Chi pensava che DT Swiss avesse cessato di credere nella sua forcella OPM O.D.L. 100 Race, dopo il passaggio di Nino Schurter e dello Scott SRAM Racing team alla RockShox SID World Cup, si sbagliava di grosso.
La versione #Goldstandard la useranno diverse squadre anche quest'anno in Coppa del Mondo, una di queste è il team CST Sandd American Eagle Racing team, la squadra di Bart Brentjens. Per chi è giovane è uno dei due telecronisti di Red Bull TV, per chi è già un Master da diversi anni, è il vincitore della prima olimpiade in mountain bike, quella di Atlanta 1996.
L'anno scorso l'olandese Bart Brentjens ha fatto risorgere il marchio American Eagle con il quale aveva vinto i giochi olimpici e la hardtail che usa la sua squadra ha un nome che rende l'idea della sua storia: Atlanta 2.0. La campionessa del mondo Yana Belomoina l'ha di colore blue artico mentre gli uomini (Martin Blums, Carstensen Sebastian Fini, Gran Ferguson) hanno in dotazione quella "dutch orange".
Finalmente a Cipro, dove la squadra sta partecipando alla Cyprus Sunshine Cup, si sono viste le prime belle immagini delle bici. DT Swiss è presente anche sulle ruote, le XRC 1200 (1.418 gr.) con canale interno da 25mm ma anche le più robuste XMC 1200 Spline 24 (1.429 gr.). Su queste ruote dovrebbero essere montate gomme CST, come le Jack Rabbit, usiamo il condizionale perché come potete vedere in foto, una delle due bici, davanti monta una Maxxis.
Per quanto riguarda la trasmissione, lo SRAM Eagle XX1 è associato ad una guarnitura Rotor Inpower Rex 1.1, mentre l'impianto frenante è facilmente riconoscibile dal colore giallo, Magura MT8. Infine piega, attacco manubrio e reggisella sono Ritchey della serie WCS.
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Photo © Armin M. Küstenbrück / EGO Promotion