Questa è una notizia che non volevamo raccontarvi ma purtroppo è successo ancora. Il fenomeno dei furti di biciclette nei negozi ma anche nei capannoni delle aziende è ben noto, in questo caso bande di ladri, nascoste dalle tenebre, come la Banda Bassotti, realizzano quelli che i Carabinieri definiscono "furti con scasso". Le indagini quasi sempre si indirizzano verso i paesi dell'Est Europa dove a quanto pare la refurtiva viene poi rivenduta.
Meno noto al grande pubblico, ma ben conosciuto dalle aziende produttrici di biciclette è l'altro fenomeno. Quello dei furto di biciclette durante i numerosi Bike Test che si svolgono tutto l'anno, non solo in Italia ma in tutta Europa. L'ultimo caso è quello successo domenica al Bike Festival di Riva del Garda, dove viene segnalato il furto di 4 mountain bike KTM, altrettante presso lo stand di Bianchi e pare che la banda di ladri abbiamo colpito anche presso altri stand.
Dal post fatto su Facebook da KTM si evince che la banda proviene si dall'Est Europa ma non da paesi di origine slava ma da una delle repubbliche Baltiche, la Lituania. Almeno così risulta sui documenti che hanno lasciato quando hanno ritirato le bici test.
In questo caso i Carabinieri parlerebbero di "furto con destrezza." Infatti i ladri si presentano allo stand come normali appassionati di mountain bike, poi lasciano un documento che dovrebbe garantire le aziende da ipotetici furti. Purtroppo i malintenzionati non hanno difficoltà a procurarsene di falsi e lo staff presente al Bike Test se ne accorge quando consultando l'orologio nota che la bici non è ancora rientrata dal test.
A quel punto è fatta, i ladri l'avranno già caricata su un furgone parcheggiato nelle vicinanze, pronto a partire per chissà quale destinazione. Rischiano comunque parecchio perchè anche se il documento che hanno rilasciato è falso, c'è su comunque la loro fotografia.
Immaginativi la scena, in Italia presso lo stand di un'azienda austriaca arriva un presunto lituano e ruba una mountain bike. Tre nazioni coinvolte per colpa di uno dei peccati più antichi del mondo, purtroppo i ladri ci sono fin dai tempi dell'antichità e ci saranno sempre.
Probabilmente l'unico sistema potrebbe essere quello di occultare nei telai delle bici test, dei ricevitori di segnali GPS, in modo da attivarli in caso di furto. Ma anche in questo caso i malintenzionati hanno una soluzione, schermare il furgone in modo che al satellite non arrivi il segnalre emesso dal GPS.
Insomma la lotta tra guardie e ladri è destinata a continuare.