A molti di voi la parola "down country" proprio non piace, eppure non troviamo niente di più adeguato per riassumere con un unico vocabolo la nuova Cannondale Scalpel SE LTD Lefty, ovvero la MTB full suspended con escursione da 120 mm della storica azienda americana.
Cannondale ha lanciato la nuova Scalpel nel maggio del 2020 (clicca QUI per leggere il nostro test), presentando al fianco della versione da XCO racing, quella usata da Henrique Avancini e tutto il Factory Team, anche una versione SE con 120 millimetri di escursione e geometria più "aperta". Questo per andare incontro alle richieste del mercato e alla voglia di maggiore escursione del mondo Cross Country e Marathon.
In quella prima versione però Cannondale aveva allestito la sua Scalpel SE con la forcella Rock Shox SID 35 perchè ancora non aveva realizzato una Lefty Ocho Carbon da 120 mm. Quest'ultima è arrivata ad inizio 2021 (QUI l'articolo del lancio se vuoi conoscerne tutte le caratteristiche) e per l'occasione Cannondale ha lanciato anche una Scalpel SE LTD, ovvero un allestimento pensato per la massima prestazione possibile sia in salita sia in discesa.
Una bicicletta con forcella da 120 mm che ferma l'ago della bilancia a 11,2 kg completa. Allestita oltre che con la Lefty Ocho Carbon 120, con ammortizzatore RockShox SIDLuxe Ultimate, ruote in carbonio Hollowgram con canale interno da 25 mm e copertoni da 2.35".
Un allestimento più orientato al divertimento e meno alle massime prestazioni, ed è stato proprio con questo spirito che negli ultimi 2 mesi abbiamo messo sotto torchio la Scalpel SE LTD Lefty 2021.
IL VIDEO TEST
Nel nostro video di spieghiamo come si comporta questa bici, poi se vuoi approfondire, continua nella lettura dell'articolo.
LA CANNONDALE SCALPEL SE LTD LEFTY OCHO IN TEST
Cannondale Italia ci ha fornito una Scalpel SE LTD Lefty in taglia M che sulla nostra bilancia ha confermato il peso di 11.2 kg con il seguente allestimento:
Telaio: 120mm travel, Carbon, Proportional Response Tuned, FlexPivot Chainstay, PF30-83, Tapered Headtube, Speed Release 12mm thru axle, Ai Offset, Stash compatible
Forcella: Lefty Ocho Carbon 120
Ammortizzatore: RockShox SIDLuxe Ultimate, 2-Pos mode adjust, adjustable rebound, 190 x 45
Catena: SRAM X01 Eagle, 12-speed
Guarnitura: Truvativ Stylo C Eagle DUB, 34t
Cassetta: SRAM XG-1295, XO1 Eagle, 10-52t
Cambio: SRAM X01 Eagle a 12 velocità
Comandi cambio: SRAM X01 Eagle
Ruote: HollowGram 25, Superlight Hi-Impact Carbon, 28h, canale interno 25mm, con mozzi HollowGram
Copertoni: (A) Maxxis Ardent Race, 29 x 2.35", EXO Protection, tubeless ready (P) Maxxis Recon Race, 29 x 2.35", EXO Protection, tubeless ready
Freni: SRAM Level TLM con dischi da 180/160mm
Manubrio: Cannondale 1 Riser, Carbon, 15mm rise, 9° sweep, 4° rise, 780mm
Sella: Fabric Scoop Flat Race, binari in titanio
Reggisella: Cannondale DownLow Dropper w/ Matchmaker lever, 31.6, 125mm
Attacco manubrio: Cannondale 1, 7075 Alloy, 1-1/8", 31.8, 7°
Peso: 11,2 kg
Taglia: M
COSA CAMBIA DALLA SCALPEL 100 MM
La prima cosa che vogliamo sottolineare è la differenza tra la Scalpel e la Scalpel SE. Il telaio delle due biciclette è identico nonostante la SE abbia 120 mm di corsa, questo è possibile grazie al RockShox SIDLuxe che mantiene lo stesso interasse di quello da 100 millimetri, ma con escursione da 120 mm.
