Torpado Matador X: Il bike check della bici di Gerhard Kerschbaumer

Il campione italiano e vice campione del mondo utilizza il nuovo telaio, già testato l'anno scorso nelle ultime prove di Coppa del Mondo. Shimano, Ursus, FSA e Maxxis con la loro componentistica completano la Race machine di "Gerri".

La Matador X, la nuova arma che lo scorso luglio in Val di Sole Torpado aveva messo a disposizione di Gerhard Kerschbaumer, si é rivelata vincente sui campi gara. All'esordio "Gerri" era arrivato secondo dietro a Nino Schurter, poi i due avevano duellato fino alla fine della stagione.

 

Torpado Matador X - Gerhard Kerschbaumer

 

A 8 mesi di distanza, in occasione della presentazione del team Torpado Ursus 2019, siamo andati a fare il bike check alla full del campione italiano e vice campione del mondo.

 

 

VIDEO, KERSCHBAUMER E ZOLI CI PARLANO DELLA BICI

 

 

Nel video Yader Zoli ci descrive la bici mentre Kershbaumer ci racconta come va e perchè lui non usa il computerino. Se vuoi avere una descrizione super dettagliata ti consigliamo ti continuare a leggere questo articolo, trovi tante immagini e molti dettagli tecnici non raccontati nel filmato.

 

 

La nuova Matador X a disposizione di Kerschbaumer presenta la grafica Scuderia, la stessa che la scorsa estate aveva suscitato molto stupore. Un'alchimia di colori (azzurro, giallo, arancio, nero) che rendono la bici visibile a grande distanza, una colorazione che esce dai classici schemi. Te ne innamori a prima vista oppure può non piacerti, ma di sicuro non passa inosservata.

 

 

La grande X che c'è sulla biella dell'ammortizzatore contraddistingue la versione top di gamma delle tre versioni del nuovo telaio Matador, quella con il telaio più leggero (1.700 gr), con le tubazioni che hanno uno spessore di soli 0,9mm e che utilizza fibre di carbonio che garantiscono maggiori performance: T800S, T700J, MR50. 

 

Il carro è piuttosto compatto misura 435mm, mentre rispetto alla prima versione del telaio l'orizzontale è stato allungato (600mm in taglia M), questo permette l'utilizzo di un attacco manubrio corto. L'angolo sterzo e sella sono rispettivamente da 69º e 74º. 

 

SCHEMA SOSPENSIONI 

 

Lo schema di sospensioni non ha il giunto posteriore in prossimità del fodero alto, quindi è ora quest'ultimo a flettere direttamente, creando una risposta più lineare della sospensione Fox Float DPS montata dal team Torpado Ursus. Quest'ultima lavora in sinergia con la forcella Fox 32 Step Cast nella versione Factory con trattamento degli steli Kashima.

 

 

 

TRASMISSIONE GIAPPONESE, SHIMANO XTR M9100

L'anno scorso Shimano Italia ha avuto il merito di puntare su Gerhard Kerschbaumer prima ancora che l'altoatesino si scatenasse in Coppa del Mondo e quando in molti lo davano per finito. A un anno di distanza è stata una scommessa vinta e l'alleanza tra il Giappone e l'Italia c'è anche quest'anno ed ha come obiettivo quello di puntare in alto, al titolo mondiale, il grande sogno di Kerschbaumer. "Gerri" l'ha già vinto sia da juniores che da Under 23, gli resta solo quello da elite.

 

Shimano XTR M9100

 

 

Sulla Torpado Matador X abbiamo la trasmissione Shimano XTR M9100 a 12 velocità, la stessa che l'altoatesino aveva utilizzato per la prima volta a Lenzerheide conquistando la medaglia d'argento al mondiale.

 

 

In gara Kerschbaumer scarica tutta la sua potenza sui nuovi pedali XTR PD-M9100 azionando le pedivelle della guarnitura CF-M9100, a quel punto la corona con 36 denti ma alcune volte anche quella che ne ha 38, gira a 1000 all'ora lavorando in sinergia con la cassetta CS-M9100 10-45t che hai i pignoni con la seguente dentatura 10-12-14-16-18-21-24-28-32-36-40-45t.

 

 

Rispetto alla cassetta 10-50t a cambiare sono i pignoni più alti. Se dal 10 al 28 è tutto uguale quelli con maggiore dentatura sono diversi: 33-39-45-51t. Un dato interessante per i patiti di tecnica è rappresentato dal materiale utilizzato per la realizzazione dei singoli pignoli: i più piccoli sono in acciaio, quelli centrali in titanio e quelli grandi in alluminio.

 

RUOTE URSUS I24 CON MOZZI SHIMANO

Ursus da quest'anno è diventato uno dei main sponsor del team, l'azienda vicentina con sede a Rosà, partner della squadra da diversi anni, fornisce le ruote. Sono basate sui cerchi Kodiak i24 che sono in carbonio UD, hanno il profilo alto 26mm e canale interno da 24mm come si intuisce dal nome. I mozzi invece sono forniti da Shimano, davanti troviamo l'HB-M9110 e dietro l'FH-MT9110.

 

 

Su questo set di ruote la squadra monta le gomme Maxxis, sulla Matador X fotografata come vedete erano montate le Aspen.

 

FRENI SHIMANO XTR

Tra le novità presenti nel nuovo gruppo Shimano XTR M9100 ci sono ovviamente anche i freni che Kerschbaumer ha avuto il privilegio di provare per primo insieme a pochi altri top rider.

 

Shimano XTR M9100 freni

 

Rispetto ai vecchi M9000 hanno un corpo leva freno più a contatto col manubrio per creare un insieme più rigido e un feeling più diretto. Il collarino è stato spostato verso la parte centrale del corpo della leva e si può regolare la distanza dal manubrio.

 

Shimano XTR M9100 freni

 

Le nuove pinze XTR (BR-M9100) realizzate in alluminio, sono dotate di 2 pistoncini ed hanno un tubo freno ancor più rigido. Secondo Shimano garantiscono un rapido azionamento del freno ed una corsa più breve.

 

 

Tutti questi cambiamenti ovviamente hanno avuto conseguenze anche su pastiglie e dischi. Per adattarsi al nuovo impianto ora servono pastiglie freno con una nuova forma, quelle senza alette. Infine i dischi RT-M900, che usano la tecnologia Ice Technologies Freeza, sono stati alleggeriti, quello da 160mm pesa 108 grammi.

 

COMPONENTISTICA FSA

Un altro importante partner del team Torpado Ursus è FSA (Full Speed Ahead) che ha fornito attacco manubrio da 110mm, piega flat da 700mm e tubo sella delle serie SL-K.

 

 

QUANTO PESA

Secondo Torpado Ursus questa bici di Gerhard Kerschbaumer pesa 9,85 kg.

 

PER MAGGIORI INFORMAZIONI

www.torpado.com

 

 

 

Altre News