Torpado: Visita all'azienda che produce la Nearco e la Ribot

A Cavarzere in provincia di Venezia dove ha sede Esperia Group, abbiamo visitato l'azienda proprietaria tra gli altri anche dei marchi Fondriest e Torpado. I tecnici ci hanno svelato come è nato il progetto Nearco.

All'inizio di ottobre avevamo avuto l'occasione di fare una visita presso la sede di Torpado, azienda che ha la propria sede nel nuovo distretto industriale di Cavarzere, in provincia di Venezia. Sapevamo che il marchio Torpado era di proprietà di Esperia Group, un'azienda che negli ultimi anni ha avuto un grande sviluppo grazie all'acquisizione di numerosi marchi, ma non pensavamo fosse una realtà così grande fino a quando non abbiamo visto sede e capannoni.

 

Oggi Esperia Group è presente sul mercato con cinque marchi: Carrat, Stucchi, Esperia Bikes, Torpado e Fondriest, questi ultimi due acquisiti rispettivamente nel 2001 e 2006. L'azienda è leader nella forniture alle aziende della grande distribuzione, ma si è affermata nel mondo della strada grazie al marchio Fondriest e in quello della mountain bike di alta gamma con Torpado. Ecco alcuni numeri: Ha un fatturato medio annuo di 30 milioni di euro, produce circa 400.000 biciclette, 105 dipendenti e 5 capannoni con una superficie coperta di 24.000 mq.

 

Torpado è il brand che ci interessa direttamente. Acquisito nel 2001, è uno storico marchio nato a Padova nel lontano 1895, che negli anni 50' e fino al 1962 ha avuto una squadra di professionisti. Il suo logo è un cavallo alato che ha dato lo spunto all'azienda nella scelta dei nomi delle nuove mountain bike. Molti non lo sanno ma Nearco e Ribot i due modelli di punta per uso xc e marathon, sono due nomi di cavalli famosi.

 

Ecco nel dettaglio con le foto, come si è sviluppata la nostra visita nel cuore pulsante di Esperia Group.

 

 

Il Research and development Office (Ricerca e sviluppo) dove lavorano Yader Zoli e Emanuele Dapiran. E' quì che dopo un'attenta analisi di mercato è partito il progetto Nearco. Ce lo aveva spiegato Dapiran: "L'esigenza era quella di creare una nuova bici da cross country scattante, leggera, rigida e confortevole, con tutti gli ultimi standard del mercato (movimento centrale PF30, perno passante posteriore X12, forcella da 27,5'', sterzo conico, etc)".


La novità emersa è la mountain 27,5 pollici sulla quale l'azienda ha deciso di puntare moltissimo. Studio e progettazione, unitamente all'esperienza maturata in tanti anni da Yader Zoli sui campi di gara, hanno dato vita alla Nearco. Definito il telaio in tutti i dettagli si è poi passati a studiarne la grafica che avrebbe contraddistinto questo nuovo progetto. Dopo il primo prototipo, che è stato testato dal Team Torpado Surfingshop, si è passati alla realizzazione degli stampi e successivamente alla produzione in serie.

 

 

L'ufficio dove lavorano i grafici, nella foto si vede Matteo. E' qui che sono stati pensati i cataloghi e il design di Nearco e Ribot.

 

 

L'ufficio tecnico dove si vedono Lorenzo e Alessandro

 

 

Con questo intensificatore di immagini, Alessandro che è addetto alle garanzie, sul video del computer verifica se all'interno il telaio presenta delle anomalie strutturali.

 

 

Sono state costruite delle macchine per dare risultati tangibili con prove dinamiche, statiche e a fatica. La normativa nr. 14781 prevede varie prove per telai da corsa, in queste immagine si vede Alessandro mentre effettua un test di fatica con forze orizzontali 4.8.5.

 

 

Nell'immagine in alto una semplice verifica del peso di un telaio Nearco.

 

 

 

In un'altro magazzino vengono gestiti solo i telai Torpado e Fondriest.

 

 

In questo magazzino gli operai provvedono al loro assemblaggio con tutta la componentistica.

 

 

I componenti (gruppi, ruote, copertoni, manubrio, reggisella, selle, etc) vengono prelevati da questa frazione di magazzino.

 

 

Successivamente si passa all'assemblaggio finale. Quì in alto si vedono due operai mentre si stanno occupando del montaggio di due telai da strada Fondriest.

 

 

In un'altro capannone si lavora invece sui prodotti di bassa gamma che con gli altri marchi vengono poi venduti alle aziende della grande distribuzione (iperpermercati).

 

 

Altri operai e operaie al lavoro su bici da passeggio sia da donna che da uomo.

 

 

Quì l'operaio si occupa dell'assemblaggio delle ruote.

 

 

Le ruote già assemblate e pronte per essere passate agli altri reparti..

 

 

Qui c'è l'esposizione dei modelli che vengono fatti vedere ai clienti che poi scelgono quali comprare.

 

 

Dopo aver visto tutte queste immagini certamente avrete capito che abbiamo visitato un grossa azienda.

 

Info www.torpado.it

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