queste sono le prime motivazioni del suo costo. Inoltre, la prima produzione di queste Hardtail è una sorta di "edizione limitata", anche per questo già super richiesta nei negozi, altra causa che porta il prezzo verso l'alto.
A CHI LA CONSIGLIAMO
A conclusione del nostro test possiamo permetterci di tirare le somme. La nuova Cervélo ZHT-5, esce da un marchio che ha sempre realizzato biciclette da strada per competere, non tradisce per questo le proprie origini. Si tratta infatti di una mountain bike per biker che vogliono correre, XC o Marathon poco importa, l'importante è essere in gara. È una bici corsaiola, con peso light, pronto gara e con poche chiacchere e tanta sostanza.
Va inoltre sottolineato che è sempre una Hardtail, quindi non ci sono dissipatori di vibrazioni che proteggano la nostra schiena... se si vuole essere veloci non si possono perdere watt. Invitiamo i nostri lettori a provarla prima di acquistarla, chi scrive si trova estremamente bene con le biciclette con Reach lungo. Se si vuole cercare una mountain bike ancora più leggera, limare qualche grammo e averla ancora più scattante, si può optare per una taglia più piccola. Possiamo riassumere la nuova Cervélo ZHT-5 in tre poche e semplici parole con la R: Rigida, Reattiva, Rapida.
INFO LINE
Per informazioni: Cervelo.com oppure Focusitaliagroup.it