Se il telaio non cambia, quello che cambia sono le geometrie, perchè montando una sospensione anteriore da 120 millimetri si va ad aprire l'angolo di sterzo, che passa da 68° a 67°, ma anche l'angolo piantone arretra perdendo 0,5°, quindi dai 74.5° va a 74°. già da questi numeri si capisce come la Scalpel SE LTD Lefty sia più orientata verso il mondo Trail rispetto alla sorella da 100 millimetri.
.jpg "Cannondale Scalpel SE LTD in azione")
Se a questa variazione di geometria, che sembra minima pur non essendolo, si aggiungono componenti più trail come il freno anteriore da 180 mm, il reggisella telescopico, il manubrio da 780 millimetri e i copertoni da 2.35" si comprende subito il cambio di "anima" della Scalpel SE LTD.
.jpg "Maxxis Recon Race 29x2.35 pollici")
La bici si avvicina molto alla vera e propria trail bike di casa Cannondale, la Habit (clicca QUI per leggere il nostro Test), ma a differenza di quest'ultima la Scalpel SE mantiene la facilità di pedalata di una XCO pura. Anche se non siamo ancora alla fine dell'articolo dobbiamo fare un piccolo spoiler: la Scalpel SE LTD Lefty è l'esatta via di mezzo tra XCO e Trail... una downcountry.
IN SELLA ALLA CANNONDALE SCALPEL SE LTD LEFTY
La Scalpel 2021 che avevamo provato era una taglia M, esattamente come la Scalpel SE quindi abbiamo potuto fare un confronto diretto tra le due impostazioni di guida. Come per la 100 anche sulla 120, la taglia Medium per i 178 cm del nostro tester era perfetta, il Reach aumentato della Scalpel 2021 calza a pennello (sulla SE il Reach è ridotto di 5 millimetri, un nonnulla).
In sella la posizione è molto comoda e ben centrata sul telaio, quello che si percepisce fin dalle prime pedalate è però un sentirsi leggermente seduti indietro rispetto alle XC pure che stiamo provando negli ultimi tempi. L'angolo da 67° e quello da 74° alzano l'anteriore e arretrano la seduta, di conseguenza rispetto alla 100mm ci si sente più "seduti" e per ottenere la nostra normale posizione abbiamo avanzato la sella più del normale.
Questa posizione però non risulta scomoda in fase di pedalata, la bici rimane pedalabile proprio come una XC pura, solo non si è proiettati aggressivamente in avanti, si è più rilassati. Una nota positiva è che questa impostazione permette di passare più agevolmente i tratti tecnici in salita, con meno aggressività, ma maggiore scioltezza.
Come da tradizione Scalpel non ci si sente su una struttura iper-rigida, ma su un telaio ben sostenuto che permette di pedalare in modo molto efficace senza lesinare sulla comodità, non a caso la Scalpel da sempre è una delle nostre full preferite per le Marathon. C'è da dire però che la 120 mm è forse un po' troppo orientata al trail se siete alla ricerca di un posto sul podio, ma perfetta se invece l'obiettivo è il divertimento.
STABILE E CONTROLLABILE IN DISCESA
Naturalmente quando il sentiero inizia a scendere la Cannondale Scalpel SE LTD Lefty scatena tutta la sua voglia di divertimento e il gioco si fa davvero interessante. Molto più facile da gestire sullo scassato e sul tecnico rispetto alla 100 mm, ma anche decisamente più attaccata a terra quando le velocità sono alte e il terreno scorrevole.
Secondo il nostro parere la Scalpel SE permette una guida meno aggressiva in discesa e soprattutto perdona qualche errore in più rispetto alla Scalpel 100 mm, soprattutto perché la nuova Lefty 120, che Cannondale ha irrigidito aumentando gli spessori del materiale, è più precisa e solida quando il terreno diventa molto impegnativo.
