Missaglia (LC): Il team KTM Protek Dama come tutti gli anni a metà febbraio in location mai banali presenta alla stampa il proprio Roster e i due cavalli da battaglia che saranno usati durante la stagione dai propri rider.
Quest'anno, come vi abbiamo già raccontato, la scelta è caduta sul Monastero della Misericordia all'interno del quale abbiamo toccato con mano e fotografato i due modelli di mountain bike da XCO messi a disposizione del team anche quest'anno da KTM Bike Industries.
Gli austriaci non sono un soggetto passivo che si limita a fornire i materiali ma grazie a Fausto Maschi, responsabile della filiale italiana supportano e consigliano la squadra in tutte le decisioni più importanti.
I top rider avranno a disposizione la full Scarp mentre gli altri atleti la front Myroon, entrambe nella versione Prestige. Il primo impatto visivo colpisce perché non sono nella classica colorazione arancio che contraddistingue da sempre il marchio KTM ma sono in due tonalità di grigio. Sul fodero posteriore la S di Scarp è gialla come sull'orizzontale la E finale di Prestige.
La Scarp si basa sul link ammortizzatore/telaio SLL (Straight Line Link) posizionato in linea retta coi foderi (quindi parallelo al tubo orizzontale). Questa tecnologia offre una risposta molto sensibile ai piccoli urti e un elevato assorbimento delle grandi sollecitazioni, mantenendo comunque alta l'efficienza della pedalata. E' stata una delle prime mountain bike sul mercato ad adottare lo standard Boost.
2 MTB CON 2 DIVERSI SISTEMI AMMORTIZZANTI
Come nel 2018 i bikers del KTM Protek Dama che pedaleranno sulle Myroon Prestige saranno aiutati nell'assorbimento degli urti dalla forcella RockShox SID World Cup mentre i top rider che avranno la fortuna si sedere sulla Scarp avranno a disposizione un sistema ammortizzante di Fox, basato sulla forcella 32 SC abbinata all'ammortizzatore Float DPS entrami della serie Performance e con 100mm di escursione.
SRAM XX1 EAGLE
La trasmissione montata su Myroon e Scarp Prestige è lo SRAM XX1 Eagle a 12 velocità con il pacco pignoni 10-50t.
Se Mirko Tabacchi ha la forza di scaricare tutta la sua potenza su una corona con 36 denti, l'ex campione italiano under 23 Denis Fumarola che è un longilineo, predilige quella con due denti in meno. Una particolarità degna di nota, il torinese utilizza una corona con profilo o'symmetric (ne ovale, ne tonda).
Le scarpe fornite da DMT sono agganciate ai pedali CampaBros, la squadra ha ricevuto quelli con perno in titanio che pesano 250 grammi.
COCKPIT AUSTRIACO, FRENI TEDESCHI
Guardando il cockpit notiamo attacco manubrio e piega che sono marchiate Prime, la linea top di gamma di accessori di KTM. Le manopole in eva ad alta densità sono invece marchiate Anima, un brand di Ciclo Promo Components.
Chi ha particolare dimestichezza con la tecnica, guardando la foto e vedendo il colore giallo avrà capito immediatamente che quando in discesa ci sarà da frenare, gli atleti useranno i Magura MT8. Hanno il corpo leva in carbotecture SL mentre la pinza forgiata in alluminio è a due pistoncini. I dischi sono invece da 160mm. L'accoppiata ha un peso contenuto in 299 grammi.
RUOTE DAMIL COMPONENTS, GOMME MAXXIS CON PTN
Per il secondo anno consecutivo è la vicentina Damil Components, una realtà nel settore della meccanica che grazie al proprio background ha anche una propria divisione che si occupa della produzione di mozzi e assemblaggio di ruote complete.
La maggior parte delle bici avrà montate le ruote Cross T5 -DM-121 dotate di cerchio in alluminio DRC con canale interno da 25 mm, mozzo Damil Components in Ergal con cuscinetti a diametro largo e sistema di ingaggio a 60 denti, raggi Sapim e nipples Sapim Poliax.
Mirko Tabacchi invece ha in dotazione le top di gamma, le Core Carbon 30. Come avrete intuito si tratta di una coppia di ruote con cerchio in carbonio T700 a trama 3K, il numero 30 non indica la larghezza del canale interno che è da 26mm, ma l'altezza del profilo.
Su queste ruote il team KTM Protek Dama monta le gomme Maxxis che sono distribuite in Italia da Ciclo Promo Components che fornisce anche il liquido antiforatura Slime.
Proprio per il problema delle forature e la necessità in gara di riuscire ad arrivare alle Feed Zone, la formazione brianzola mette a disposizione dei propri atleti i PTN (Pepi's Tyre Noodle), gli inserti antiforatura che ovviamente non si vedono nelle nostre immagini perchè sono inseriti all'interno del copertone.
Pepi Innerhofer di Bike Suspension Center ci segnala: "Secondo il tipo di percorso e le preferenze del singolo atleta, i ragazzi e le ragazze del team potranno scegliere tra i due modelli di serie: Raceline ultra light (rosso) e RokkLine (giallo)". Secondo indiscrezioni la squadra avrebbe già anche quello rosa, il modello R-Evolution che è ancora un prototipo ma che a breve dovrebbe entrare in produzione.
SELLA, REGGISELLA
Sul tubo reggisella KTM Prime in carbonio con diametro di 27.2mm (Myroon) e 30.9mm (Scarp), altezza di 400mm, troviamo le selle di Selle Italia che il team KTM Protek Dama ha a disposizione in diversi modelli, compreso il top di gamma XL-R che si contraddistingue per la specifica inclinazione del naso, particolarmente proteso in avanti al fine di garantire una maggiore libertà di seduta durante la corsa.
COME SI COMPORTA LA SCARP? DENIS FUMAROLA CI RACCONTA LE SUE IMPRESSIONI
"La prima impressione che ho avuto salendo sulla bici lo scorso anno è stata quella di avere una sorta di binario sotto le ruote, dove metti la ruota lei sta. È molto precisa. - ci racconta Denis Fumarola - Con un angolo di sterzo di 70° è maneggevole nel guidato e ti dà il vantaggio in salita di poterti spostare in avanti con il peso rimanendo con un baricentro più verticale in modo da non subire l'effetto impennata. Da bloccata la KTM Scarp è una bici rigida, non senti nessun tipo di movimento da parte del leveraggio."
QUANTO PESA?
Secondo la squadra, la Scarp con i cerchi in alluminio pesa 9,9 kg
INFO
Rispetto al modello di serie venduto nei negozi da KTM a 5.799,00 (peso 10,03 kg), l'unica differenza significativa sulla KTM Scarp la troviamo nelle ruote, per il resto la bici è sostanzialmente la stessa che qualsiasi amatore può comprare con la consapevolezza che viene utilizzata da un team agonistico UCI.