Il particolare carro della Scalpel, con fodero basso che flette, offre davvero un'ottima trazione, dobbiamo però dire che nelle curve in cui si schiaccia tanto la bici verso l'esterno lo si sente flettere leggermente. Non è una flessione laterale, ma è il lavoro del fodero basso, una sensazione a cui bisogna fare l'abitudine, soprattutto se si arriva da biciclette super rigide come le moderne XC race.
Naturalmente, gomme, freni e manubrio maggiorati, oltre che il reggisella telescopico vanno ad aumentare ancora di più la capacità di controllo e la confidenza della bicicletta, portandola dall'essere una pura XC race a una mini-trail bike con cui però si va forte anche in salita.
PIOGGIA DI PERSONAL RECORD
Ogni volta che rientravamo da un'uscita con la Cannondale Scalpel SE LTD scaricavamo l'attività su Strava ed ecco che comparivano sempre tante medagliette, ovvero l'aver staccato i migliori tempi sui vari segmenti che percorrevamo. Non ci saremmo troppo stupiti se quelle medagliette fossero state in discesa, ma spesso erano anche in salita, soprattutto su salite di una certa lunghezza.
.jpg "Cannondale Scalpel SE LTD in azione")
Abbiamo collegato questo al fatto che rimanendo con una posizione più comoda in sella riuscivamo a spingere con serenità wattaggi più alti ed eravamo meno portati a "sfiammare" all'inizio delle salite per poi spegnerci un po' nel finale. C'è anche da dire che la Scalpel SE era la prima mtb "acustica" che provavamo da un po' di tempo e che l'allenamento invernale misto Rulli+E-Bike secondo noi ha dato grandi frutti in termini di fitness generale e tecnica di guida.
PARLIAMO DELLA LEFTY OCHO CARBON 120
La vera novità della Scalpel SE LTD Lefty è appunto la sospensione anteriore Lefty Ocho Carbon 120. Diciamo sospensione anteriore e non forcella, perchè avendo uno stelo solo non sarebbe corretto chiamarla forcella.
La prima cosa da notare è che la nuova Lefty Ocho Carbon 120 non è una Lefty Ocho da 100 mm con travel aumentato, ma Cannondale l'ha progettata da zero aumentando gli spessori dei tubi per gestire l'aumento della leva e della torsione che viene fornito con l'aumento della corsa senza la maggiore flessibilità.
Un altro dettaglio interessante è che essendo una forcella rovesciata, e ancor di più avendo un solo stelo, la massa non sospesa è molto ridotta, con una notevole riduzione delle inerzie durante il funzionamento, migliorandone il comportamento nelle sezioni con impatti ad alta frequenza.
E nonostante l'aumento dell'escursione e la maggior presenza di materiale, la forcella ha un peso di 1.550 grammi, valore molto buono in ambito XC e Marathon.
COME SI COMPORTA LA LEFTY CARBON 120?
Il primo approccio con la Cannondale Lefty Ocho Carbon 120 è stato quello di settarla seguendo le indicazioni della tabella che si trova nella sua parte bassa. Per i nostri 70 kg suggeriva una pressione di 107 PSI e 14 click di ritorno. Con questa impostazione abbiamo fatto un primo giro off-road con il risultato che la Lefty ci è sembrata molto "burrosa", abbiamo pensato di salire di pressione, ma già a 110 PSI eravamo al 25% di SAG.
In effetti anche su un sentiero con salti e drop piuttosto alti non siamo mai andati a fondo corsa, il che ci ha fatto propendere per l'idea che la straordinaria scorrevolezza e sensibilità di questa sospensione la fa sembrare che sia troppo morbida, ma non è così.
IN SALITA
In salita l'enorme sensibilità della Lefty Ocho Carbon 120 si traduce in movimento, la sospensione è costantemente in funzione. Se da seduti si pedala ben sostenuti, con solo la prima parte di corsa che lavora per dare trazione, quando ci si alza in piedi il movimento può non essere apprezzato dagli XC rider puri.
Sulla testa è presente una ghiera per regolare la compressione con 7 click. Questo va a migliorare un po' il comportamento della Lefty in salita, ma fa perdere di sensibilità, che è la caratteristica di questa sospensione.
Noi abbiamo utilizzato prevalentemente la Lefty 120 con i registri della compressione completamente aperti, per godere della grande sensibilità di questa sospensione, e sfruttando molto il lockout.
IL NUOVO LOCKOUT
Fortunatamente Cannondale ha messo sulla Lefty anche il nuovo sistema di Lockout. La Lefty Ocho aveva il blocco esclusivamente remoto, la Ocho Carbon 120 invece presenta un nuovo bloccaggio sulla testa, in pratica una grossa leva che si aziona facilmente e presenta due posizioni: "ACTIVE" e "CLIMB".
La Lefty Ocho rimane compatibile con il blocco remoto al manubrio che, dopo aver usato la Scalpel SE a lungo, consideriamo un upgrade da effettuare subito, questa bicicletta infatti secondo noi richiede l'utilizzo del blocco al manubrio per essere utilizzata al 100% delle sue possibilità.
Come al solito con le forcelle Lefty, il lockout è totalmente fermo, anche se in caso di urto violento si apre automaticamente in modo da proteggere il sistema.
IN DISCESA
Per mettere davvero alla prova la Lefty Ocho Carbon 120 e la Scalpel SE LTD abbiamo girato più e più volte su trail dichiaratamente enduro, un test che entrambe hanno superato a pieni voti. La rigidità torsionale della Lefty è davvero sorprendente. In tratti particolarmente sconnessi la ruota anteriore tiene molto bene la linea e risponde a ogni nostro input, permettendoci di guidare puliti e con grande confidenza anche nei passaggi più tecnici.
La Lefty inizialmente ha bisogno di un certo periodo di adattamento perché sembrava davvero morbida, anzi diremmo che l'intera Scalpel SE LTD da questa sensazione, ma in realtà è la sensazione che dà la quasi totale assenza di attrito.
La curva di progressività è molto ben realizzata, il primo tratto è un po' più lineare e man mano che la forcella affonda, la progressività aumenta al punto che è davvero difficile arrivare a fine corsa, anche quando si scende di pressione.
Negli impatti più grossi ci aspettavamo che la forcella andasse un po' in crisi, con un irrigidimento molto brusco alla fine ma invece assorbe facilmente e lascia l'atterraggio facile e controllabile. Riassumendo la Lefty Ocho Carbon 120 è una delle forcelle più sensibili provate finora, una volta messo il lockout remoto è davvero il top per un uso di questo tipo.
A CHI LA CONSIGLIAMO?
La Cannondale Scalpel SE LTD Lefty per noi è quella bicicletta ideale per l'ex corridore che ha ancora tanti watt nelle gambe, ma ha tolto il "coltello tra i denti" ed ora vuole divertirsi senza però limitarsi in fatto di performance globale, ma soprattutto vuole affrontare discese e tratti tecnici con un po' più di rilassatezza e con un po' meno paura che un errore si traduca in una caduta. Non fraintendete però, la Scalpel SE LTD rimane una bicicletta con impostazione XCO, quindi richiede un po' di manico per essere guidata al limite, ma risulta più facile di una XC pura.
Come abbiamo detto in apertura è la Downcountry vera e propria, quella che chi ancora veste in lycra saprà sfruttare per sorpassare al doppio della velocità gli enduristi tutti bardati, per quella sensazione di potenza, che solo chi l'ha provata può comprendere.
La Cannondale Scalpel SE LTD Lefty è una Cannondale in tutto e per tutto, quindi una bicicletta che o si ama o si odia, con i suoi standard unici e le sue particolarità. Una bicicletta per palati fini e non alla portata di tutti visto che il suo prezzo di listino è 8.399 euro, non certo bruscolini
IL CONFRONTO IN LIGURIA CON IL BIKER
Se volete vedere un confronto diretto tra la Scalpel 10mm e la Scalpel SE, date uno sguardo alla nostra giornata in compagnia dello youtuber Il Biker sui sentieri attorno ad Andora.
PER INFORMAZIONI